Di Canio a testa alta
Pubblicato da
Andrea
on domenica 22 settembre 2013
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Rubrica Premier League
Di Canio a testa alta
Di Renato Cignoni
Finisce con Paolo Di Canio in piedi davanti al settore ospiti dello stadio del West Bromwich Albion: per i Black Cats si è appena consumata l'ennesima sconfitta (3 a 0 con in più il “sale sulla ferita” del goal del fresco ex Sessegnon), il mister si avvia verso i suoi tifosi per cercare un colloquio ma il più facinoroso lo invita, con un gesto plateale, a rientrarsene negli spogliatoi.
Invito non raccolto da Di Canio che rimane lì, con le mani sui fianchi e lo sguardo fiero di sfida:
“Sono un uomo forte e mi sento ancora padrone della situazione. Gli insulti dei tifosi sono parte del gioco. Sono andato sotto la curva per vederli in faccia, altrimenti è troppo facile farlo quando ti applaudono e cantano il tuo nome. Mi assumo le mie responsabilità ma cammino a testa alta, non cambierò mai, questo è il mio carattere, sia chiaro a tutti, dal presidente ai tifosi.”
L'esperienza al Sunderland, però, pare ormai al capolinea, in quanto calendario (Liverpool e Manchester Utd le prossime avversarie dei “gatti neri spelacchiati”) ed “usanze” del presidente, l'americano Ellis Short (già due allenatori esonerati in due stagioni) non giocano a favore del mister.
Renato Cignoni
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