
ORE 11.20 ECCOLO!
Fiumicino, Villa Stuart, Trigoria
È il giorno di Julio Baptista
Di DANIELE GALLI
Si avvertono i signori romanisti che il volo Iberia IB3612 è decollato alle
9 della mañana dall’aeroporto madrileno di Barajas e atterrerà alle
11,20 sulla pista di Fiumicino. Si prega di slacciarsi le corde vocali solo
quando la Bestia sarà a tiro di tifoso. Magari, non udirete mai un annuncio del
genere. Ma Julio Baptista arriverà davvero. E non domani, tra una settimana
o chissà-quando-ma-tanto-sì-che-si-fa. Macché: oggi. Questo ragazzone
grande e grosso (26 anni, 185 centimetri e 87 chili per "Wikipedia": per altre
inverosimili fonti di chili ne pesa 73...) originario di San Paolo, Brasile, ha confessato
al suo manager Herminio Menendez e agli amici connazionali Cicinho,
Doni e Juan la sua curiosità. Conosce alla perfezione Roma dai libri di scuola
e la Roma dai manuali del calcio, perché la fama di Spalletti è documentata e
consolidata un po’ ovunque in ambo gli emisferi. Un po’ meno i romanisti. Gli
è stato spiegato che la Curva Sud è il cuore della passione giallorossa e Cicinho
(quello di Cicinhooo-lala-lala-là, se eravate a Fiumicino un anno fa) gli ha
raccontato cosa vuol dire indossare questa maglia. La curiosità è donna, ma è
pure Bestia. Julio resterà basìto da un’accoglienza ordinaria per brasiliani del
genere. Julio non sarà Falcao (il Divino perdoni l’accostamento), ma nemmeno
Renato Portaluppi. Eppure, per entrambi fu bagno di folla. Nel caso del playboy
di Guaporè, del tutto generoso e immeritato.
Conta che è fatta, comunque. Decollo, volo, sbarco. Sperando che Julio sia,
seppure per qualche minuto, visibile al pubblico. C’è il rischio che una ressa
eccessiva costringa i vertici dello scalo aeroportuale e la Roma a trovare comode
vie di fuga al giocatore. Sarebbe un peccato, perché i romanisti si meritano
un momento di goduriosa rivincita dopo la delusione dell’affare romeno, svanito
per colpe precise di soggetti terzi a Roma e alla Roma. Con o senza l’abbraccio
del popolo giallorosso, dopo pochi minuti dall’atterraggio Julio Baptista
giungerà a Villa Stuart per le visite mediche. Di rito, chiaramente. Poi,
pranzo a Trigoria. La Bestia conoscerà il suo "ammaestratore", Luciano Spalletti
e nel pomeriggio la Roma. Se tutto filerà via liscio, alle 17 Julio sosterrà il
primo allenamento con la squadra. La presentazione di Baptista è prevista domani.
A Roma è atteso Herminio Menendez. L’agente aiuterà il brasiliano nei
suoi primi atti ufficiali da romanista. Tra questi, la ricerca di una sistemazione.
Con mezzo Brasile a Trigoria, questo è l’ultimo dei problemi.
L’importante era la firma. Detto, fatto. Adesso la Roma è in piena corsa per
lo scudetto. Lo dice pure Arrigo Sacchi dalla sua rubrica sulla Rosea"Sopra la
panca": «La campagna acquisti non aveva soddisfatto i tifosi. Ora l’acquisto
dell’ottimo Julio Baptista può creare nuovi entusiasmi». Con un’avvertenza
da leggere prima dell’uso: «Un uomo solo nulla potrà se non si miglioreranno
convinzioni, applicazione e mentalità». Ci mancherebbe. Oggi, però, pensiamo
solo a spassarcela. A Fiumicino, con la Bestia. Liberatela!
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