ATTESI CINQUEMILA TIFOSI OSPITI DOMENICA ALL’OLIMPICO.APPELLO DEI CLUB APPARTENENTI ALLA FISSC«Roma-Napoli,i rischi ci sono»
Massucci (Casms): «La polizia farà il suo». I tifosi: «Sia una festa di sport»
Di TIZIANO RICCARDI
Si preannuncia una domenica
“calda”, a prescindere dalla
temperatura, che sarà tipica
di un 31 agosto. Cinquemila tifosi
del Napoli potranno seguire la squadra
in trasferta a Roma per la prima
giornata di campionato, domenica
prossima, nonostante la partita presenti
«notevoli profili di rischio».
Lo ha detto a Radio Radio Tv il vicequestore
aggiunto Roberto Massucci,
segretario dell’Osservatorio
sulle manifestazioni sportive e dirigente
del neo costituito Comitato di
analisi per la sicurezza delle manifestazioni
sportive (Casms, organo
voluto dal Ministro dell’Interno,
Roberto Maroni, e di cui fanno parte
le forze dell’ordine e i servizi segreti).
Non è un mistero che i rapporti
tra romanisti e napoletani siano
piuttosto tesi. Alcuni striscioni,
esposti di recente durante la partita
di Intertoto, Napoli-Panonios, e la
finale di Supercoppa Italiana, Inter-
Roma, sono stati tutt’altro che concilianti.
Striscioni che evocavano i
fatti del 5 maggio 2008 quando in un
autogrill di Montepulciano, in provincia
di Siena, si sono verificati
scontri tra rappresentati delle due
fazioni. Ma, come anche dichiarato
due giorni fa dal questore di Roma,
Carlo Mosca, e ribadito ieri da Massucci,
la decisione di non vietare la
trasferta costituisce «un’apertura
di credito nei confronti delle tifoserie
per riportare la gente allo stadio
». «È l’inizio di un percorso, non
la soluzione del problema - ha aggiunto
Massucci - Ci aspettiamo
molto dal mondo dello sport nel comunicare
alle tifoserie questa volontà
di apertura da parte nostra».
Sulla vendita dei biglietti a Napoli,
affidata alla società azzurra, come
disposto dal Casms, vigilerà attentamente
la questura del capoluogo
campano. Saranno tutti tagliandi
nominali e se ne potrà acquistare
solo uno a persona, naturalmente
presentando un regolare documento
di identità. «I tifosi del Napoli possono
venire a Roma anche organizzati
in gruppi - ha precisato il - Indicheremo
loro gli itinerari adeguati
e le aree protette». «I profili di rischio
della partita sono notevoli - ha
concluso - ma metteremo in campo
tutte le misure necessarie, prima di
tutto risorse importanti delle forze
di polizia».
COMUNICATO CONGIUNTO Intanto
Francesco Lotito, presidente dell’Airc
(Associazione Italiana Roma
Club), e Saverio Passaretti, presidente
dell’Ainc (Associazione Italiana
Napoli Club), hanno emesso
un comunicato congiunto cercando
di sensibilizzare il pubblico a partecipare
solo a una giornata di sport
e a mettere da parte ogni tipo di violenza.
«In relazione al prossimo inizio
del campionato di calcio – si legge
sulla nota diffusa dallla Fissc (Federazione
Italiana Sostenitori
Squadre Calcio Club Italia) - l’Airc e
Ainc auspicano che la partita Roma–
Napoli del 31/08/2008 sia una
grande festa dello sport del centrosud.
A tale riguardo ritengono sia
arrivato il momento di mettere al
bando ogni forma di violenza tra
tifoserie contrapposte e auspicano
che sia ripristinata correttezza di
rapporti fra i tifosi delle due squadre.
Pertanto invitano tutti gli spettatori
a mantenere un comportamento
civile, considerando i tifosi
dell’altra squadra come avversari
tradizionali e non come “nemici”,
secondo i principi ai quali normalmente
si attiene la FISSC alla quale
entrambi i coordinamenti da tempo
aderiscono. Inoltre – si aggiunge
-, per offrire un’immagine diversa
anche ai media, i presidenti delle
due associazioni si impegnano ad
assistere insieme alla partita, seduti
uno accanto all’altro. Roma – Napoli
deve essere, insomma, solo una
bella pagina di tifo e di sport».
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