L’Italia deve affrontare questa partita con la stessa concentrazione e grinta con cui ha affrontato quella con la Spagna, senza nessun calo di tensione. Se una squadra riesce a tener testa alle “furie rosse”, significa che può battere qualunque altra nazionale, purchè scenda in campo con quell’atteggiamento, senza farsi condizionare dall’apparente abbordabilità dell’avversario. La gara contro la Croazia è anche un crocevia molto importante nell’ottica del passaggio ai quarti: gli uomini di Bilic, attualmente sono primi in classifica con 3 punti, Italia e Spagna li seguono con un punto ciascuna, poi c’è l’Irlanda, sconfitta all’esordio e dunque ferma a zero punti. Dato che gli iberici, molto probabilmente, vinceranno contro il Trap e i suoi, gli azzurri devono battere la Croazia, altrimenti rischiano di restare indietro e doversi giocare tutto nell’ultimo turno. Cesare Prandelli, con ogni probabilità, confermerà il modulo 3-5-2 per la sua formazione. L’undici di partenza potrebbe anche essere lo stesso di Italia-Spagna, dato che la squadra nel complesso ha fatto molto bene. Ma è più probabile che almeno una o due pedine vengano cambiate: Totò Di Natale, che appena entrato in campo ha firmato il gol contro la Roja, sembra essere favorito su Balotelli per una maglia da titolare. Dunque SuperMario potrebbe partire dalla panchina, mentre Antonio Cassano, a meno di grosse sorprese, sarà comunque titolare nel ruolo di seconda punta. Di Natale ha dimostrato di poter essere decisivo anche in nazionale, sebbene in passato avesse trovato delle difficoltà, ma d’altro canto Balotelli è l’unico attaccante forte dal punto di vista fisico che Prandelli ha a disposizione. Per il ct, sarà sicuramente una scelta difficile. Davanti al portiere Buffon, dovremmo vedere di nuovo la difesa a tre composta da Bonucci, Chiellini e De Rossi, dato che il giocatore della Roma ha fatto veramente bene in quel ruolo. Tra i centrocampisti, Prandelli potrebbe lasciar fuori Thiago Motta, schierando accanto a Pirlo e Marchisio il milanista Nocerino, mentre sulle fasce c’è aria di conferma per Maggio e Giaccherini.
La Croazia scenderà in campo con il modulo 4-4-2 con rombo a centrocampo, puntando sulla tecnica di Modric, sull’opportunismo di Mandzukic e Jelavic (autori rispettivamente di una doppietta e di un gol contro l’Irlanda) e su una buona organizzazione difensiva.
PROBABILI FORMAZIONI:
ITALIA: Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Marchiso, Pirlo, Nocerino, Giaccherini; Balotelli, Cassano. All. Cesare Prandelli
CROAZIA: Pletikosa; Srna, Corluka, Schildenfeld, Strinic; Vukojevic, Rakitic, Perisic, Modric; Mandzukic, Jelavic. All. Slaven Bilic.
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