Lega Pro: Il Punto dopo la 14° Giornata
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Andrea
on lunedì 22 novembre 2010
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Rubrica 1° Divisione
Lega Pro: Il Punto dopo la 14° Giornata
Di Daniele Mosconi
La situazione nei 2 gironi inizia a delinearsi in modo netto. Se nel girone A si capirà qualcosa dopo il recupero di Verona-Sorrento, nel girone B la situazione vede già delle squadre in fuga.
Girone A:
Tornava a giocare il Sorrento dopo la sosta forzata di Domenica scorsa per via dell'impossibilità di giocare al "Bentegodi" , perchè il giorno prima ha giocato l'Italia di rugby.
I rossoneri non hanno sofferto il riposo, anzi sono tornati più carichi di prima. La partita non era delle più semplici, perchè davanti avevano un avversario ostico come l'Alto Adige. La squadra di Sebastiani è un collettivo giovane che gioca un calcio piacevole e in trasferta sa come fare del male. Anche ieri, nonostante la sconfitta, gli altoatesini hanno dimostrato di essere un collettivo che può fare un ottimo campionato. Ma se davanti a te ti trovi un Paulinho in versione serie B, allora c'è poco da fare. Pesa sulla gara degli ospiti l'espulsione di Mirri, ma il Sorrento ha dimostrato di essere squadra solida che sa soffrire e offre ampi margini di miglioramento. Anche ieri ottima prestazione dei rossoneri campani, che sotto di un gol dopo pochi minuti per merito di Campo, trovano il pareggio con Paulinho su rigore per fallo di Mirri. Il pareggio galvanizzava il Sorrento che poi ad inizio ripresa trovava il 2-1 con Carlini, ma la squadra ospite non ci sta a perdere, dimostrando che l'amalgama creato da Sebastiani sta dando ottimi frutti, con il pareggio di Marchi. Però come dicevamo, con un Paulinho così nulla è precluso al Sorrento. Suo il gol decisivo al quarto d'ora della ripresa.
Ora bisogna vedere come finirà la gara di Verona che si giocherà tra circa 10 giorni, perchè da quella gara si capiranno molte cose. Il Verona riuscirà a fermare la corazzata sorrentina? Soprattutto il Sorrento come uscirà da un vero esame di maturità? Domande che non trovano risposta al momento ma che dopo il match di Mercoledì 1 Dicembre renderà il tutto molto più chiaro.
Intanto, ottimo esordio sulla panchina scaligera per Mandorlini, che riesce a fermare una Spal lanciatissima. Non era facile per il neo tecnico cominciare con uno scontro così arduo. Però il Verona visto a Ferrara fa ben sperare. E se Le Noci non falliva un occasione d'oro nella ripresa, a quest'ora stavamo parlando di un'altra partita.
La prova dei ragazzi di Nptaristefano è stata molto positiva, ma su un campo reso pesante dalla tanta pioggia piovuta, la squadra ha fatto il massimo e il punto guadagnato fa ben sperare. Certo battere il Verona sarebbe stato meglio, ma alle volte la politica del piuttosto che niente meglio piuttosto paga sempre, soprattutto guardando al futuro.
Vittoria sorprendente per il Gubbio che vince in casa del Lumezzane. Purtroppo squadre come il Lumezzane quando si vedono privare di 4 titolari (Trini, Pisacane, Emerson, Caliari) poi stentano a trovare in panchina i giusti rincalzi. Poi in settimana è arrivata la sentenza per il caso di Ferrari che aveva giocato le prime partite di campionato nonostante dovesse scontare una giornata di squalifica. Una vittoria, quella del Gubbio su un campo non facile, che lancia la squadra di Torrente nella piena bagarre per i play off. Davvero una gran bella squadra questo Gubbio che ha trovato un equilibrio nel suo 4-3-3 che diventa un 4-5-1 quando si deve coprire. Come abbiamo detto altre volte, un tecnico come Torrente sta dimostrando di valere molto e questo campionato in una squadra formata da tanti giovani, è un ottimo biglietto da visita per una futura panchina in B, sempre che in B non ci vada proprio con la sua squadra. E Domenica arriva la capolista, sognare non costa niente.
Chi proprio non ne vuol sapere di tornare a sognare è la Cremonese. Neanche l'arrivo di Acori ha svegliato una squadra che non ha anima. Ieri 2 volte in avanti a Monza, contro una squadra che era decimata dalle squalifiche, 2 volte recuperati. In questo modo una stagione che ancora poteva essere riaggiustata, adesso rischia di essere un vero fallimento.
Un flop che arriva anche da Salerno, dove la squadra di Breda non va oltre l'1-1 contro un Ravenna tenace che ha giocato la sua onesta partita, che ha trovato il pareggio al gol di Montervino (su rigore) con Rosso al 5° minuto dei 6 di recupero. Un punto guadagnato sicuramente per gli ospiti, ma sicuramente 2 punti persi per la squadra di Breda. Un punto in 2 partite è davvero poco, perchè partite come quella con il Ravenna si devono vincere.
Si riscatta alla grande la Reggiana che vince con pieno merito sul campo del Pergocrema che è alla 2a sconfitta consecutiva. Il gol di Temelin rilancia le ambizioni della squadra di Mangone (anche ieri squalificato). Dopo 2 ko consecutivi senza gol segnati, questa vittoria aiuta la Reggiana, mentre la squadra di Maurizi prepara la settimana che la porterà al derby contro la Cremonese con il morale basso per una sconfitta che ha dimostrato che sul mercato di Gennaio la società gialloblù dovrà lavorare per trovare i giusti corrispettivi per evitare inutili patemi da qui a fine stagione. Anche ieri un espulso, il 5° consecutivo, anche su questo mister Maurizi dovrà trovare un rimedio, perchè se è vero che in 10 si gioca meglio, però poi si rischia anche di perdere perchè si fa il doppio del lavoro.
Pareggio in una piscina, perchè questo era il campo, tra Bassano e Spezia, con quelli che ci hanno rimesso sono sicuramente gli ospiti, con gente come Vannucchi e Saudati, il campo non li ha di certo aiutati. Per la squadra di Jaconi un solo gol subito nelle ultime 3 partite, mentre per Pane e i suoi il punto equivale al 7° risultato utile consecutivo e la sua classifica sorride sempre più.
A chi la classifica proprio non sorride è la Paganese, che però ieri guadagna il suo primo punto sotto la gestione Capuano. Le ha provate tutte il tecnico dei padroni di casa, ma dinanzi hanno trovato un Como che in trasferta è temibile per tutti. Finora con Capuano in panchina 3 partite un punto e 0 gol fatti. L'ultima rete è quella di Triarico nella sconfitta interna contro il Monza di circa 300 minuti fa. Troppo poco, Capuano dovrà lavorare ancora più duramente sulla testa dei propri giocatori per vedere qualche risultato.
Pareggio sostanzialmente giusto quello tra Pavia e Alessandria, con la squadra di Andrissi che conferma il suo momento positivo, nelle ultime 6 partite solo una sconfitta. Per Sarri un punto utile su un campo non facile, anche se rimane il rammarico di essere stati rimontati da un bel gol di Ferretti.
Girone B:
Se nel girone A la situazione è fluida, nel girone B c'è un campionato che con i risultati di ieri si è completamente spaccato, con 3 squadre in fuga. Brutto segno, perchè significa che i valori non sono così omogenei come si poteva pensare.
Continua la marcia della Nocerina, che dopo 2 pareggi in trasferta, torna davanti al proprio pubblico e vince (3-1) convincendo contro un Foggia apparso la brutta copia della bella squadra vista nelle ultime settimane. Purtroppo questo è uno dei difetti delle squadre di Zeman, che alternano belle prestazioni ad autentici rovesci.
Però ieri il merito va tutto alla squadra di Auteri che ha sciorinato grande calcio e in meno di mezz'ora ha risolto la pratica Foggia con i gol di Castaldo, un vero valore aggiunto in questa squadra, e Negro, che poi nella ripresa segnerà anche il gol del 3-0 dando dimostrazione che è un giocatore su cui fare affidamento. Dopo una brutta stagione nel Pescina, quest'anno l'attaccante sta trovando minuti e spazio che valgono gol e punti per la squadra molossa. Ora la squadra di Auteri ha sempre un punto di margine sulla seconda che è sempre il Benevento.
La squadra giallorossa si aspettava molto dalla gara del "San Francesco" confidando nel Foggia. La vittoria contro l'Andria è solo un altro tassello messo dalla squadra di Cuttone, ma l'appuntamento con il 1° posto è ancora rinviato. L'importante però, per il Benevento è quello di continuare a fare la sua stagione senza l'assillo della prima posizione, perchè il campionato è lungo e di occasioni ce ne saranno tantissime. Già il fatto di aver sfruttato il doppio turno casalingo che le dava il campionato, con 2 vittorie, deve essere motivo di soddisfazione.
Alti e bassi ma l'Atletico Roma è sempre lì, a ridosso delle prime. Ieri vittoria a Cava, sul campo di una Cavese che nelle ultime settimane aveva dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Entrambi i tecnici erano squalificato, ma l'Atletico Roma non ha badato a nulla e con una prova maiuscola ha vinto con pieno merito, contro una Cavese che ha perso subito per infortunio Schetter, al resto ha pensato Ciofani che con la doppietta di ieri arriva a 10 gol, dimostrando che lui vale anche la 1a Divisione, dopo una vita passata in 2a. Questa vittoria per i romani è fondamentale, soprattutto perchè dimostra che la grinta e il carattere della squadra di Incocciati è merce che non si vende al mercato, soprattutto pensando che nel recupero di Mercoledì l'Atletico Roma aveva perso in quel di Castellammare di Stabia. Una reazione da grande che dimostra che la posizione in classifica non è una cosa che è piovuta dal cielo.
