Tottenham - Inter: It's a Gareth Bale show!

Tottenham - Inter: It's a Gareth Bale show!


Di Fabio Scognamiglio

TOTTENHAM – INTER 3-1

Guarda gli highlights della partita

FORMAZIONI

TOTTENHAM: Cudicini; Hutton, Kaboul, Gallas, Assou-Ekotto; Lennon (Palacios dall’84’), Huddlestone, Modric, Bale; Van Der Vaart (Jenas dal 46’); Crouch (Pavlyuchenko dal 76’). All: Harry Redknapp

INTER: Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Muntari (Nwankwo dal 54’); Biabiany (Coutinho dal 64’) , Snejder, Pandev (Milito dal 71’); Eto’o. All: Rafael Benitez

MARCATORI: Van Der Vaart (T) al 18’, Crouch (T) al 61’, Eto’o (I) al 80’, Pavlyuchenko (T) al 89’.

NOTE: Ammoniti: Hutton, Modric, Jenas (T), Lucio, Samuel, Chivu (I), per gioco scorretto. Recuperi: 1’ nel primo tempo; 3’ minuti nel secondo tempo. Tiri in porta: 7-7 Angoli: 5-4 Fuorigioco: 2-1

L’Inter fallisce la possibilità di raggiungere in anticipo gli ottavi di finale della Champions, perdendo, dopo una brutta prestazione, contro il Tottenham, che ora guida la classifica del girone, grazie ad una migliore differenza reti. Protagonista assoluto della partita il numero 3 della squadra londinese, protagonista attivo in quasi tutte le azioni offensive dei suoi. Nessun giocatore dell’Inter riesce a tenere il passo di questo straordinario ragazzo. I suoi passati trascorsi sui campi di atletica e rugby, gli hanno dato la possibilità di avere una facilità di corsa che pochi possiedono. L’Inter è autore di una prova assolutamente insufficiente, che non pregiudica il cammino in Champions, ma mette a rischio il primo posto nel girone. Squadra troppo lenta e prevedibile, sempre distante nelle marcature quando erano gli avversari in possesso di palla. Di certo i numerosi infortuni, cui si aggiunge anche quello di Muntari, possono essere una giustificazione, ma l’Inter deve rialzarsi presto, perché le prossime partite potrebbero già essere decisive.

Che la gara sia subito in salita per i nerazzurri, lo dimostrano i primi minuti, quando i londinesi impostano un ritmo altissimo, tipico delle squadre inglesi, abituate sempre a giocare a certi livelli nel loro campionato, mentre in Italia i ritmi sono sempre bassi, con squadre che corrono poco, preoccupate più di coprire tutti gli spazi e ossessionate dalla tattica. Il primo pericolo lo porta comunque Eto’o, che lascia partire un destro dal limite dell’area, il quale si spegne di poco a lato. Poco dopo è Modric che impegna Castellazzi, bravo a parare in tuffo il rasoterra del croato. Cresce sempre di più il Tottenham che passa al 18’: Modric riceve da Bale, salta con una gran finta di corpo Muntari, e serve sul filo del fuorigioco Van Der Vaart, che non sbaglia solo davanti a Castellazzi. Ancora i londinesi al 25’ pericolosi con un tiro al volo di Crouch dopo una straordinaria discesa di Bale. L’Inter prova e trova la reazione verso la fine del primo tempo: al 40’ una punizione di Snejder crea una furibonda mischia in area, che i difensori bianchi riescono a sbrogliare. Al 43’ l’occasione più ghiotta: punizione per Snejder che mette la palla all’incrocio dei pali, ma Cudicini riesce a intervenire con una straordinaria parata. Nell’unico minuto di recupero, un colpo di testa di Pandev sul primo palo, dopo un calcio d’angolo battuto da Snejder, crea ancora la scompiglio in area del Tottenham, ma Huddlestone riesce a liberare. Tottenham meritatamente in vantaggio all’intervallo, con l’Inter che ha reagito nel finale, ma sembra essere sempre in difficoltà quando i londinesi hanno il pallone.

