Giovani Talenti: Mattia Destro (Classe 1991)
Di Giacomo Nicoli
“Tale padre, tale figlio” ma questa volta il detto non ci azzecca per niente: infatti il padre Flavio era un difensore (giocò in Serie A con l’Ascoli), mentre il ruolo di Mattia e’ quello dell’attaccante.
La sua formazione calcistica avviene nelle giovanili dell’Inter dove approda nel 2005 conquistando con la Primavera il Torneo di Viareggio nel 2008, mentre nella sua ultima stagione si aggiudica il titolo di capocannoniere e la palma di miglior giocatore del torneo toscano.
Da Milano finisce a Genova sponda rossoblu, il suo cartellino e’ legato a tre giocatori che fanno il passaggio inverso: la prima metà viene girata nell’affare Milito-Motta mentre la seconda in quello Ranocchia. Il suo cartellino appartiene completamente al Genoa, che lo vede come vice-Toni; si dice che la scelta del suo numero di maglia sia stata consigliata direttamente da Diego Milito, che gli avrebbe preannunciato grandi successi con il 22 alle spalle (numero indossato precedentemente dallo stesso Principe e anche da Borriello, che nell’esperienza genoana mise a segno 19 reti). Il 12 settembre 2010 arriva il suo esordio in Serie A e dopo appena sei minuti timbra il suo primo gol; concluderà la stagione con 16 presenze.
Nell’estate 2011 passa al Siena in prestito con obbligo di riscatto della compartecipazione; il mister Sannino rimane colpito dall’enorme potenziale del ragazzo e così gli affida il ruolo di spalla a Calaiò. I due attaccanti si intendono molto bene e con il gol di Destro allo scadere contro l’Atalanta, la squadra ha raggiunto quota 39 punti e ormai la quasi salvezza matematica.
Le qualità che il giocatore ha messo in mostra e che il mister apprezza moltissimo sono lo spirito di sacrificio e la grinta messa su ogni pallone; ovviamente ha mostrato anche qualità tecniche come il dribbling, il colpo di testa, la freddezza negli ultimi 16 metri (nonostante il suo pressing continuo e asfissiante sui difensori avversari) ed e’ dotato di un gran fisico che gli permette di proteggere palla per far salire-rifiatare la squadra.
Siamo certi che il Genoa, ma anche l’Inter, si starà pentendo di aver dato via il giocatore, perchè con le sue grandi prestazioni e i suoi 8 gol sarebbe stato molto utile alla squadra genoana per uscire dalla zona retrocessione con tranquillità.
Giacomo Nicoli
Vuoi conoscere le classifiche, i risultati, le statistiche e le quote scommesse da tutto il calcio mondiale? Visita Calciometria.com
Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!
0 commenti:
Posta un commento