L’ALLENATORE DELL’INTER RENDE MERITO ALLA PRESTAZIONE DELLA FORMAZIONE GIALLOROSSA,COME FA ANCHE IL CAPITANO DEI CAMPIONI D’ITALIA,ANCORA UNA VOLTA DECISIVO CONTRO DI NOIMourinho: «Ma avete giocato una grande partita»
Il tecnico nerazzurro: «Le due squadre hanno dimostrato ch e in Italia si può fare un ottimo calcio». Zanetti: «Non avevo mai tirato un rigore»
Di FRANCESCO ODDI
Ha reso omaggio alla squadra di Spalletti
José Mourinho, intervistato al termine
della sua prima partita ufficiale in un
calcio italiano troppo spesso denigrato all’estero,
specialmente in quella Premier League da
cui proviene. «La nostra squadra ha giocato
molto bene - ha dichiarato, in buon italiano, il
portoghese - ma anche la Roma ha fatto una bellissima
partita: questa è una risposta molto
buona, per quelli che dicono che in Italia non si
può giocare al calcio. Se ci sono squadre che giocano
come noi e come la Roma, fare del bel calcio
è possibile. La partita è stata sofferta ed emozionante,
io avevo una storia molto triste con i
rigori: l’anno scorso ci avevo perso la Supercoppa
d’Inghilterra, l’anno prima una semifinale di
Champions con il Liverpool. Senza contare che
il mio Chelsea, sia pure con un altro allenatore,
ci ha perso la finale di Champions League con il
Manchester: questa è la prima volta che i calci
di rigore mi permettono di vincere un titolo».
C’è spazio anche per ricordare il disoccupa-
to più pagato d’Italia, Roberto Mancini, suo predecessore
sulla panchina nerazzurra. «Se ho
vinto questa Supercoppa è perché lui ha vinto il
campionato, mi sembra giusto spendere una
parola per lui. Questo è un trofeo mio, ma senza
di lui non avrei neppure potuto giocarlo.
L’Inter ha fatto una partita fantastica, in particolare
nei primi 45’, nella ripresa la Roma ha
giocato 20-25’ molto bene, ma noi abbiamo dimostrato
che possiamo vincere, e giocare bene».
A dar voce alla gioia dei dipendenti di Moratti,
anche capitan Zanetti, l’uomo che aveva deciso
lo scorso campionato trovando il pareggio
nello scontro diretto del 27 febbraio, e che ieri,
sempre a San Siro, ha fatto lo stesso in Supercoppa,
anche se il suo gol è arrivato all’ultimo
rigore, il quattordicesimo. «La partita si era
messa male per merito della Roma - ha commentato
l’esterno argentino - poi, a parte la
stanchezza, siamo riusciti a fare meglio. L’ultimo
rigore pesava tantissimo: forse nessuno lo
sa, ma era la prima volta che calciavo un rigore
in vita mia. Per fortuna è andata bene».
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