Le dichiarazioni di Alessio Cerci a Rete Sport:"Sto bene e mi alleno con la squadra e domenica però andrò in tribuna. La rabbia per gli infortuni? Tanto tempo perduto, tanto. Io penso che le qualità vengano fuori. Cinque mesi non cambiano un giocatore, a Pisa ho dimostrato chi sono. Non iniziare il campionato con la Roma? Sinceramente sono scelte che ha fatto la società, io le devo accettare. Io so il mio valore. Ci sono state squadre che mi hanno voluto. Sono dell’Atalamta ed adesso è inutile pensare alla Roma. Certo, mi sento della Roma e sono legato ancora alla società e loro devono valutare anche le persone. Io sto benissimo qui a Bergamo. Io potevo stare anche a Roma. Menez? Mi chiedo tante volte se valgo come lui, non ho nulla contro di lui. Da questo punto di vista non c’è stata una bella cosa. Uno come lui lo avevano in casa. Lo hanno mandato in via. Una cosa abbastanza sbagliata. Io non sono meno di lui, poco ma sicuro. A Roma forse qualcuno non mi ha seguito bene. Io sono cresciuto e legato alla Roma. Non vorrei essere appeso da nessuna parte in futuro. Basta andare in giro. Finirò quet’anno e vedremo. Le mie qualità le potevo dimostrare anche a Roma. Il mio ruolo? Esterno alto a destra. Ringrazio Ventura. Ha sfruttato le mie qualità. Del Neri? Bravo, si sta vedendo in campo il suo zampino. Floccari? Gran bell’attaccante. Il campo parla. La classifica? Siamo lassù grazie all’umiltà e domenica saremo tranquilli. La Roma è più forte ovviamente. Gol di Panucci? Visto, che dire. Alla fine i guardalinee sbagliano, ma non è facile, grave errore, può succedere. L’esordio? Bello, con Capello, non era da tutti".
Da Romanews.eu
Iscriviti all'RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento