Giovani Talenti: Xherdan Shaqiri (Classe 1991)

Giovani Talenti: Xherdan Shaqiri (Classe 1991)

Di Giacomo Nicoli

E’ nato in Kosovo ma e’ naturalizzato svizzero, in quanto nel 1994 la famiglia, per allontanarsi dalla drammatica situazione che si respirava nella ex Jugoslavia, si trasferisce in Svizzera. La città che ha la fortuna di ospitare questo straniero e’ Basilea ed entra a far parte del club all’età di 10 anni.

Per assaporare il calcio che conta deve aspettare la stagione 2009/2010, dove debutta nel pre-eliminare di Europa League contro il Santa Coloma. La stagione si concluderà in trionfo per il Basilea che si aggiudica Campionato e Coppa Nazionale, ma anche per Xherdan: diventa un titolare fisso e punto di riferimento per la squadra, si guadagna il riconoscimento “Credit Suisse Youngster of the Year 2010” e arriva addirittura la chiamata del commissario tecnico Hitzfeld per il Mondiale in Sud Africa…in poche parole, una stagione da incorniciare!

Si ritiene che sia difficile mantenere il rendimento elevato dopo un ottimo anno, ma le aspettative non vengono deluse: guida il proprio club al consecutivo Campionato e porta la nazionale svizzera Under21 al secondo posto dell’Europeo, perdendo la finale con la Spagna che schierava giocatori del calibro di Mata, Thiago Alcantara, De Gea. Oltre alle vittorie di squadra, arriva anche il premio come miglior calciatore svizzero, il “Credit Suisse Player of the Year 2011”.

Osservatori di M. United, Arsenal e anche di alcuni club italiani lo tengono d’occhio, ma la squadra più lesta ad investire sul giovane e’ il Bayern Monaco, che nella sessione di mercato invernale 2012 ne acquista il cartellino; la cifra spesa e’ di circa 10 milioni, il trasferimento però si compirà nella prossima estate. La cessione e’ stata congelata anche perché il Basilea doveva affrontare gli ottavi di Champions League, la sorte ha voluto che fosse proprio contro il Bayern Monaco; la sfida si e’ conclusa con il passaggio del turno da parte dei tedeschi grazie ad una clamorosa vittoria per 7-0. Shaqiri nel corso di questa partita e’ stato sostituito visto la sua non eccelsa gara, ma il pubblico tedesco ha accompagnato il cambio del giocatore con tanti applausi, dando così il benvenuto ad una loro futura stella.

Descrivendo il profilo del giocatore: e’ piccolo di statura, ma ben messo fisicamente e possiede una buona continuità di corsa. La sua specialità e’ il tiro da fuori: potente ed estremamente preciso, e’ in grado di effettuare un tiro chiuso sul primo palo o anche a giro sul secondo. Per sfruttare al meglio questa sua qualità parte spesso dalla destra per accentrarsi, puntare la porta e poi far esplodere il suo micidiale sinistro.

E’ un giocatore molto duttile, può ricoprire diversi ruoli: esterno di fascia e d’attacco (destra o sinistra e’ indifferente), trequartista e in caso di necessità può fare anche il terzino, ruolo che ricopriva da ragazzino.

Nonostante abbia appena 21anni, ha già un palmares di tutto rispetto e vanta inoltre di una notevole esperienza internazionale; non a caso a Monaco sono convinti di aver fatto un grande affare, il direttore sportivo Nerlinger ha infatti dichiarato: “Siamo molto contenti di aver acquistato uno dei giovani più promettenti del panorama europeo”.

Giacomo Nicoli

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