Milan: All’Olimpico la vittoria è... di testa

Milan: All’Olimpico la vittoria è... di testa

Di Davide Biscaro

E sono quattro. Quattro vittorie in quattro match, la tabella di marcia di Allegri è fin qui perfettamente rispettata. E i successi diventano cinque se si considera la Champions League. Niente male davvero, per chi dopo tre giornate era dato per spacciato, fuori dalla corsa al titolo. Se poi esci vittorioso dall’Olimpico, campo da sempre insidioso per i colori rossoneri e da cui non portavi a casa i tre punti dal 2005, allora forse qualcosa sta cambiando. E un ulteriore elemento a prova di ciò è la rinascita del cannoniere più puro che c’è in Serie A, quel tanto bistrattato Zlatan Ibrahimovic, nelle cui vene scorre solo tanta voglia di vincere. Altri due gol del fenicottero di Malmoe da aggiungere alla lunga lista di reti messe a segno in carriera, e oggi con la specialità della casa, il colpo di testa. In una gara che peraltro ha visto realizzate ben quattro marcature su cinque con altrettante incornate vincenti, perché al gigante svedese si sono aggiunti, su due azioni da corner, Nicolas Burdisso da una parte e Alessandro Nesta dall’altra, in una sorta di derby personale per i due centrali difensivi.

Ma andiamo con ordine. Pronti via, i giallorossi provano a comandare l’incontro, ma dopo una decina di minuti vengono fuori anche i rossoneri, che passano alla prima occasione utile: Cross dalla destra di Aquilani, che trova con il calibro Zlatan Ibrahimovic sul primo palo. Lo svedese inzucca e buca Stekelenburg. Due minuti dopo Robinho prova a trovare l’euro-gol da 60 metri, nel tentativo di imitare Maradona (a proposito auguri al pibe de oro, 51 anni oggi), palla alta ma complimenti per il coraggio. Alla mezz’ora il pari romanista: da calcio d’angolo Zambrotta si perde Burdisso, che incorna benissimo e piazza il pallone alla sinistra di Abbiati. Il Milan, fortunatamente, non subisce alcun contraccolpo psicologico, e si riporta immediatamente davanti. Da calcio d’angolo Robinho pennella alla perfezione per la zuccata vincente di Sandro Nesta, per la verità lasciato da solissimo in mezzo all’area di rigore, è 2-1. Curioso come a segnare siano due grandi ex delle rispettive rivali: prima l’argentino, ex Inter, poi il “ministro della difesa” rossonero, per anni capitano della Lazio. Evidentemente è clima da derby per i due centrali. Il finale di tempo è tutto predominio dei padroni di casa, che sfiorano il nuovo pareggio con un missile su punizione di Pjanic, la cui traiettoria ricorda molto i calci piazzati del brasiliano Juninho Pernambucano, peraltro suo ex compagno al Lione.

La ripresa vede salire in cattedra l’estremo difensore rossonero, che si rivelerà decisivo ai fini della vittoria. Prima è ottimo in uscita bassa su Bojan, poi respinge in angolo un’altra insidiosissima punizione di Pjanic. Al 68’ episodio da rivedere alla moviola: viene infatti espulso, dopo essere stato sostituito, Kevin Prince Boateng. Il ghanese, dalla panchina, è colpevole di avere rivolto alcune parole irriguardose nei confronti del direttore di gara, il signor Damato di Barletta, al momento di abbandonare il campo per la sostituzione con Emanuelson. Il vero miracolo Abbiati lo compie però su Osvaldo: da calcio d’angolo l’italo-argentino colpisce a botta sicura, il portierone con un guizzo manda alto sulla traversa. Ed è così che si realizza una delle leggi più classiche e note del calcio: gol sbagliato, gol subito: prima Aquilani e Cassano (dentro per Robinho) fanno le prove generali, poi però ci pensa sempre lui, “terminator” Ibra, a fissare il punteggio sul 3-1. Lo svedese, lasciato colpevolmente solo in mezzo all’area, svetta di testa su ennesimo assist di Aquilani, realizzando il quarto gol di giornata con la “capoccia”. Nocerino si mangia letteralmente il quarto gol su lancio millimetrico di Cassano, poi la Roma accorcia le distanze e fa soffrire i rossoneri fino alla fine. Lamela si porta dietro mezza difesa del Milan, colpevole nel non riuscire a fermarlo, e scarica quindi verso la porta. Abbiati tocca verso l’esterno, ma l’accorrente Bojan, solo più che mai (altro erroraccio della retroguardia rossonera, in tre su un uomo e nessuno a coprire la respinta del portiere) insacca senza alcuna difficoltà per il 3-2 finale. Allegri, mai così agitato da quando allena i rossoneri, discute in maniera troppo veemente con il quarto uomo per una rimessa laterale assegnata ai giallorossi, a suo avviso invece per i suoi, e si becca anche lui il cartellino rosso. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro dichiara la fine delle ostilità, e anche se per un paio d’ore o poco più, il Milan è ritornato in vetta alla classifica della Serie A dopo otto giornate disputate. Niente male, ma ora avanti così.

