Di Alessandro Paparella
Dopo tre anni e mezzo torna il derby di Torino, l'ultima volta nel 2009 decise un gol di Chiellini. Come ogni stracittadina è una partita speciale, con i granata che sognano di sgambettare la capolista Juventus come non gli riesce dal 1995, anche se in tempi recenti l'impresa più grande il Toro l'ha compiuta nel 2001, quando rimontò tre gol all'allora squadra di Lippi, poi tricolore a maggio. Risalgono alla partita di ritorno di quella stagione gli ultimi gol del Torino nel derby, gli autori Ferrante e Cauet in un pirotecnico 2-2 in cui il grande protagonista fu Enzo Maresca con le sue corna. Da lì in poi sei partite, cinque successi della Juve e un pareggio, con il Toro che non ha mai segnato.
Conte, all'ultima partita in campionato da esiliato in tribuna, in vista della partita decisiva di mercoledì contro lo Shakhtar, sta pensando seriamente di far riposare qualche titolare. Gli indiziati maggiori a oggi sembrano essere Vidal e Asamoah. Il cileno non è al meglio, e data la squalifica in Champions di Marchisio, non si può rischiare nulla, nel derby tornerà titolare Pogba. Asamoah invece potrebbe essere rimpiazzato da Giaccherini. In difesa, complice le noie alla caviglia per Caceres, tornerà sicuramente Chiellini, mentre sulla destra Lichtsteiner dovrebbe spuntarla su Isla e Padoin. Davanti la certezza è Sebastian Giovinco, che di derby ne ha giocati diversi con le giovanili. Al suo fianco dovrebbe esserci Vucinic, favorito su Matri, con Quagliarella che resterà in panchina dopo lo sfogo di San Siro. Pare essere definitivamente bocciato invece Bendtner.
Alessandro Paparella
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