Il tecnico di Castello di Cisterna dovrebbe schierare la sua squadra con un 3-5-2, che in fase difensiva non dovrebbe avere problemi a trasformarsi in 5-3-2. Davanti ad Andujar ci saranno Bellusci, Spolli e Legrottaglie, con ai lati Izco e Marchese. A centrocampo il terzetto titolare vedrà Almiron vertice basso, con Delvecchio e Lodi in mediana. In attacco dovrebbe farcela a recuperare dai problemi fisici Bergessio, che farà coppia con Maxi Lopez.
Catania – Napoli: anticipo al Massimino tra tabù e amarcord
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on sabato 29 ottobre 2011
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Catania – Napoli: anticipo al Massimino tra tabù e amarcord
Di Paolo Esposito
Il primo anticipo della decima giornata di serie A vede al Massimino di Catania la sfida tra i padroni di casa e il Napoli. Entrambe le squadre arrivano da ottimi risultati nel turno infrasettimanale. Il Napoli ha battuto in casa l’Udinese, mentre il Catania è reduce dal buon pareggio in rimonta, a Roma, contro la Lazio.
La terra etnea, per il Napoli, rappresenta un vero tabù. Dal suo ritorno in serie A, i partenopei non ha mai battuto il Catania in trasferta. L’anno scorso, nondimeno, con gli uomini di Mazzarri in piena rampa di lancio verso il terzo posto finale, il risultato al novantesimo fu 1-1, con gol in apertura del solito Cavani. Memorabili, al contrario, sono due sconfitte con tre reti al passivo.
Catania – Napoli, romanticamente, è anche la partita dell’amarcord. Per Mascara, catanese di Caltagirone, attaccante titolare e capitano per tanti anni in maglia rossazzurra. Peppe ‘o siciliano, come viene affettuosamente soprannominato, ha lasciato la sua terra soltanto per lottare a grandi livelli con il Napoli. Anche per Mazzarri sarà una partita dall’antico sapore. Era infatti l’inizio della stagione 2001/2002, esattamente dieci campionati fa, quando fu chiamato in panchina da Antonino Pulvirenti e Pietro Lo Monaco, all’epoca presidente e factotum dell’Acireale. Era l’inizio della sua carriera da allenatore. Da allora è passato un po’ di tempo, ma la stima e la riconoscenza reciproca sono ancora intatte. Infine ci sono Lodi, Montella e lo stesso Lo Monaco, prodotti di una Napoli sana e vincente, che le circostanze del calcio hanno portato a non poter mai lottare per la causa di quella maglia.
Il tecnico di Castello di Cisterna dovrebbe schierare la sua squadra con un 3-5-2, che in fase difensiva non dovrebbe avere problemi a trasformarsi in 5-3-2. Davanti ad Andujar ci saranno Bellusci, Spolli e Legrottaglie, con ai lati Izco e Marchese. A centrocampo il terzetto titolare vedrà Almiron vertice basso, con Delvecchio e Lodi in mediana. In attacco dovrebbe farcela a recuperare dai problemi fisici Bergessio, che farà coppia con Maxi Lopez.
Ancora turn over per Mazzarri, che farà ruotare alcuni suoi uomini in vista della trasferta Champions di Monaco. Il 3-4-2-1 prevede, davanti a De Sanctis, una linea difensiva composta da Cannavaro al centro, che sarà certo dell’esclusione contro il Bayern perché squalificato. Ai suoi lati riposeranno Campagnaro e Aronica, dando spazio a Fernandez e Fideleff. A centrocampo è invece confermato il blocco che ha battuto l’Udinese, quindi Maggio, Inler, Dzemaili e Dossena. Tra gli attaccanti dovrebbe riposare Cavani, ma non è detto che a sedersi in panca sia Hamsik. In ogni caso, chi dei due scenderà in campo farà reparto con Lavezzi e Mascara.
L’arbitro dell’incontro sarà il signor Celi di Campobasso.
Paolo Esposito
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