
Sorpresa rinnovi,prima Juan
Il brasiliano avrà un adeguamento. Poi Aquilani, ma la Juve si rifà sotto
Di FRANCESCO ODDI
Agenda fitta in questi giorni per Daniele
Pradè, che oltre a occuparsi
dell’esterno sinistro, quello che doveva
essere Mutu, che forse sarà Suazo e forse
no, deve preoccuparsi anche dei rinnovi
di contratto. Il primo nome nella lista, ora
che sono state sistemate le pratiche De Rossi
e Brighi, doveva essere un terzo centrocampista
centrale, Alberto Aquilani, scadenza
2010, che nella prossima stagione andrebbe
a prendere 800.000 euro e qualche
spicciolo. Un ingaggio decisamente inadeguato
per uno dei più giovani convocati della
nazionale italiana – il secondo, l’amico
Chiellini lo frega di un mese, agosto 1984 invece
che luglio – e infatti il talento di Montesacro
vuole il triplo. Che poi sarebbe comunque
meno di quanto andrebbe a prendere
al Nord, se dovesse firmare per Inter,
Juventus o Arsenal: ipotesi al momento impossibile,
visto che la società lo ha dichiarato
in più occasioni incedibile, nonostante le
insistenze della dirigenza bianconera, che
anche nelle ultime ore, nonostante l’arrivo
di Poulsen, ha stanziato un bel gruzzolo per
provare a cambiare qualche certezza di questa
situazione.
Qualcosa cambierebbe per forza il prossimo
giugno, se il giocatore ci arrivasse con
il contratto attuale, visto che le dichiarazioni
di incedibilità, a un anno dalla scadenza,
lasciano il tempo che trovano, e proprio per
questo, per non avere problemi, la società ha
deciso da tempo di venire incontro alle esigenze
del giocatore, prolungando il contratto,
più o meno alle sue condizioni. Una
trattativa servirà lo stesso, anche per deci-
dere, su una base di partenza di 2.400.000
netti, se e di quanto salirà l’ingaggio nel corso
delle stagioni, e a quanto ammonteranno
i premi a rendimento: il giocatore è assistito
dal padre, che in questo momento è in vacanza,
se ne parlerà al suo rientro a Roma.
Senza neppure troppa fretta, peraltro, anche
perché la società considera il rinnovo
non troppo problematico: il giocatore non
ha voglia di arrivare a una rottura, sarebbe
ben felice di rimanere nella squadra della
sua città, in cui è cresciuto sin dagli anni del
settore giovanile, ben sapendo di avere la
possibilità di diventare uno dei simboli del
club giallorosso, come il compagno di Primavera
Daniele De Rossi.
Ma dietro questo nuovo rinvio – si parlava
di un rinnovo da firmare prima dell’inizio
della stagione, ovvero, visto che la Supercoppa
si gioca domenica, nel giro ormai
di una settimana, il progetto sembra non più
attuale – c’è anche l’esigenza di dare priorità
ad un altro rinnovo, quello del brasiliano
Juan, scadenza attuale 2011. Che, di per sè,
non sarebbe poi così preoccupante, se non
fosse che in quel contratto c’è inserita una
clausola, che gli consentirebbe di liberarsi
per una cifra prefissata, intorno ai 7 milioni
di euro, da esercitare dopo le prime due stagioni
di contratto. Ovvero la prossima estate,
quando un giocatore come il brasiliano
potrebbe avere sin troppe richieste, potendosi
liberare a quella cifra. Per sventare questo
pericolo, la Roma è pronta a riconoscergli
un nuovo contratto, per togliere la clausola,
o quantomeno rinviarne la validità di
altri dodici mesi. A Julio Baptista sono stati
riconosciuti 4.5 milioni lordi: facile che anche
per Juan le cifre siano quelle.
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