Il Cagliari crea, l’Inter vince
Di Matteo Opisso
Dall’anticipo serale del sabato, valido per la ventiseiesima giornata, il Cagliari di Roberto Donadoni esce a testa alta da San Siro, ma con zero punti. Finisce 1-0 con un gol, autore Kharja, fortemente contestato dai rossoblù.
Un solo dubbio alla vigilia nel Cagliari: Lazzari o Nainggolan per completare il centrocampo con Conti e Biondini, la spunta il numero dieci. Nell’Inter turno di riposo per Cambiasso e per il rientrante Stankovic, si accomodano entrambi in panchina. L’inizio di gara è fulmineo, dopo 2’ Pandev impegna Agazzi con un bel sinistro dal limite dell’area che il portiere cagliaritano è bravo a disinnescare. Passano appena due minuti, ed è Julio Cesar ad essere costretto alla deviazione in corner sul tiro di Lazzari. Dal susseguente calcio d’angolo Conti colpisce di testa, indirizzando il pallone all’incrocio dei pali, ma la conclusione è debole e il portiere nerazzurro devia sul fondo. E’ un avvio frenetico e al 5’ Pandev con un sinistro liftato, a cercare il palo lontano, impegna nuovamente Agazzi. Al 7’ l’episodio chiave del match: l’Inter conquista una punizione dal limite, Eto’o batte velocemente ancora per il franco-marocchino il cui primo tiro viene parato, sul secondo Canini trova una sfortunata deviazione nella sua porta. 
Veementi le proteste dei rossoblù: la punizione è stata battuta, nonostante la richiesta della distanza, senza che l’arbitro abbia fischiato. Inoltre, sulla seconda conclusione di Kharja, evidenti sono i fuorigioco di Ranocchia e Thiago Motta, con il primo che lascia sfilare la palla prima dell’ultimo tocco di Canini: in posizione dunque attiva. I ragazzi di Donadoni reagiscono subito e all’ 8’ si fanno pericolosi con un destro dalla distanza di Biondini che esce di poco al lato. Il ritmo cala improvvisamente e il primo tempo scivola via con il controllo del match nelle mani dei nerazzurri, che insidiano la porta di Agazzi sullo scadere: Eto’o conclude centralmente dopo uno splendido scambio con Kharja.
Il secondo tempo si apre con la reazione del Cagliari, pronti via e Lazzari lascia partire la più classica delle fucilate dal limite, il tiro in contro balzo si alza e sorvola la traversa. I rossoblù pressano l’Inter, al 64’ Thiago Motta sbaglia un disimpegno che viene intercettato da Nenè, il brasiliano avanza e va alla conclusione ma il tiro è centrale e facilmente bloccato da Julio Cesar. Al 69’ ancora Nenè, servito all’interno dell’aria, passa il pallone al limite per l’accorrente Conti che conclude di destro, trovando una deviazione che mette fuori tempo il portiere nerazzurro ma la palla esce sfiorando il palo. I sardi sono scatenati e al 74’ assediano l’area interista: sul cross dalla sinistra il pallone arriva al limite dell’area, destro di Canini deviato, arriva Nenè che calcia a botta sicura ma Ranocchia mura la sua conclusione, la difesa nerazzurra rinvia alla bene meglio, Lazzari non si fa pregare e tira violentemente di sinistro sfiorando il palo lontano. Cellino in tribuna si dispera. La spinta del Cagliari si affievolisce con il passare dei minuti e nel finale gli uomini di Leonardo possono controllare facilmente.
L’Inter si porta, almeno per una notte, a -2 dal Milan, vincendo una gara sofferta dall’inizio alla fine.
Il Cagliari rimane con un pugno di mosche, la squadra di Donadoni ha da recriminare per il gol irregolare subito e per le occasioni non sfruttate. La classifica dice, comunque, ancora bene ai sardi che rimangono nella parte sinistra del tabellone, continuando su questa strada i rossoblù potranno togliersi altre soddisfazioni.
Matteo Opisso
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