Premier League: Chelsea ancora fermato, tornano sotto le big

Premier League: Chelsea ancora fermato, tornano sotto le big

Di Fabio Scognamiglio

C’è anche l’ombra di un pensiero di dimissioni, per le quali è arrivata una smentita, nella mente di Ancelotti. Ma l’ex tecnico del Milan è già orientato alle prossime sfide per cercare di risollevare il suo Chelsea. Seconda sconfitta consecutiva in campionato per il Blues che vengono raggiunti in vetta dal Manchester United; si avvicina anche il City di Roberto Mancini, mentre la sconfitta dell’Arsenal contro il Tottenham, non pregiudica la classifica dei Gunners che restano a due punti dalle capo classifica.
E’ proprio il derby di Londra ad aprire la giornata e ad esaltare un’altra rimonta del Tottenham di Redknapp. Finisce 3-2 proprio per Bale e compagni che a fine primo tempo sono sotto per 2-0, ma nella ripresa ribaltano fino a vincere la partita. Difficilmente i tifosi del Tottenham (ma anche quelli dell'Arsenal) dimenticheranno la partita andata in scena all'Emirates. Con i Gunners avanti di due gol al 50' la pratica sembrava archiviata. E invece, ecco la reazione degli Spurs, che colpiscono una, due e addirittura tre volte, ribaltando il derby. Primo tempo tutto dei padroni di casa, a segno con Nasri e Chamakh e padroni del campo. La ripresa si apre con la zampata del solito Bale, ormai abituato ad entrare nel tabellino dei marcatori. Van der Vaart al 67' calcia una punizione che Fabregas, in maniera tanto ingenua quanto evidente, respinge di braccio in area: l'olandese va dal dischetto e pareggia. Annullato giustamente un gol a Squillaci prima del finale a sorpresa: altra punizione di Van der Vaart e colpo di nuca vincente di Kaboul. Pazzesca beffa per l'Arsenal, che manca il momentaneo sorpasso al Chelsea in vetta, ma meritata vittoria del Tottenham. Dopo 17 anni di astinenza, il trionfo in casa dei rivali londinesi è ancora più dolce.
L'Arsenal perde così la chance di issarsi al comando della classifica, perché il Chelsea incappa nella seconda sconfitta consecutiva, un 1-0 a Birmingham che conferma tutte le difficoltà della squadra di Ancelotti in questa parte della stagione. I campioni d'Inghilterra subiscono da Bowyer (lancio di Larsson, sponda di Jerome) il gol-partita per colpa di una dormita difensiva, poi non riescono più a raddrizzare il match. Drogba ci prova in tutti i modi, ma i suoi tentativi cozzano prima contro i guanti di un Foster in giornata di grazia e poi contro i pali della porta avversaria.
Tutto semplice, invece, per il Manchester Utd, sebbene il gol che sblocca la parità contro il Wigan arrivi soltanto un istante prima dell'intervallo. Giornata positiva per i Red Devils, che agganciano il Chelsea e ritrovano Wayne Rooney, entrato in campo nella ripresa (al posto di Macheda) dopo aver smaltito i guai fisici. Il gol dell'1-0 arriva grazie a un colpo di testa di Evra, bravo a colpire in tuffo sul cross di Park. Nel secondo tempo i Latics perdono due uomini: espulsi prima Alcaraz (doppio giallo) e poi Rodallega (espulsione diretta). Ridotto in nove, il Wigan incassa la seconda rete ancora per effetto di un colpo di testa, quello di Hernandez su traversone di Rafael.
Tra gli altri risultati del pomeriggio, da segnalare il 5-1 con cui il Bolton schianta il Newcastle, portandosi addirittura a -6 dalla vetta insieme al Tottenham. Il West Bromwich di Di Matteo cede in casa 0-3 allo Stoke City, il Blackpool batte 2-1 il Wolverhampton. Nel posticipo di giornata, riscossa del Liverpool: 3-0 al West Ham con gol di Johnson, Kuyt (rigore) e Maxi Rodriguez.
E nei posticipi domenicali spicca il netto 4-1 (doppietta Tevez, Zabaleta, Toure) con cui il Manchester City ha battuto il Fulham al Craven Cottage di Londra sotto gli occhi di Diego Armando Maradona. Ora sembra tornare un po' di sereno sulla squadra del discusso Roberto Mancini, che mantiene il quarto posto, ma ora è solo a 3 punti dalla coppia di vetta e una lunghezza dietro i Gunners. Altro risultato: Blackburn-Aston Villa 2-0 (doppio Pedersen).
Nel Monday night, Sunderland ed Everton pareggiano 2-2, in una partita emozionante che permette all’Everton di rialzare un po’ la testa data la difficile posizione di classifica. Per il Sunderland una mezza beffa invece, dato che i bianco rossi si trovano a soli 3 punti dalla zona Champions a pari punti con il Tottenham; la vittoria avrebbe potuto lanciare ulteriormente la loro corsa.
Si torna in campo sabato con Aston Villa-Arsenal ad aprire i giochi, il Chelsea farà visita al Newcastle, mentre il Manchester United se la vedrà all’Old Trafford con il Blackburn. Il City andrà sul campo dello Stoke, mentre la giornata sarà chiusa domenica da una interessante partita tra Tottenham e Liverpool. Gli altri incontri saranno: Bolton-Blackpool, Everton-West Boromwich, Fulham-Birmigham, West Ham-Wigan e Wolverhampton-Sunderland.

Fabio Scognamiglio

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