Inter - Roma: Test difficile per i Giallorossi di Zeman
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Andrea
on sabato 1 settembre 2012
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Inter - Roma: Test difficile per i Giallorossi di Zeman
Di Fabrizio Landolfi
Domenica sera alle 20:45 la Roma di Zdenek Zeman sarà impegnata nella seconda giornata di campionato, a Milano contro l’Inter. Si tratterà di un test molto impegnativo per i giallorossi, al loro primo confronto con una grande. Dopo il 2-2 casalingo contro il Catania, ci si aspetta di vedere dei miglioramenti nel gioco di questa Roma, apparsa in buona condizione atletica ma ancora un po’ imballata. Per giocarsela contro l’Inter, in trasferta, serve una grande prestazione, con la massima attenzione anche in fase difensiva. Gli uomini di Stramaccioni hanno iniziato bene la stagione, vincendo 3-0 sul campo del neopromosso Pescara e mostrando un’ottima organizzazione, ma nel turno preliminare di Europa League hanno faticato ad avere la meglio sui romeni del Vaslui. E’ quindi ipotizzabile che anche l’Inter, la cui formazione è cambiata molto rispetto allo scorso anno, sia ancora in fase di rodaggio, ma contro la Roma i nerazzurri avranno comunque il fattore campo dalla loro parte.
Nell’ambiente romanista, malgrado il pareggio col Catania che non ha certo accontentato chi confidava in una partenza sprint, c’è molta fiducia nella squadra e nell’allenatore. In questi ultimi giorni di mercato la Roma ha perso Bojan Krkic, attaccante di proprietà del Barcellona che ora è passato in prestito al Milan. Si è discusso molto su questa operazione, poichè per la squadra giallorossa sei attaccanti non erano troppi, dato che Zeman ne farà giocare di sicuro tre alla volta. In più, pur dovendosi privare di Bojan, era preferibile evitare di farlo finire al Milan, per non rinforzare un’altra squadra italiana che quest’anno conta di inserirsi nella lotta per i primi posti. Lo spagnolo, in un anno di permanenza a Roma, non è riuscito a fare la differenza quanto ci si aspettava al suo arrivo, complice anche il fatto che lo scorso anno tutta la squadra ha avuto notevoli difficoltà. Secondo molti Bojan non è adatto per giocare nella serie A italiana, per via delle sue caratteristiche tecniche; ma trattandosi di un giocatore molto giovane, era opportuno concedergli almeno un’altra stagione di tempo per ambientarsi e tirare fuori tutto il suo potenziale, prima di decidere se riscattarlo a fine prestito, o restituirlo al Barcellona.
Domenica a San Siro saranno sicuramente assenti Dodò e Bradley: il terzino brasiliano è ancora lontano dalla condizione fisica necessaria per giocare, mentre il centrocampista statunitense è alle prese con problemi muscolari. Al momento è in dubbio anche Miralem Pjanic, a causa di un affaticamento al polpaccio: se dovesse restar fuori anche il bosniaco, Zeman dovrebbe schierare un centrocampo inedito, con De Rossi, Tachtsidis e Florenzi. In questo caso, è probabile che venga schierato in posizione centrale il giovane greco, mentre De Rossi verrebbe spostato nel ruolo di interno. Tuttavia, c’è a disposizione anche il brasiliano Marquinho, che nella scorsa stagione ha giocato spesso a centrocampo, nel 4-3-3 di Luis Enrique. Possiamo invece escludere l’ipotesi Perrotta, dato che il centrocampista calabrese non fa parte dei piani di Zeman, nonostante alla fine sia rimasto nella Capitale. Per l’attacco, rispetto alla prima giornata il tecnico boemo avrà a disposizione anche Mattia Destro: il nuovo acquisto giocherà quasi sicuramente da titolare a Milano. Insieme a lui, è previsto che Zeman schieri Capitan Totti ed Osvaldo, formando un cosiddetto tridente pesante. Effettivamente, l’allenatore ha provato questa soluzione in allenamento, ma tutti e tre i giocatori, pur potendo ricoprire altri ruoli, sono abituati più che altro a giocare da punte centrali. Quindi è anche possibile che alla fine vada in campo Nico Lopez, o Lamela, al posto di uno dei tre. In porta ci sarà il titolare Stekelenburg, mentre la difesa sarà la stessa che ha affrontato il Catania domenica scorsa, con Piris e Balzaretti sulle fasce laterali, e la coppia Burdisso-Castan al centro.
Sulla formazione con cui giocherà l’Inter, ci sono diversi dubbi, vista anche la lunga lista di infortunati. Stramaccioni infatti non potrà contare su Handanovic, Chivu, Obi, Stankovic, Mariga, Mudingayi e Ricky Alvarez. Anche il centrocampista Gargano è alle prese con qualche problema fisico, ma dovrebbe essere della partita. I nerazzurri giocheranno Castellazzi in porta, vista l’assenza del primo portiere Handanovic. In difesa, è probabile che Nagatomo venga schierato a destra, mentre sulla fascia sinistra dovrebbe agire il nuovo acquisto Alvaro Pereira. Per la coppia centrale è invece in corso un ballottaggio tra Samuel e Silvestre: uno dei due farà coppia con Ranocchia. Nel centrocampo a rombo, ci si aspetta di vedere Cambiasso sul vertice basso, Gargano e Guarin verso gli esterni e Wesley Sneijder sul vertice alto: se Gargano non dovesse farcela, è pronto per giocare da titolare Javier Zanetti. In attacco, davanti al trequartista Sneijder, Stramaccioni dovrebbe schierare la coppia formata da Milito e Palacio (quest’ultimo ha saltato per squalifica la prima di campionato), dunque partiranno dalla panchina Antonio Cassano e Philippe Coutinho.
Fabrizio Landolfi
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