Buenos Dias Cagliari

Buenos Dias Cagliari

Di Matteo Opisso

Altri tre punti e salvezza dietro l’angolo per il Cagliari. I rossoblù piegano la Lazio per 1-0 al Sant’Elia. Il maldestro autogol di Dias che spiana la strada al ottavo successo della gestione Donadoni. Per la Lazio risultato fin troppo severo ma indolore, nella corsa al quarto posto i biancocelesti mantengono il quarto posto solitario.

Il primo tempo si apre con i biancocelesti che tengono il pallino del gioco, ed i padroni di casa a pungere in contropiede. Proprio su una ripartenza, la prima occasione del match è per i rossoblù.

E’ il 5’ quando Perico crossa dalla destra, Berni esce a vuoto e Nenè, sorpreso dallo svarione dell’estremo difensore laziale, non inquadra di testa la porta. La risposta della Lazio non si fa attendere e al 10’ Sculli, bravo nel controllare al limite dell’area, serve Gonzalez che da posizione defilata spara alto. Al 16’ si vede ancora la squadra biancoceleste in avanti, sul calcio d’angolo di Hernanes svetta Kozak ma il suo colpo di testa, debole e centrale, non crea problemi ad Agazzi.

La squadra di Reja è padrona del campo e al 36’ va vicina al vantaggio. Hernanes si incarica di calciare una punizione dal limite disegnando una traiettoria insidiosissima, pallone che attraversa la barriera sorprendendo Agazzi che respinge d’istinto. E come spesso accade gol sbagliato, gol subito.

Passano appena quattro minuti e ad andare in vantaggio è il Cagliari: Cossu lancia dalla trequarti Acquafresca, il bomber rossoblù elude la trappola del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Berni, diagonale ad incrociare sul palo più lontano che viene deviato maldestramente da Dias in gol. Il brasiliano perde il tempo sulla corsa e deposita dentro la sua porta per un’autorete da Mai dire gol. Il primo tempo termina di fatto qui.

La ripresa vede un Cagliari che prova a non farsi schiacciare nella propria area da una Lazio ancora volenterosa. Al 58’ i biancocelesti creano l’azione da gol più pericolosa di tutta la loro partita. Ledesma esplode un gran destro dal limite dell’area che Agazzi devia di pugno, il pallone si alza all’interno dell’area dove il primo ad arrivare e Kozak, ma la conclusione di testa del ceco sfiora di pochissimo la rete. Al 63’ ci prova ancora Hernanes, con un bel tiro di sinistro che viene bloccato a terra dal portiere rossoblù. La spinta della squadra di Reja, complice la stanchezza, inizia ad esaurirsi. Floccari poco dopo mette i brividi ai tifosi sardi, provando il colpo di tacco su una punizione velenosa di Ledesma. C’è ancora il tempo per vedere un ‘accenno di rissa tra il neo entrato Missiroli e Dias, a cui la lezione di Bologna non sembra essere servita a molto. Al 88’ il Cagliari si fa rivedere dalle parti di Berni con Conti che, su punizione, fa partire una fucilata da 30mt che impegna il portiere biancoceleste e lo costringe al calcio d’angolo.

Al Sant’Elia finisce 1-0.

Per la Lazio sconfitta amara e non giusta ma i biancocelesti si consolano mantenendosi stretto il quarto posto, grazie ai passi falsi delle dirette concorrenti. Per il Cagliari una vittoria che sa di salvezza, ora i rossoblù potranno giocare con più serenità e, perché no, cercare di togliersi qualche sfizio. La zona retrocessione è sempre più distante, quella Europa League sempre più vicina.

Matteo Opisso

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