Proprio la Juve Stabia delude, perdendo in quel dello "Jacovone" contro un Taranto che ha dato segni di ripresa, ma è ancora un malato sotto cura. Sfuma quindi per la squadra di Braglia la possibilità di dare seguito alla bella vittoria infrasettimanale. Segno che le vespe ancora non sono mature per un campionato di vertice. Poi se perdi anche Raimondi per espulsione, tutto diventa dannatamente difficile. Dionigi, 4 punti in 2 partite, sta risollevando la squadra jonica dalle secche in cui si era impelagata, riportandola in piena zona play off. Già è un segno di riscossa, per il bel gioco ripassare dopo.
Sfidiamo chiunque a dirci che avrebbe scommesso un solo euro sul Siracusa che dopo 5 partite aveva 0 punti e non aveva ancora segnato un gol. Ma proprio la squadra che sembrava già condannata ad una retrocessione certa, con l'arrivo di Ugolotti, ha tirato fuori una vittoria che definire pesante è poco, in quel di Cosenza. Per Somma l'aria inizia a farsi pesante. Dopo la sconfitta di Barletta, la società calabrese decide di esonerare Stringara che fino a quel momento aveva collezionato 10 punti, mentre dall'arrivo del tecnico di Latina la situazione non è cambiata di molto visto che la squadra ha fatto, sotto la sua guida, 8 punti. A questo punto non crediamo che un altro tecnico possa fare di meglio, perchè significa che la squadra è stata costruita male. Le vecchie volpi come Biancolino troppo discontinuo, i troppi infortuni di Stefano Fiore, la delusione di gente come Daud che non sta rendendo per quello che vale, sono tanti i fattori che stanno portando la squadra ad un campionato anonimo. La zona play off è lì a 2 punti, ma da una squadra come questa ci si aspetta molto di più. Per Ugolotti e i suoi è il giusto premio ad un lavoro iniziato dopo la vittoria contro la Nocerina. Al Siracusa bisogna affibiare il marchio di ammazza grandi visto che ha vinto anche a Foggia.
Si rialza dopo 10 partite senza vittoria la Lucchese, che vince contro un Foligno in difficoltà. Indiani inizia a far vedere il suo lavoro. La squadra mancava di fiducia in se stessa e la mancanza di vittorie da così tante giornate stava iniziando a diventare un fardello difficile da gestire. Per Matrecano urge un risveglio dei propri ragazzi. Orfani ieri di Coresi, gli umbri sono sembrati la brutta copia della bella squadra vista nelle ultime partite. 2 sconfitte consecutive che lasciano l'amaro in bocca perchè con un minimo di accortezza potevano essere evitate, ma la squadra è giovane e alcuni peccati gioventù si possono anche accettare.
Si rialza dopo un momento negativo, la Ternana che batte il sempre più in crisi Gela. Per Provenza quella di Terni è la 4a sconfitta consecutiva. Segno che qualcosa si sta sfarinando nel gruppo siciliano, mentre la squadra di Orsi torna alla vittoria dopo il pesante 4-0 di Foggia. Nitride e Nolè regalano un sorriso alle fere. Il gol dell'esperto centrocampista ex Rimini è un segno che la squadra tutt'oggi, nonostante i risultati deludenti c'è e vuol dire la sua, anche se la strada è ancora lunga.
Arriva a 6 gare la serie positiva del Barletta, che ieri è stato fermato da un ottimo Viareggio che conquista un punto che fa il paio con i 3 punti del recupero (vittoria contro la Ternana per 1-0). Ospiti che perdono dopo meno di 20 minuti Marolda, ma nonostante questo non disdegnano qualche sortita offensiva. Un pareggio che fa bene ad entrambe le squadre che possono continuare il loro campionato.
Un ultima annotazione: su entrmabi i gironi incombe l'ennesima mannaia della disciplinare che può sconvolgere nuovamente le classifiche. C'era da rispettare l'obbligo dei pagamenti degli stipendi dei mesi di Luglio Agosto Settembre, onde evitare ulteriori penalizzazioni. Già la tagliola ha colpito parecchie squadre, ma in questi giorni c'è il rischio che accada e ancor più pesantemente. Ci sono voci di squadre di rango in difficoltà con i pagamenti. La cosa rischia di essere molto difficile da gestire perchè ci sono società che hanno problemi fin dalla scorsa estate. Si parla tanto di una riforma dei campionati, speriamo che dia gli esiti sperati, perchè qui molte società rischiano di non finire la stagione.
Daniele Mosconi
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