Catania 10 e lode, Cagliari piegato

Catania 10 e lode, Cagliari piegato

Di Matteo Opisso

Il Cagliari esce sconfitto dal Massimino di Catania. Gli etnei si impongono per 2-0 nonostante l’inferiorità numerica, sardi ancora sconfitti e stavolta Donadoni finisce sotto accusa per alcuni cambi discutibili.

Donadoni deve rinunciare ancora una volta a Nenè e Pisano, Simeone lascia in panchina Schelotto e l’eroe di Torino, Lodi. Il Catania inizia subito bene con un Ricchiuti ispiratissimo a dettare i tempi della manovra. Proprio dai piedi dell’argentino parte la prima azione pericolosa degli etnei che sfondano sulla sinistra dove Bergessio sfonda, sul suo cross Maxi Lopez arriva in ritardo all’appuntamento col gol. Al ’21 l’ex giocatore del Barcellona fa tutto bene, si gira alla sua maniera e calcia di sinistro ma Agazzi è reattivo e respinge. Il Cagliari in difficoltà non riesce a rispondere e si fa vivo dalle parti di Andujar solo al ’36 quando Biondini prova la conclusione da fuori, palla di poco alta. Passano solo tre minuti e sono i padroni di casa a rendersi nuovamente pericolosi: Ricchiuti e Gomez dialogano a meraviglia, El Papu la mette in mezzo dove Naingollan salva tutto in spaccata. All’intervallo è 0-0.

La ripresa parte a ritmo basso. Al ’56 Naingollan, il migliore dei suoi, punta l’uomo sulla fascia di sinistra e scarica per Conti che calcia violentemente col destro ma la palla finisce alta. Poco dopo la squadra di Donadoni sciupa due buone occasioni con Acquafresca. Nel Catania entra Lodi mentre nel Cagliari esce proprio Acquafresca per far spazio a Missiroli. I sardi abbassano ulteriormente il baricentro e Simeone inserisce anche Schelotto. Il Catania attacca a pieno organico e al ’75 viene preso di infilata: Cossu si invola verso Andujar, Alvarez lo trattiene e lascia in 10 i suoi. Crollo Catania? No tutt’altro, passano tre minuti e su azione di calcio d’angolo gli etnei passano in

vantaggio con capitan Silvestre, pronto sulla ribattuta di Agazzi. I rossoblù vanno in bambola e così passano pochi minuti prima che i padroni di casa giungano al raddoppio. Schelotto ruba palla sulla linea di fondo ad Agostini, la mette in mezzo dove Bergessio manda in porta Lodi che a tu per tu con Agazzi si fa ipnotizzare ma sulla ribattuta si avventa come un falco ancora Bergessio che fa 2-0 e chiude definitivamente la partita. I restanti minuti sono accademia col Cagliari che prova timidamente e invano a segnare il gol della bandiera.

Grandissima vittoria in chiave salvezza per Simeone e i suoi, per il Cagliari la stagione si trascina ormai via nel modo non certo migliore.

Matteo Opisso

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