Fabrizio Landolfi
La Roma è in ritiro in montagna, a Riscone di Brunico, per prepararsi ad affrontare la prossima stagione calcistica, che per Totti e compagni inizierà il 21 Agosto a Milano con l’ennesima sfida contro l’Inter per la Supercoppa Italiana. Il lavoro di preparazione che i giocatori stanno svolgendo è notevolmente diverso rispetto a quello fatto negli anni scorsi con Spalletti: sui campi si gioca di più, provando schemi ed azioni e si fatica di meno dal punto di vista atletico. Per il momento sono assenti i giocatori che hanno disputato i Mondiali in Sudafrica, mentre il cileno Pizarro è in ritiro con gli altri ma sta svolgendo un programma personalizzato per risolvere alcuni problemi fisici.
Negli ultimi giorni non ci sono state grosse novità sul fronte del mercato, ma quella attuale potrebbe essere la settimana decisiva per il futuro di Nicolàs Burdisso, il centrale che la Roma e Claudio Ranieri desiderano fortemente tenere, denaro permettendo. Nell’incontro avvenuto la scorsa settimana a Milano il diesse Pradè ha presentato all’Inter un’offerta di quattro milioni e mezzo di euro più bonus legati alle presenze e al rendimento del giocatore nel futuro. Secondo Marco Branca, che cura il mercato per la società nerazzurra, l’offerta è ancora troppo bassa, ma come ha dichiarato egli stesso si tratta già di un passo avanti verso il raggiungimento di un accordo: la sensazione è quella che la Roma riuscirà ad acquistare Burdisso, complice anche la forte volontà dell’argentino di restare in giallorosso. Entro la fine della settimana ci sarà un nuovo incontro tra Pradè e Branca, nel quale il dirigente romanista proverà a chiudere l’affare alzando leggermente l’offerta.
Per la fascia destra il nome nuovo è quello di Ilsinho, terzino brasiliano con un’ottima vocazione offensiva che gioca in Ucraina nello Shaktar Donetsk: si tratta di un giocatore di venticinque anni in possesso del passaporto comunitario, che può essere acquistato a parametro zero, dato che il suo contratto è scaduto. Nel frattempo non ci sono stati sviluppi di nessun tipo riguardo alle situazioni degli altri giocatori accostati alla Roma nelle scorse settimane, come Juan del Flamengo, Ebouè dell’Arsenal, Bellini dell’Atalanta, lo svizzero Behrami del West Ham e diversi altri nomi. Molto probabilmente la società intende aspettare di aver ceduto i giocatori “in vendita”, come Baptista, Cicinho e Doni, prima di muoversi di nuovo sul mercato in entrata. Tuttavia, a proposito di possibili acquisti, negli ultimi giorni si è parlato più di centrali difensivi che non di esterni: finora la priorità della Roma è stata quella di trovare un paio di nuovi giocatori per le fasce, soprattutto per avere delle alternative al norvegese Riise a sinistra e a Cassetti (o Rosi) a destra, ma considerando le possibili cessioni di Marco Andreolli e di Simone Loria la squadra avrebbe bisogno anche di un altro centrale. Altrimenti, anche acquistando finalmente Burdisso, sarebbero solo in tre. Infatti la società giallorossa si sta interessando a Dario Knezevic del Livorno, la squadra alla quale è stato mandato in prestito il giovane attaccante Scardina, cresciuto nel vivaio giallorosso. Il presidente dei toscani Spinelli ha confermato l’interesse della Roma per il difensore centrale croato, che sarebbe molto felice di trasferirsi nella Capitale: non a caso, Knezevic negli ultimi giorni ha rifiutato le offerte di diverse altre squadre italiane, come Bari, Brescia, Chievo e Cesena. Si tratta di un difensore che Ranieri ha sempre apprezzato ed accoglierebbe volentieri a Trigoria, ma la dirigenza prima di fare un’offerta al Livorno vuole conoscere il futuro di Andreolli e Loria: il secondo quasi sicuramente verrà ceduto, mentre per il primo ci sono maggiori dubbi. A proposito di calciatori che potrebbero andar via, ha parlato Gian Paolo Montali: il dirigente della società giallorossa ha tranquillizzato i tifosi assicurando che non ci sarà nessuna cessione “pesante”, e che Philippe Mexes resterà in giallorosso anche per la prossima stagione. Per la verità il difensore francese aveva già chiarito la cosa personalmente, parlando con i cronisti, quindi la notizia è certa: Mexes rimarrà alla Roma, a prescindere da come si concluderà la trattativa per Burdisso. Come lui, rimarrà a Roma anche Matteo Brighi, più volte dato per partente ma considerato una pedina importante dal tecnico.
Nel frattempo, dal ritiro di Riscone di Brunico, ha parlato il Capitano Francesco Totti, che si sta allenando con il solito entusiasmo e la solita passione e in campo ha già una buona intesa con il nuovo compagno Adriano. Il calciatore più amato della storia della Roma ha raccontato di aver vissuto, al termine della scorsa stagione, un momento difficile in cui ha pensato di smettere di giocare. Ma poi, riflettendo e parlando con le persone più importanti per lui, ha cambiato idea. Nella prossima stagione c’è la possibilità che Ranieri voglia far tornare il Capitano al suo vecchio ruolo di trequartista o seconda punta, impiegando come centravanti Adriano: Totti si è detto disponibile a giocare sia così, sia da prima punta come avvenuto negli ultimi anni.
Negli ultimi giorni non ci sono state grosse novità sul fronte del mercato, ma quella attuale potrebbe essere la settimana decisiva per il futuro di Nicolàs Burdisso, il centrale che la Roma e Claudio Ranieri desiderano fortemente tenere, denaro permettendo. Nell’incontro avvenuto la scorsa settimana a Milano il diesse Pradè ha presentato all’Inter un’offerta di quattro milioni e mezzo di euro più bonus legati alle presenze e al rendimento del giocatore nel futuro. Secondo Marco Branca, che cura il mercato per la società nerazzurra, l’offerta è ancora troppo bassa, ma come ha dichiarato egli stesso si tratta già di un passo avanti verso il raggiungimento di un accordo: la sensazione è quella che la Roma riuscirà ad acquistare Burdisso, complice anche la forte volontà dell’argentino di restare in giallorosso. Entro la fine della settimana ci sarà un nuovo incontro tra Pradè e Branca, nel quale il dirigente romanista proverà a chiudere l’affare alzando leggermente l’offerta.
Per la fascia destra il nome nuovo è quello di Ilsinho, terzino brasiliano con un’ottima vocazione offensiva che gioca in Ucraina nello Shaktar Donetsk: si tratta di un giocatore di venticinque anni in possesso del passaporto comunitario, che può essere acquistato a parametro zero, dato che il suo contratto è scaduto. Nel frattempo non ci sono stati sviluppi di nessun tipo riguardo alle situazioni degli altri giocatori accostati alla Roma nelle scorse settimane, come Juan del Flamengo, Ebouè dell’Arsenal, Bellini dell’Atalanta, lo svizzero Behrami del West Ham e diversi altri nomi. Molto probabilmente la società intende aspettare di aver ceduto i giocatori “in vendita”, come Baptista, Cicinho e Doni, prima di muoversi di nuovo sul mercato in entrata. Tuttavia, a proposito di possibili acquisti, negli ultimi giorni si è parlato più di centrali difensivi che non di esterni: finora la priorità della Roma è stata quella di trovare un paio di nuovi giocatori per le fasce, soprattutto per avere delle alternative al norvegese Riise a sinistra e a Cassetti (o Rosi) a destra, ma considerando le possibili cessioni di Marco Andreolli e di Simone Loria la squadra avrebbe bisogno anche di un altro centrale. Altrimenti, anche acquistando finalmente Burdisso, sarebbero solo in tre. Infatti la società giallorossa si sta interessando a Dario Knezevic del Livorno, la squadra alla quale è stato mandato in prestito il giovane attaccante Scardina, cresciuto nel vivaio giallorosso. Il presidente dei toscani Spinelli ha confermato l’interesse della Roma per il difensore centrale croato, che sarebbe molto felice di trasferirsi nella Capitale: non a caso, Knezevic negli ultimi giorni ha rifiutato le offerte di diverse altre squadre italiane, come Bari, Brescia, Chievo e Cesena. Si tratta di un difensore che Ranieri ha sempre apprezzato ed accoglierebbe volentieri a Trigoria, ma la dirigenza prima di fare un’offerta al Livorno vuole conoscere il futuro di Andreolli e Loria: il secondo quasi sicuramente verrà ceduto, mentre per il primo ci sono maggiori dubbi. A proposito di calciatori che potrebbero andar via, ha parlato Gian Paolo Montali: il dirigente della società giallorossa ha tranquillizzato i tifosi assicurando che non ci sarà nessuna cessione “pesante”, e che Philippe Mexes resterà in giallorosso anche per la prossima stagione. Per la verità il difensore francese aveva già chiarito la cosa personalmente, parlando con i cronisti, quindi la notizia è certa: Mexes rimarrà alla Roma, a prescindere da come si concluderà la trattativa per Burdisso. Come lui, rimarrà a Roma anche Matteo Brighi, più volte dato per partente ma considerato una pedina importante dal tecnico.
Nel frattempo, dal ritiro di Riscone di Brunico, ha parlato il Capitano Francesco Totti, che si sta allenando con il solito entusiasmo e la solita passione e in campo ha già una buona intesa con il nuovo compagno Adriano. Il calciatore più amato della storia della Roma ha raccontato di aver vissuto, al termine della scorsa stagione, un momento difficile in cui ha pensato di smettere di giocare. Ma poi, riflettendo e parlando con le persone più importanti per lui, ha cambiato idea. Nella prossima stagione c’è la possibilità che Ranieri voglia far tornare il Capitano al suo vecchio ruolo di trequartista o seconda punta, impiegando come centravanti Adriano: Totti si è detto disponibile a giocare sia così, sia da prima punta come avvenuto negli ultimi anni.Fabrizio Landolfi
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