Beffa Inter, Il Bayern passa al 90'

Beffa Inter, Il Bayern passa al 90'

Di Luca Paradiso

Il Bayern Monaco batte l'Inter e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. A San Siro finisce 1 a 0 per i bavaresi grazie alla rete firmata da Mario Gomez a pochi secondi dal 90°. L'attaccante è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla corta respinta di Julio Cesar, non impeccabile sulla conclusione di Robben. Il gol della vittoria arriva proprio nel momento migliore dell'Inter. Negli ultimi cinque minuti di gara infatti i nerazzurri hanno potuto beneficiare di diversi corner nei quali Eto'o, due volte, e Thiago Motta hanno impegnato Kraft. Il giovane portiere tedesco, promosso titolare da Van Gaal dopo la pausa invernale, ha destato un'ottima impressione e una grande sicurezza. Per lui era solo la terza apparizione in ambito internazionale.
La sconfitta costituisce una vera mazzata per i nerazzurri, soprattutto perché lo 0 a 0 sembrava ormai acquisito e, vista la possibilità di recuperare Milito, avrebbe lasciato intatte le possibilità di qualificazione ai quarti di finale. A Monaco, tra venti giorni, servirà davvero una grande gara.

La partita ha offerto numerose occasioni da gol. Il Bayern ha confermato la propria intraprendenza offensiva e, per lunghi tratti della gara, ha mantenuto il possesso della palla. Il gioco arioso di Van Gaal ha prodotto una traversa, con Ribery, e un palo, Robben. L'Inter tuttavia ha fatto un'ottima impressione, tentando di ribattere colpo su colpo. Nei primi venti minuti ha creato alcune interessanti occasioni (su Eto'o c'era un probabile rigore). Cambiasso ha fallito almeno due buone situazioni, una per tempo, Eto'o ha tenuto in apprensione l'intera retroguardia bavarese. Al camerunense è mancato un partner con il quale dialogare e dividere l'attenta marcatura dei due centrali avversari. Se al ritorno i ragazzi di Leonardo sapranno recuperare energie, adesso un po' ridotte visti i continui impegni, e giocheranno con la stessa volontà l'impresa potrebbe essere possibile.

Nel corso del match si è infortunato Ranocchia, colpito involontariamente al ginocchio dal compagno Chivu. Per lui si parla di un probabile problema al collaterale.


Al termine della gara anche Rumenigge, ex giocatore di entrambe le squadre e attuale dirigente del Bayern, ha confermato che il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto viste le tante occasioni avute dalle due squadre.

Van Gaal si è detto soddisfatto della gara dei suoi, delle tante chance avute, e soprattutto del gol segnato quasi allo scadere. L'allenatore olandese ha apprezzato il secondo tempo della sua squadra, l'atteggiamento offensivo e il lungo possesso palla mantenuto. In questo modo l'Inter ha corso molto a vuoto e ciò ha pesato negli ultimi minuti. Solitamente critico verso il calcio italiano, Van Gaal si è detto favorevolmente sorpreso dalla partita giocata dall'Inter. Le tante occasioni create (otto contro dieci nel suo personale cartellino) hanno contribuito a rendere divertente la gara di San Siro.

Leonardo, pur riconoscendo che una sconfitta è sempre una sconfitta, si è detto fiducioso per la gara del ritorno alla luce dei primi novanta minuti. “Vengo sempre considerato come una persona troppo ottimista, ma credo che il discorso qualificazione sia ancora aperto. La squadra si è comportata bene, anche con il modulo ad albero di Natale scelto dall'inizio”. Il mister ha riconosciuto le bravura degli avversari, confessando di aver preparato la gara per lasciare l'iniziativa ai bavaresi (“il loro possesso palla è conosciuto”) e per colpire eventualmente al momento giusto, approfittando dei possibili spazi lasciati dalla retroguardia. La fiducia per il ritorno è anche legata al fatto che in tre settimane possono cambiare tante cose. Se al momento il Bayern è sembrato più brillante, tra venti giorni la condizione fisica potrebbero essere differente. L'Inter infatti potrà rifiatare, non avendo altri recuperi da giocare, il Bayern invece tra campionato e Coppa di Germania dovrà scendere in campo più volte.

È stata comunque una bella partita, con ottimi giocatori offensivi e difesa spesso sotto pressione. Esclusa la vittoria dell'Arsenal contro il Barcellona, in tutte le altre gare di questi ottavi di finale le prime classificate nei gironi eliminatori hanno ottenuto risultati positivi (pareggi in trasferta o vittorie) in chiave qualificazione.

Luca Paradiso

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