Di Gabriele Romizi
Domani sera,ore 20:45,sfida delicatissima per avvicinare l’Europa.
La trasferta di Catania è spinosa per tutti. Lo dimostra il fatto che il Massimino quest'anno è stato espugnato una sola volta, tra le sette in cui i suoi riflettori sono stati chiamati ad illuminare il terreno di gioco, dalla Juve capolista, tra un mare di polemiche giustificate per il gol regolare annullato a Bergessio, poco prima di quello valso la vittoria, in offside, convalidato ad Arturo Vidal. Le restanti sei vedono cinque vittorie dei padroni di casa ed un pareggio a reti inviolate contro il Napoli secondo, per un totale di 13 gol messi a segno e solamente 5 incassati. Il Milan che domenica sera è riuscito a liquidare la Juventus e che quattro giorni prima in Olanda aveva staccato il biglietto per gli ottavi di Champions League con una giornata di anticipo, è senza dubbio il migliore e quello in miglior condizione dall'inizio della stagione ed approda in Sicilia davvero galvanizzato da un gran momento cominciato con la rimonta di orgoglio e carattere del San Paolo, da 2-0 a 2-2,targata El Shaarawy.
Due atmosfere piuttosto differenti, quelle che si respirano intorno agli ambienti delle due squadre: il Catania è crollato nel derby sentitissimo di Palermo, dopo una serie di prestazioni che hanno confermato eccome tutta quella solidità e consapevolezza di un gruppo che questi punti di forza non sembra proprio esserseli persi per strada con l'addio di Montella di fine stagione scorsa, come molti tifosi temevano, un gruppo che sta dando sempre maggiormente prova del fatto che anche quest'anno, la salvezza come obiettivo appare piuttosto ridotto; il Milan, dopo un avvio decisamente sottotono, pare aver ritrovato finalmente l'identità di grande squadra, il modulo giusto, il gioco che Allegri chiedeva ed aspettava da tempo. Se andiamo ad analizzare il campionato nel complesso, in ogni caso, il Catania si trova un punto sopra proprio i rossoneri, dopo esser partita con aspettative decisamente e comprensibilmente meno importanti rispetto ad una squadra reduce dalla conquista dello scudetto 2010/11 e da un secondo posto, quello della stagione passata, ottenuto al termine di un campionato combattuto ed in bilico fino all'ultimo respiro. Le difficoltà che nel Milan oramai persistono da anni, quelle relative ai calci piazzati a sfavore, potrebbero rappresentare un pericolo maggiore in questa sfida, dal momento che il regista del Catania fa di nome Francesco Lodi ed è con merito riconosciuto uno dei migliori specialisti nei tiri da fermo della nostra Serie A; l'ultimo tapin nella giornata appena trascorsa, proprio grazie ad una splendida, chirurgica, punizione imprendibile per l'estremo difensore palermitano Benussi. Ci sono dei giocatori, nelle fila del Milan, in dubbio per la sfida di domani sera, come Abbiati e Mexes, che necessitano di accertamenti, mentre assenza certa è quella di Yepes, poiché squalificato, oltre a quelle di Pato ed Ambrosini, ancora out. Squalifiche pesanti tra i padroni di casa, invece, quella di Gomez davanti e di Spolli dietro; dubbi su chi andrà a sostituire il primo accanto a Barrientos, dato che Bergessio è seriamente in forse, ancora per quel problema al polpaccio che lo ha costretto a rimanere fuori anche a Palermo, sabato scorso; nel caso dovesse non farcela, Maran dovrà decidere come completare il tridente d'attacco, selezionando due tra Castro, Ricchiuti e Morimoto,o spostando Ricchiuti sulla linea mediana, prendendo in considerazione l'ipotesi Doukara. Accanto a Legrottaglie invece, Bellusci avvantaggiato su Rolin per completare una difesa che quasi sicuramente sarà impegnata a cercare di far fronte all'attacco scelto da Max Allegri anche per la sfida contro la Juve di domenica, quello composto da El Sharaawy, Boateng, Robinho, quest'ultimo largamente favorito su Bojan.
Probabili formazioni:
Catania: Andujar ;Alvarez ,Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Almiron, Lodi, Salifu; Barrientos, Castro, Ricchiuti. All.: Rolando Maran.
Indisponibili: Sciacca, Biagianti, Izco, Bergessio.
Squalificati: Spolli, Gomez.
Diffidati: Bellusci, Alvarez, Almiron, Castro.
Milan: Amelia; De Sciglio, Mexes, Zapata, Costant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Robinho, Boateng, El Shaarawy. All.: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: Bonera, Abate, Antonini, Didac Vila, Traore, Mesbah, Muntari, Ambrosini, Pato.
Squalificati: Yepes.
Diffidati: Mexes, De Jong, Pazzini.
Diffidati: Mexes, De Jong, Pazzini.
Gabriele Romizi
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