Napoli – Chelsea: appuntamento con la storia

Napoli – Chelsea: appuntamento con la storia

Di Paolo Esposito

NAPOLI – “Blue is the color” cantano i tifosi a Stamford Bridge, “biancoazzurro è il colore del mio cuore” quelli partenopei. A pensarci bene, Napoli e Londra non sono mai state così vicine. Gli azzurri e i blues si sfidano al San Paolo per gli ottavi di Champions League con il primo gol che è già stato segnato dal pubblico di casa. Non ci sarà il tutto esaurito, ma il record d’incasso fatto registrare per Napoli – Bayern, 2.541.504,00 euro è stato letteralmente polverizzato, tanto che per la prima volta nella storia potrebbe essere sfondato il muro dei 3 milioni.

QUI NAPOLI – L’unica defezione per Mazzarri è rappresentata da Campagnaro. Ancora problemi al polpaccio per il laterale fresco di convocazione con la Seleccion argentina. Al suo posto, come a Firenze, dentro Grava, che realizza il sogno di completare la sua scalata agonistica con la maglia di cui è tifoso da bambino. Aveva già esordito nella massima competizione Europea, entrando nei minuti finali a Villarreal, ma partire titolare a Napoli negli ottavi a poco più di sette anni dal suo esordio in maglia azzurra, in serie C, regala una sensazione a dir poco indescrivibile. Per il resto è tutto confermato. Cannavaro e Aronica ritrovano i rispettivi posti in difesa, mentre in mediana Maggio e Zuniga saranno gli esterni e Inler con Gargano i centrali. In attacco spazio a Lavezzi, Hamsik e Cavani, giustizieri della Fiorentina a suon di gol e assist.

QUI CHELSEA – Andre Villas Boas se la passa decisamente male ultimamente. Continui faccia a faccia con Abramovich, mugugni dei tifosi che diventano ogni giorno più rumorosi e squadra che non naviga in buone acque in Premier. Come se non bastasse, nel sabato di FA Cup in cui i Blues a Stamford faticano maledettamente contro il Birmingham, squadra sesta in classifica nella serie B inglese, le telecamere si soffermano impietosamente su una scena all’intervallo. I “senatori” dello spogliatoio sono tutti a rapporto da Drogba, che catechizza una truppa in religioso silenzio. Poi passa l’allenatore, snobbato come se fosse un usciere qualsiasi. Tuttavia non bisogna prendere sottogamba né l’impegno né l’avversario, a maggior ragione se è in crisi. Da Cech a Cole, da Lampard a Mata, passando per Ivanovic e Drogba e per i giovani Ramires e Sturridge, si parla di gente con grandissima esperienza europea. Ovvio che il desiderio di accedere ai quarti avrà la precedenza sull’ammutinamento in atto all’interno dello spogliatoio.

PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Dzemaili, Dossena, Pandev, Lucarelli. Allenatore: Mazzarri

CHELSEA (4-3-3): Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, Cole; Ramires, Lampard, Meireles; Mata, Drogba, Sturridge. A disposizione: Hilario, Bosingwa, Mikel, Essien, Malouda, Kalou, Torres. Allenatore: Villas Boas

ARBITRO: Carballo (Spagna)

Paolo Esposito

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