Viaggio alla scoperta delle squadre Argentine: Huracan

Viaggio alla scoperta delle squadre Argentine: Huracan

Di Simone Melis

Soprannomi: el Globo, los Quemeros

Città: Buenos Aires

Stadio: Tomas Adolfo Ducò “el Palacio” (48314)

Palmarès: 4 titoli amatoriali, 1 titolo nazionale

Fondato nel 1908 nel “barrio” (quartiere) Nueva Pompeya, a Buenos Aires. Decisero di utilizzare una mongolfiera (“globo” in spagnolo) come simbolo del club in onore di Jorge Newbery, che con la sua mongolfiera fece un viaggio dal quartiere buenosairense di Belgrano fino alla città brasiliana di Bagè. Nel 1912 ottenne il permesso a giocare in terza divisione, e da subito si pose come obiettivo la massima serie del campionato argentino. Il globo non solo riuscì nel suo intento di arrivare in primera division, ma addirittura vinse il torneo del 1921 perdendo solo una partita delle 18 partite in programma. Nel 1922 l'Huracan riuscì a ripetersi, mentre l'anno seguente, quando era primo con 2 punti di vantaggio sul Boca, il campionato venne sospeso, e si disputarono 2 finali che permisero agli xeneizes di aggiudicarsi il titolo. Durante l'epoca amatoriale c'è da sottolineare la presenza di Guillermo Stabile nella formazione di Buenos Aires, con cui giocò dal' '24 al '30. Il globo tornò alla vittoria nel '25 e nel '28, poi con l'avvento del professionismo la parabola dell'Huracan ebbe un brusco stop. Nel 46-47 giocò una stagione con la maglia del Globo uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, Alfredo Di Stefano. Con la maglia dell'Huracan Di Stefano giocò 25 partite mettendo a segno 10 gol. Negli anni '50 e '60, a parte le parentesi del '52 (terzo posto) e del '63 (sesto posto), l'Huracan lottò spesso per non retrocedere. Negli anni '70 il globo tornò ai fasti di un tempo, arrivando terzo nel '72, secondo nel '75 e nel '76 e aggiudicandosi il torneo del 1973. L'anno successivo riuscì ad arrivare alle semifinali della coppa Libertadores. 

Gli anni '80 non furono buoni per il globo che provò, dopo 72 anni, il dispiacere della retrocessione (1986). Los quemeros passarono 4 stagioni nella seconda divisione, fino all'89-90, anno in cui ottennero nuovamente l'accesso alla massima divisione. Nel '94, con Hector Cuper come allenatore, il globo arrivò secondo in campionato, perdendo il duello con l'Independiente. Nel 1999 l'Huracan scese nuovamente in segunda division, ma risalì l'anno dopo. A causa dei problemi economici, però, la società non riuscì ad allestire una squadra che riuscisse ad allontanarsi dalle zone basse della classifica, e così, nel 2003 l'Huracan scese per la terza volta nella sua storia nella serie cadetta. Qui vi rimase per 4 stagioni, per poi tornare trionfalmente in primera division. Nel 2009 il globo, guidato da Angel Cappa, era pieno di giovani talentuosissimi (tra cui il talento del Palermo Javier Pastore), e il suo gioco sorprese piacevolmente l'Argentina, tanto che quella formazione fu ribattezzata tiki tiki. Gli undici di Cappa andarono vicinissimi alla conquista del campionato, ma persero l'ultima partita contro il Velez, dopo che erano arrivati con un punto di vantaggio sul fortin. In questo match ci furono diverse irregolarità arbitrali che influirono pesantemente sul risultato. La sconfitta in questo campionato fu un colpo duro da digerire, tanto che fece incombere il club in una seria crisi di risultati che l'hanno portato in posizioni di bassa classifica. L'Huracan, grazie ai successi ottenuti in epoca amatoriale, è considerato una delle possibili pretendenti al titolo di sesta grande del calcio argentino. Gioca un derby accesissimo contro il San Lorenzo, suo rivale storico.

Simone Melis

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