
Si chiudono 5 anni in cui l'allenatore di Certaldo ha portato la Roma su altissimi livelli. Uno scudetto sfiorato (senza gli aiuti arbitrali all'Inter, sarebbe stato giallorosso), due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Senza contare gli ottimi cammini in Champions League, che hanno portato la Roma due volte ai quarti di Finale ed una volta agli Ottavi di Finale. Un ciclo che ha mostrato ai tifosi, specialmente nei primi tre anni, un gioco veloce, palla a terra e verticale. Giudicato a livello Europeo come uno dei migliori.
Lascia da signore, Mister Spalletti. Si dimette, rinuncia ai soldi che avrebbe potuto ottenere da esonerato, o trattando una buonuscita. Lascia perchè preso in giro dalla stessa società cui spesso ha fatto da scudo. Facendo da responsabile della comunicazione, allenatore e manager. Lascia per un mercato inesistente, dopo le promesse false di Rosella Sensi. E dà una schiaffo morale a chi, nell'etere, sui giornali e tra i tifosi, sosteneva che non si dimettesse per motivi di denaro. Luciano Spalletti ha dato una lezione di stile alla Famiglia Sensi. A quella dirigenza che lo ha lasciato solo nei momenti di difficoltà, facendolo trovare a rispondere di responsabilità non sue. Luciano Spalletti, più uomo lui in questa scelta, che un'intera società pronta a nascondersi, piuttosto che fronteggiare i propri errori e dare spiegazioni ai tifosi.
Speriamo che "L'Uomo di Certaldo" faccia nei prossimi giorni una conferenza stampa, in cui dica apertamente, cosa fa e come lavora questa dirigenza. Ed in cui confermi i motivi che l'hanno spinto a dimettersi.
Voi cosa ne pensate? Come vedete Ranieri e soprattutto come giudicate l'addio di Spalletti? Che dose di responsabilità ha la società in questo?
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