
Cufrè:«Roma,prendi Menez»
«È fortissimo, ha il talento di Cassano. E può giocare in tanti ruoli diversi»
«Menez è un giocatore
importantissimo
per il Monaco e
negli ultimi venti metri fa la differenza,
è diverso rispetto agli altri
giocatori, ha un altro passo e può
ambientarsi bene nel campionato
italiano e non solo, potrebbe essere
lui l’uomo che farà fare il definitivo
salto di qualità in vista della finale
di Champions League». Lo aveva
detto Jeremy Menez, qualche giorno
fa, che Leandro Cufrè gli aveva
parlato benissimo di Roma e della
Roma tanto da far diventare la
squadra giallorossa l’oggetto dei
suoi desideri. E la conferma l’ha data
lo stesso Cufrè. «Mi ha fatto domande
su Roma e la Roma – le parole
del difensore argentino ieri pomeriggio
a Radio Incontro - esprimendo
il suo enorme desiderio un
giorno di vestire la casacca giallorossa
». Cufrè lo conosce benissimo
Menez, e per questo fa un certo effetto
sentirlo paragonare ad Antonio
Cassano. Un paragone che dal
punto di vista tecnico ci sta tutto.
«Sono molto simili, Menez ha una
facilità nel saltare l’uomo e portare
via giocatori e per un difensore è
estremamente difficile marcarlo.
Quando l’ho marcato in allenamento
mi ha sempre creato enormi
difficoltà». Non sarebbe un proble-
ma nemmeno la collocazione tattica.
Secondo Cufrè, Spalletti potrebbe
utilizzarlo in qualsiasi ruolo
dalla metà campo in su. «A lui
piace giocare con il pallone tra i piedi,
quindi può occupare qualsiasi
posizione in campo. Ripeto, è un
giocatore diverso da altri, bravo
con entrambi i piedi ed ha una
grande testa e fisicamente si fa rispettare
». Un giocatore completo e
già fatto, nonostante la giovanissima
età. Un consiglio per gli acquisti
disinteressato che il difensore
argentino dà alla sua vecchia società,
alla quale è rimasto molto legato.
Leandro nei giorni scorsi è
tornato a Roma per partecipare ai
funerali del presidente Franco Sensi,
ricevendo gli applausi dei tifosi
che non hanno dimenticato il suo
attaccamento alla maglia giallorossa.
E lui non ha dimenticato loro,
e il presidente che lo ha portato
qui. «È lui - il suo ricordo del presidente
Sensi - che mi ha voluto a Roma.
Con me è stato unico, posso solo
ringraziarlo, non conoscerò mai
una persona come Franco Sensi».
Intanto Menez piace molto ai
tifosi romanisti, che hanno dato vita
ad una petizione on-line per
chiederne l’arrivo. Questo il sito:
http://www.itifosivotano.com/menez.
html
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