La ripresa non cambia molto per gli uomini di Benitez; Redknapp intanto inserisce Jenas al posto di Van Der Vaart, che non era al meglio. Al 47’ Crouch tenta la rovesciata su cross di Lennon, il colpo crea una mischia in area che Lucio libera prima che possa intervenire qualche avversario. Al 53’ è ancora Tottenham: Castellazzi respinge di pugno una punizione, la palla è raccolta da Bale che girato rispetto alla porta, tenta un pallonetto che si spegne di poco a lato. Un minuto più tardi Muntari si arrende, per lui un problema al polpaccio e al suo posto entra Nwankwo. Al 55’ Castellazzi alza sopra la traversa un pericoloso colpo di testa di Crouch. Il gol per il Tottenham è nell’aria e arriva al 61’. Discesa ancora sulla sinistra di Bale che secca due avversari e crossa rasoterra per Crouch che deve solo spingere il pallone in rete. Meritato il gol per l’ex giocatore del Liverpool, ma è da applausi la giocata di Bale. L’Inter prova a reagire con Eto’ che serve Biabiany sul taglio, il francese dribbla Hutton, ma il suo destro è debole per poter impensierire Cudicini. Al 64’ Biabiany lascia il campo sostituito da Coutinho e sette minuti dopo torna in campo Milito che prende il posto di Pandev. L’argentino si mette subito in mostra con una penetrazione in area che porta al tiro di sinistro ma la palla è larga. Esce poi Crouch per far posto a Pavlyuchenko. I nerazzurri riescono ad accorciare le distanze con Eto’o, bravo a liberarsi di Hutton e lasciar partire un bel tiro di destro a pelo d’erba imprendibile per Cudicini. Ultimo cambio nel Tottenham con Palacios che prende il posto di Lennon, mentre l’Inter prova a raggiungere il pareggio; l’atteggiamento offensivo dell’Inter porta al contropiede del Tottenham: ancora Bale che parte dal limite della propria area, arriva sul fondo dall’altra parte e serve Pavlyuchenko che non può sbagliare. Reazione d’orgoglio dell’Inter con Milito che da fuori area scheggia la traversa, ma la gara finisce così.

Ottima prestazione del Tottenham, in tutto e per tutto superiore all’Inter. Prestazione da ricordare soprattutto per Bale, autore di una gara straordinaria, imprendibile praticamente per ogni giocatore nerazzurro. L’Inter deve ritrovare il morale e la voglia di lottare per traguardi importanti. Unica nota positiva il recupero di Milito, quando è entrato in campo, si è notata una buona intesa con Eto’o e una migliore fase d’attacco per i nerazzurri.

I MIGLIORI

INTER: ETO’O: E’ l’unico in tutta la squadra a portare pericoli e a reggere completamente sulle sue spalle l’intero reparto offensivo nerazzurro.

TOTTENHAM: BALE: Semplicemente imprendibile. Devastante nelle sue discese palle al piede, grandi giocate nell’1 contro 1. Fantastico.

I PEGGIORI

INTER: BIABIANY: Non trova mai una discesa sull’esterno, anche perché tende ad accentrarsi spesso non dando possibilità di allargare il gioco alla squadra.

TOTTENHAM: HUTTON: Il laterale destro è l’unico ad essere in difficoltà nella squadra londinese, il gol dell’Inter e le azioni più pericolose vengono causate sempre da errori suoi.

Fabio Scognamiglio

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3 commenti:

Yeovil ha detto...

Gareth Bale è un giocatore veramente mostruoso... e solo 21 anni.
Destinato al Chelsea per me.

Emanuele Piccolini ha detto...

Ho sentito dire che anche il Manchester stia insistendo su di lui per sostituire la partenza di Giggs

Andrea ha detto...

Comunque nella partita dopo ha fatto veramente pena, come tutto il Tottenham d'altro canto.

Deve andare via al più presto da quella realtà altrimenti non crescerà mai.

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