Roma - Milan: Totti ancora out, torna Pjanic?

Roma - Milan: Totti ancora out, torna Pjanic?

Di Fabrizio Landolfi

Sabato pomeriggio, allo stadio Olimpico di Roma, i giallorossi affronteranno i Campioni d’Italia del Milan, nella partita valevole per la decima giornata di campionato. La Roma, dopo aver vinto in casa contro il Palermo, ha avuto un’altra battuta d’arresto nel turno infrasettimanale, nel quale ha giocato in trasferta contro il Genoa, perdendo per 2-1. Quella di Marassi è stata una sconfitta difficile da digerire, poichè i giallorossi, dopo aver agguantato il pareggio a lungo inseguito, hanno subìto nel finale il rocambolesco gol del 2-1 firmato da Kucka, che di fatto ha vanificato gli sforzi fatti dagli uomini di Luis Enrique per non perdere la partita. Il tecnico si è detto comunque soddisfatto del gioco espresso dai suoi, malgrado il risultato. In effetti, la Roma ha fatto la partita, cercando continuamente lo spunto offensivo, ma le gravi disattenzioni difensive continuano ad essere un limite. Alla squadra servono maggiore attenzione ed organizzazione, appunto in fase difensiva, ma anche maggiore concretezza in fase d’attacco. Durante la gara di Genova i giallorossi hanno fatto molto possesso palla: non è stato esattamente un possesso palla sterile, perchè i giocatori di Luis Enrique sono anche arrivati al tiro diverse volte, pur segnando un solo gol. Tuttavia, i dati ci dicono che nel corso dell’attuale stagione, soltanto in una partita la Roma è riuscita a segnare più di una rete (Roma-Atalanta, finita 3-1), nonostante la grossa quantità di gioco offensivo che ha prodotto. I giallorossi devono assolutamente migliorare sotto questo aspetto, così come devono saper essere più ermetici, nella loro area di rigore, quando gli avversari si avvicinano pericolosamente. A questo proposito, la partita contro il Milan di Ibrahimovic e Cassano sarà un test assai duro. Per quanto riguarda il tecnico, nelle scorse settimane si era avuta la sensazione che egli stesse iniziando a conoscere meglio il calcio italiano, e soprattutto i calciatori della sua rosa, eppure Luis Enrique continua a proporre formazioni diverse in ogni partita. Probabilmente ciò avviene perchè lui non ha in mente un undici fisso, non intende dividere i suoi in titolari e riserve, preferendo scegliere volta per volta i giocatori che ritiene più adatti alla gara. Tuttavia, ad esempio, non si capisce bene perchè Simone Perrotta debba giocare in difesa, sulla fascia destra, in un ruolo non suo. Per la partita di Genova, c’era a disposizione un terzino naturale come Cassetti, che Luis Enrique aveva messo in campo da titolare contro il Palermo. Evidentemente, il tecnico ha preferito farlo riposare nella gara successiva, ma la soluzione Perrotta, per la fascia destra continua a non convincere. Casomai, per quel ruolo era più plausibile l’impiego di Taddei, altro centrocampista, ma abituato a giocare sulla fascia. Non si è capita molto bene nemmeno la disposizione tattica dei giocatori romanisti dopo la terza sostituzione, quella che ha visto subentrare Borriello a Perrotta, facendo sì che la Roma avesse in campo ben 4 attaccanti.

Tornando a Roma-Milan, sarà sicuramente uno scontro affascinante, dato che i giallorossi affronteranno una big del campionato, che tra l’altro si trova in un buon momento di forma. Come di consueto, è piuttosto difficile prevedere la formazione con cui Luis Enrique proverà a fermare gli avversari. Sono ancora indisponibili Francesco Totti, il difensore Kjaer ed il portiere di riserva Lobont, mentre Cicinho, Rosi e Pjanic dovrebbero essere convocati dal tecnico, dato che hanno risolto i loro problemi fisici. Contro il Milan, ci sarà sicuramente Stekelenburg in porta, mentre al centro della difesa ci si aspetta di vedere ancora la coppia argentina formata da Burdisso ed Heinze. Sulla fascia destra dovrebbe tornare Cassetti dal primo minuto, tenuto a riposo nella trasferta ligure, ma non possiamo escludere che il tecnico voglia affidarsi ancora a Perrotta. Dalla parte opposta potrebbe giocare Rodrigo Taddei al posto di Josè Angel, al quale il tecnico dovrebbe concedere un turno di riposo. A centrocampo, potrebbe esserci di nuovo la linea formata da Gago, De Rossi e Pizarro, ma anche Simone Perrotta ha comunque le sue chances di scendere in campo dall’inizio, al posto di uno dei tre. Per quanto riguarda Miralem Pjanic, difficilmente il bosniaco verrà schierato a centrocampo: secondo i più Luis Enrique ha in mente di sistemarlo sulla trequarti di campo, alle spalle di altri due attaccanti. In questo caso Lamela, con ogni probabilità, partirebbe dalla panchina. Per la verità, sono ben sei gli attaccanti “papabili” per scendere in campo da titolari sabato: Pjanic, Lamela, Bojan, Osvaldo, Borriello e Borini. In pratica un po’ tutti, a parte naturalmente l’infortunato Totti.

Per quel che riguarda il Milan, mancheranno l’ex romanista Philippe Mexes, l’olandese Seedorf ed il terzino Antonini, oltre ad alcuni infortunati di lungo corso come Gennaro Gattuso, fermo da tempo per un grave problema alla vista, Pato e Flamini. Massimiliano Allegri dovrebbe schierare i suoi con il consueto 4-3-1-2. In porta ci sarà il titolare Abbiati, in difesa Nesta e Thiago Silva agiranno al centro, mentre sulla fascia destra ci sarà Abate, e per quella opposta è in corso un ballottaggio tra Taiwo e Zambrotta. A centrocampo, Van Bommel dovrebbe essere preferito ad Ambrosini sul vertice basso, mentre ai lati ci saranno Aquilani e Nocerino (autore di una tripletta mercoledì sera contro il Parma). In avanti, il tecnico rossonero dovrebbe schierare Kevin Prince Boateng alle spalle di Cassano ed Ibrahimovic, ma è anche possibile che Allegri faccia partire dalla panchina il fantasista barese, mettendo accanto allo svedese il brasiliano Robinho.

Fabrizio Landolfi

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