Siena – Napoli: tra vecchi ricordi e futuro

Siena – Napoli: tra vecchi ricordi e futuro

Di Paolo Esposito

CORSI E RICORSI – Cose che a raccontarle non ci si crede. Si scrive Siena, si legge Napoli. In casa bianconera è forte la presenza di uomini che hanno legato, e in qualche caso ancora legano, il proprio nome alla città e alla maglia azzurra. Contini, Terzi, Calaiò e Mannini sono stati protagonisti della storia recente del Napoli targato De Laurentiis, prima di prendere strade diverse. L’attaccante palermitano a Napoli è ancora di casa per motivi sentimentali. Poi ci sono i sogni di mercato, quelli che avrebbero potuto essere e che non sono mai stati. Prendiamo Brienza, più volte accostato al Napoli in serie C e in serie B e mai approdato di fronte alla sua Ischia. Sarebbe stato un colpaccio. E D’Agostino? Si materializzò come idea alternativa a Cigarini, ma Pierpaolo Marino non virò mai decisamente sul mediano scuola Roma per il forte interesse mostrato per lui dalla Juventus e, si dice, anche dal Real Madrid. Ora prende lezioni di dialetto campano da Vitiello, terzino destro di Scafati e tifosissimo del Napoli. Mister Sannino da Ottaviano, anche lui, è un prodotto della terra vesuviana. In patria non è mai stato profeta, ma s’è costruito una carriera in provincia, tra Lombardia, Trentino, Liguria e ora Toscana. Infine c’è Giorgio Perinetti. Nessuno meglio di lui potrebbe raccontare le due facce del Napoli. Quella vincente di Maradona e quella di Corbelli, Naldi e del fallimento. Oggi Siena Napoli, purtroppo per i nostalgici, è una gara fondamentale per la classifica. Al giro di boa del campionato c’è chi, come i partenopei, deve dare una scossa alla classifica e un senso alla stagione, al di là delle belle figure in Europa. E c’è chi, come i ragazzi di patron Mezzaroma, deve per forza vincere per non arrivare al punto di contatto con il terz’ultimo posto in classifica, che significa di nuovo inferno, con la B maiuscola.

QUI SIENA – Sannino deve rinunciare agli squalificati Rossettini e Gazzi e agli infortunati Brkic e Bolzoni. Il posto del centrale difensivo sarà preso da Contini, mentre a centrocampo tornerà il capitano storico Vergassola. Forte dubbio anche per Brienza, colpito nelle ultime ore da un risentimento muscolare. Se non dovesse farcela è pronto Mannini.

QUI NAPOLI – Squadra che non vince non si cambia. Mazzarri lo fa sempre dopo figure non proprio decorose, l’ultima è stata dopo la disfatta interna contro la Roma. Tutti confermati, quindi, i protagonisti del pareggio interno di lunedì sera contro il Bologna, compreso Pandev, che di fatto manda il recuperato Lavezzi in panchina. L’unico dubbio sarà a sinistra, con il ballottaggio tra Dossena e Zuniga, in cui il primo è favorito.

PROBABILI FORMAZIONI – Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Contini, Terzi, Del Grosso; Angelo, D'Agostino, Vergassola, Brienza; Calaiò, Destro.

A disposizione: Farelli, Belmonte, A. Rossi, Grossi, Mannini, Reginaldo, Gonzalez. All.: Sannino

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani.

A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Zuniga, Dzemaili, Vargas, Lavezzi. All.: Mazzarri

ARBITRO: Damato di Barletta (Maggiani – Dobosz; Valeri)

Paolo Esposito

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