Di Alessandro Paparella
La Juventus prepara la sua prima trasferta in campionato, che la vedrà protagonista in casa di un'Udinese vogliosa di riscattare la bruciante eliminazione patita per mano del Braga nei preliminari di Champions. L'impegno del Firuli chiuderà una settimana impegnativa per la Juve, che giovedì ha conosciuto le sue avversarie nel girone di Champions (Chelsea, Shakhtar e Nordsjaelland) mentre venerdì ha chiuso il suo mercato con l'acquisto di Nicklas Bendtner dall'Arsenal. L'attaccante danese sulla carta non rappresenta il profilo di top player promesso da Marotta per tutta l'estate, Conte e il suo staff sperano possa comunque rivelarsi un affare. In ogni caso Bendtner a Udine non ci sarà, probabilmente esordirà dopo la sosta a Genova. Per adesso al fianco di Vucinic dovrebbe esserci Matri, favorito su Giovinco che è stato convocato ma ancora risente della botta subita all'esordio contro il Parma. Probabile che Conte decida all'ultimo chi mandare in campo. Per il resto la formazione sembra già fatta. Buffon riprenderà il suo posto tra i pali, Chiellini dovrebbe tornare in campo a due mesi di distanza dall'infortunio occorsogli nella finale dell'Europeo, con lui dietro Barzagli e Bonucci, mentre il centrocampo partito titolare contro il Parma sarà confermato in blocco. Partita speciale per Asamoah, che torna a Udine da avversario. La Juve troverà un avversario ferito, ma proprio per questo pericoloso, come ha sottolineato Carrera in conferenza stampa. D'altronde per l'Udinese non c'è occasione migliore di questa per lasciarsi alle spalle il martedì nero di coppa. L'Udinese ha iniziato prima la preparazione, però potrebbe anche risentire dei 120 minuti contro il Braga. Partita dura, difficile da pronosticare, ma che la Juve vuole vincere per mostrare a tutti di essere ancora la squadra da battere.
Alessandro Paparella
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