Voti discreti per la squadra dunque:

Abbiati: 7 Torna l’eroe della scorsa stagione, capace di evitare gol fatti, come su Osvaldo. E’ vero, ne prende due, ma con l’ultimo Abbiati sarebbero potuti essere anche 4…

Abate: 5,5 Non eccezionale questa volta il biondo terzino, spinge molto meno e in copertura non è affidabile come al solito. Ma una partita leggermente sotto le aspettative non ne macchia l’ottimo rendimento fin qui tenuto

Nesta: 7 Prestazione superba, si vede che il suo passato biancoceleste gli brucia nelle vene, e appena vede la maglia della Roma si esalta. Trova anche il gol, cosa inusuale per lui

Thiago Silva: 6 Oggi il compagno di reparto è andato meglio, soffre leggermente Osvaldo ma tutto sommato la prestazione è sufficiente

Zambrotta: 5 Male il terzino ex Juventus e Barcellona, che si perde Burdisso al momento del gol e non spinge affatto sulla sinistra quando c’è da salire. Una domanda sorge spontanea: ma Taiwo avrebbe veramente fatto peggio?

Aquilani: 7 A destra, a sinistra, dietro le punte, è dappertutto. Alberto sa il fatto suo, ha un piedino fatato e lo dimostra mettendo sulla testa di Ibra due palloni che lo svedese insacca di testa. Aquilassist, lo ribattezzeremo!

Van Bommel: 6 Il voto è sulla fiducia, perché volendo è una sufficienza appena risicata. Se non torna quello della passata stagione le reti al passivo continueranno ad essere troppe.

Nocerino: 6 Corre molto più di Van Bommel, e la sua è una sufficienza ampia e meritata. Certo, se avesse insaccato il 4-1 avrebbe preso anche un mezzo voto in più… (dall’88’ Ambrosini: s.v.)

Boateng: 5,5 Nel primo tempo è importantissimo in fase offensiva nel portare via uomini a Ibra, e meriterebbe un voto in più. Ma la stupida espulsione della ripresa, giunta dalla panchina per gli inutili insulti all’arbitro pesano come un macigno. Testa calda! (dal 66’ Emanuelson: 6 Buon impatto sulla gara, ha delle doti di corsa indiscutibili, e Allegri fa affidamento molto spesso su queste a partita in corso)

Robinho: 6,5 L’assist dal corner lo aiuta a prendere quel poco che basta per arrivare al voto odierno, per il resto tanta corsa, ma se fosse inserito di più nel gioco di squadra non guasterebbe affatto (dal 74’ Cassano: 6 Fischiato dai suoi ex tifosi, altra ottima prova anche se per pochi minuti. Ci mette lo zampino sul secondo gol di Ibra e mette Nocerino davanti alla porta, che però spreca malamente)

Ibrahimovic: 7,5 (il migliore) La palma di MVP per oggi va allo svedese, implacabile di testa, dominatore della difesa giallorossa in modo imbarazzante. Apre e chiude le danze, nel mezzo tanto gioco di sponda

Davide Biscaro

Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com

Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
Bookmark and Share

0 commenti:

Posta un commento

Articoli Correlati

 
HOME | PRIVACY | SERIE A | LIGA | PREMIER LEAGUE | BUNDESLIGA | LIGUE 1 | CHAMPIONS LEAGUE | EUROPA LEAGUE | BRASILEIRAO | PRIMERA DIVISION ARGENTINA | NAZIONALI

TOP 100 SOCCER SITES The Soccerlinks Hit List Sport Blogs - Blog Catalog Blog Directory Listed on Soccer Blogs Aggregatore Sports Top Blogs Sports Blogs - Blog Top Sites Miglior BlogTop Italia Blog DirectorySports Blogs - Blog Rankings
Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia