L'Inter a fatica conquista tre punti d'oro

L'Inter a fatica conquista tre punti d'oro

Di Fabio Scognamiglio

GENOA – INTER 0-1 (Guarda gli Highlights della gara)

FORMAZIONI

GENOA: Eduardo, Ranocchia, Dainelli, Kaladze; Chico (Zuculini dal 58’), Milanetto, Rafinha, Criscito; Rossi (Boakye dal 79’), Toni, Mesto (Destro dal 58’). All: Gianpiero Gasperini

INTER: J. Cesar (Castellazzi dal 64’); Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso (Muntari dal 19’); Biabiany (Cordoba dall’ 84’), Snejder, Coutinho; Eto’o. All: Rafael Benitez

NOTE: Ammoniti: Milanetto, Boakye (Genoa), Santon e Muntari (Inter) per gioco scorretto. Recuperi: 3’ nel primo tempo; 7’ minuti nel secondo tempo. Tiri in porta: 6-4 Angoli: 5-5 Fuorigioco: 1-2

Nel primo match della 9° giornata di serie A, torna a vincere l’Inter sul campo del Genoa dopo una partita difficile e molto sofferta. La squadra di Gasperini, a cui mancava gran parte del reparto offensivo, ha disputato una gara ottima dal punto di vista dell’intensità e dell’aggressività, mancando un po’ in fase conclusiva, forse proprio per gli infortuni che ha dovuto patire. L’Inter, d’altro canto, conferma la solidità difensiva evidenziata soprattutto dalla bella prestazione di Samuel, ma continua a denotare, almeno in Italia, problemi a trovare la via del gol.

Gasperini fa partire Toni da prima punta affiancato da Rossi e Mesto, due che punte non lo sono e avanza Chico nel ruolo di laterale destro; Benitez preferisce ancora una volta Biabiany a Pandev, che non è ancora al meglio, mentre si rivede dal primo minuto Santon che sostituisce l’infortunato Chivu. La partenza è favorevole al Genoa che inizia subito ad alto ritmo, cercando di chiudere tutti gli spazi alla squadra nerazzurra e ripartendo in contropiede; ma la prima vera occasione l’ha l’Inter al 13’: Snejder riceve da Biabiany dopo una bella serpentina del francese, il tiro del numero dieci è poco forte, ma mette in difficoltà Eduardo che para in due tempi. Al 19’ iniziano i problemi per Benitez che perde per infortunio Cambiasso, al suo posto si rivede Muntari. Al 21’ grande occasione per Toni che parte in contropiede, converge verso il centro e spara un destro su cui è bravissimo a rifugiarsi in angolo Julio Cesar. Ancora rossoblu, che spingono tanto in questa fase centrale del tempo, a rendersi pericolosi al 24’ con Mesto che chiede un dai e vai a Toni, ma il suo tiro d’interno destro è debole e non crea problemi all’estremo difensore dell’Inter. La squadra di Benitez si rivede al 29’ quando Muntari, dopo un bel contropiede orchestrato da Santon, pesca in area Eto’o che sbaglia un gol clamoroso: doveva soltanto appoggiare il pallone in porta, ma viene tradito da una zolla del terreno che alza il pallone e non gli permette di impattare al meglio. L’occasione migliore per il Genoa arriva invece al 42’, quando Chico raccoglie un pallone prima che esca dopo una deviazione su tiro di Milanetto, alza la testa e serva sul dischetto del rigore Rossi che calcia incredibilmente a lato. Sembra così che si debba andare al riposo sullo 0-0, ma nel 3’ minuto di recupero Eduardo la combina grossa. Prima sbaglia un rinvio dal fondo servendo Coutinho, l’Inter riparte in possesso finché Snejder smarca al tiro Muntari, la traiettoria inganna Eduardo che manca completamente l’intervento e la squadra nerazzurra passa al comando. Potrebbe essere una mazzata per il Genoa che aveva giocato anche meglio dell’Inter in questo primo tempo, ma si trova lo stesso sotto.

Infatti in apertura di ripresa l’Inter rischia subito di raddoppiare: delizioso pallonetto di Snejder per Biabiany, ma stavolta Eduardo chiude bene prima che il francese possa tirare. L’Inter cerca di addormentare il match, mentre il Genoa ci prova, ma non porta pericoli alla porta di Julio Cesar. Gasperini prova così a cambiare qualcosa inserendo Zuculini e Destro al posto di Mesto e Chico. Poco dopo l’Inter perde anche Julio Cesar per infortunio e viene rilevato dall’ex doriano Castellazzi. Al 69’ l’occasione è ancora nerazzurra con Lucio che su calcio d’angolo stacca meglio di tutti e libera Eto’o sul secondo palo che ci prova in rovesciata, ma il tentativo si spegne sul fondo. Avrebbe dovuto lasciare il pallone a Muntari che era posizionato meglio e poteva concludere più agevolemente. Il Genoa si accorge che deve aumentare i ritmi e al72’ Milanetto pesca Toni in area, ma il suo colpo di testa è debole e Castellazzi para senza problemi. 6 minuti più tardi Criscito aggancia di petto al limite ed esplode un sinistro al volo che esce di poco sul lato. Col passare del tempo si spegne un po’ la verve dei liguri: Gasperini inserisce Boakye al posto di un esausto Rossi, mentre Benitez si copre con Cordoba per Biabiany. All’89’ grande occasione proprio per il nuovo entrato dei rossoblu che si libera col fisico di Santon e calcia di poco alto. Il finale è molto nervoso con i rossoblu che vogliono pareggiare in tutte le maniere, vola anche qualche colpo proibito e c’è un piccolo accenno di rissa nell’area dell’Inter, ma dopo 7 minuti di recupero, Banti manda tutti negli spogliatoi.

L’Inter coglie così una vittoria importante in un turno di campionato nel quale sicuramente Juve o Milan, o tutte e due, perderanno dei punti e nel quale la Lazio è attesa da un’ostica trasferta a Palermo. La squadra di Benitez sale così al 2° posto in classifica e può concentrarsi sul Tottenham, che incontrerà martedì in Champions e che oggi giocherà all’Old Trafford contro il Manchester United. Per i nerazzurri occasione ghiotta per passare già il turno, ma l’obiettivo principale è quello di mantenere la testa del girone.

Il Genoa può rammaricarsi per il risultato, che sicuramente lo penalizza, ma può essere soddisfatto per la prestazione della squadra che ce l’ha messa proprio tutta e alla fine si ritrova a perdere per un errore individuale.

Benitez a fine partita è contento della vittoria: “Abbiamo dimostrato carattere, anche se in alcune situazioni potevamo fare molto meglio, soprattutto davanti alla porta. Il Genoa ci ha messo in difficoltà e non siamo riusciti a gestire bene la palla proprio per il loro pressing. E’ chiaro che in Italia è difficile giocare contro squadre che si chiudono bene e ripartono, ma noi dobbiamo imparare a far girare bene la palla e in maniera più veloce.”

Gasperini è rammaricato per il risultato ma non per la prestazione della squadra: “Sono dispiaciuto solo per il risultato. E’ dura prendere un gol come quello soprattutto quando il primo tempo è ormai finito e dopo che avevamo avuto ottime occasioni per fare gol. Avevamo preparato bene la gara sulle ripartenze, siamo stati molto veloci e bravi nel difendere. Certo le assenze ci hanno privato di qualità e la possibilità di sparare più cartucce, ma devo parecchi complimenti ai miei giocatori.”

I MIGLIORI

INTER: MUNTARI: Il ghanese merita sicuramente menzione per come è entrato immediatamente in partita senza neanche un secondo di riscaldamento. E’ stato degno sostituto di Cambiasso con numerose palle recuperate e giocate di qualità. Il gol corona la sua prestazione.

GENOA: RAFINHA: Lo conoscevamo come buon laterale destro; ieri sera è stato un ottimo centrocampista centrale. Non ha mai sprecato un pallone e ha sempre fatto ripartire la squadra con giocate veloci e precise.

I PEGGIORI

INTER: COUTINHO: Dopo l’ottima prestazione contro la Sampdoria, è stato sottotono per tutta la gara. Difficile alla sua età offrire sempre prestazioni costanti, ma è sempre in crescita.

GENOA: EDUARDO: Sulla sua prestazione pesano tantissimo gli errori in occasione del gol: prima il rinvio errato e poi la papera sul tiro di Muntari.

Fabio Scognamiglio

Per avere a disposizione tutte le statistiche, le classifiche ed i calendari del calcio mondiale visita Calciometria.com

Iscriviti al Feed RSS per essere sempre aggiornato! Clicca sull'immagine sottostante per iscriverti!