Premier League: É il City l'anti-Chelsea

Premier League: É il City l'anti-Chelsea

Di Fabio Scognamiglio

Dopo la sosta per le nazionali torna anche la Premier League, confermando un po’ quello che si era visto già due settimane fa. Stenta il Manchester United, il Liverpool è in crisi nera e così la vera antagonista al Chelsea sembra essere l’altra squadra di Manchester, il City, che accorcia il divario in classifica rispetto ai Blues. Un campionato che sa di italiano, con Mancini e Ancelotti che tornano a lottare come ai tempi di Inter e Milan.

Per la verità l’impresa di giornata spetta a un altro italiano: Roberto Di Matteo, che col suo West Bromwich, recupera all’Old Trafford due gol di svantaggio e porta a casa un pareggio prezioso per la formazione neo-promossa e condanna il Manchester a fare i conti con i propri errori e problemi. Rooney, lasciato in panchina da Ferguson, sembra essere in rotta con la società, una possibilità ghiotta per molti club d’Europa. Se però nelle altre partite, i Red Devils non avevano particolarmente brillato, in questa giornata le colpe maggiori sono da addossare principalmente a Van Der Sar; il portiere olandese commette una papera incredibile permettendo a Tchoy di realizzare il gol del pareggio, esattamente 5 minuti dopo l’autogol di Evra che qualche apprensione l’aveva già messa. E dire che la gara si era messa bene per lo United, in vantaggio per 2-0 per effetto delle reti di Hernandez e Nani, di gran lunga il migliore dei suoi. Una ripresa disastrosa però affonda le speranze di rimonta e adesso bisogna anche fare i conti con ulteriori problemi. Al di là dei demeriti dello United, bisogna comunque fare i complimenti alla squadra di Di Matteo che si conferma essere un’ottima compagine e che la vittoria sul campo dell’Arsenal e il 6° posto in classifica non sono solo frutto del caso.

Frena pure il Chelsea, anche se la gara dei Blues, per la verità un po’ sottotono nella prima parte, è frutto più della sfortuna, visto che gli uomini di Ancelotti trovano sulla loro strada la traversa in ben due occasioni. Un legno lo coglie anche l’ Aston Villa, ma il tabellino alla voce “reti segnate”, rimane in bianco. L’occasione più clamorosa capita ad Anelka, ma anche nel finale Reo-Coker si divora un gol a tu per tu con Cech. Occasione sprecata di allungare in classifica sul Manchester United, ma il bottino di punti messo da parte permette al Chelsea di amministrare con comodo la classifica.

Di questa piccola frenata ne approfitta così il Manchester City, che passa per 3-2 sul campo del Blackpool, con un Tevez straordinario che mette a segno una doppietta, dopo un primo tempo incolore che termina 0-0. La svolta della partita arriva quando entra Silva, il quale porta vivacità e velocità al reparto offensivo. E’ lui che serve Tevez per il vantaggio, poi pareggia il Blackpool con Harewood, ma un minuto dopo, ancora Tevez riporta avanti il City. Lo stesso Silva trova il gol del 1-3, prima del definitivo 2-3 firmato da Fletcher a tempo ormai scaduto. Con questa vittoria la squadra di Mancini si porta a sole due lunghezze dal Chelsea e allunga anche sulle inseguitrici.

Il big-match di giornata era il derby di Liverpool, giocato in casa dell’Everton e che ha visto proprio la squadra ospitante imporsi con un perentorio 2-0. Sotto gli occhi del nuovo proprietario, i reds non riescono a risollevare la testa e scendono così all’ultimo posto insieme a Wolverhampton e West Ham. Un gol per tempo di Cahill e Arteta, fanno così gioire i Toffies che si prendono parecchie rivincite sui cugini più blasonati.

Nelle altre partite l’Arsenal soffre in casa col Birmingham City, ma riesce a rimontare il momentaneo vantaggio di Zigic, con il rigore di Nasri e il bel gol di Chamakh. Un buon modo per Wenger di festeggiare le 800 panchine con questo club. Il Tottenham, prossimo avversario dell’Inter in Champions, vince il derby col Fulham per 2-1 con i gol di Pavlyuchenko e Huddlestone. Da segnalare la vittoria del Bolton per 2-1 sullo Stoke City e il pareggio per 2-2, acciuffato all’ultimo dal Newcastle sul Wigan. Termina 1-1 l’incontro salvezza tra Wolverhampton e West Ham. Nel posticipo del lunedì Blackburn e Sunderland non vanno oltre lo 0-0.

Fabio Scognamiglio

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