Napoli – Cesena 2-1: azzurri ai quarti

Napoli – Cesena 2-1: azzurri ai quarti

Di Paolo Esposito

NAPOLI – Sbagliava chi sosteneva che Napoli – Cesena sarebbe stata una formalità per gli azzurri. I bianconeri, in formazione ampiamente rimaneggiata, avevano dato un chiaro segnale, in partenza, di quanto poco fossero attratti dalla Coppa Italia, a tutto vantaggio di una sfida più che delicata, peraltro con pochissimo tempo a disposizione per recuperare, da giocarsi domenica pomeriggio contro il Novara. Eppure Arrigoni se l’è giocata, e anche bene. Niente male i giovani Vesi, Arrigoni, un omonimo, e Rennella e grande sacrificio da parte di uomini come Ghezzal, Bogdani e Benalouane. Dalla parte opposta un Napoli senza nerbo nel primo tempo, che subisce il gol dello 0-1 e fatica fino alla fine a trovare i varchi giusti. Maluccio Vargas, al suo esordio assoluto, decisivo Pandev, alla terza partita consecutiva giocata sopra le righe.

LA CRONACA – Primo tempo intenso, giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Grande cura tattica da parte di Arrigoni, che ha bene in mente come arginare gli avanti azzurri. Difesa con tre centrali e due esterni, di modo da bloccare le fasce e creare maggiore densità al centro. Poi ripartenze in contropiede, affidate alle sponde di Bogdani e alla velocità del giovane Rennella. Poche, tuttavia, le occasioni vere da gol. Al ventesimo Popescu, favorito da un maldestro tocco all’indietro di Vargas, sferra un gran destro da fuori area, che trafigge Rosati. Con il Cesena in vantaggio il Napoli s’intorpidisce. Il giovane cileno è un pesce fuor d’acqua negli schemi di Mazzarri, ed anche la sua personalità, per il momento, lascia a desiderare. All’intervallo Mazzarri lo sostituisce con Pandev, cambio che si rivelerà decisivo. Il macedone regala lampi di gioco eccezionali, tatticamente è imprendibile e quando ha palla tra i piedi riesce sempre a fare la cosa giusta. E’ sua la punizione che, respinta corta da Ravaglia, favorisce Cavani per il tap-in che vale il pareggio. Ed è ancora sua la punizione che lo stesso portiere Romagnolo respinge quando però il pallone ha già varcato la linea di porta. Finisce 2-1, il Napoli è ai quarti.

LA SFIDANTE – Bisognerà ancora attendere una settimana per conoscere l’avversaria del Napoli al turno successivo. Si giocherà ancora in gara secca ad eliminazione diretta, con eventuali supplementari e rigori in caso di pareggio al novantesimo. All’orizzonte c’è comunque una sfida prestigiosa in quanto l’ultimo ottavo ancora da giocare mette di fronte Inter e Genoa.

VERSO NAPOLI – BOLOGNA – Mazzarri, per carattere, starà già pensando alla sfida di lunedì sera contro il Bologna, al San Paolo. Le buone risposte di Britos e Donadel, soprattutto sotto il profilo fisico, fanno ben sperare per il futuro. Si può parlare a tutti gli effetti di due nuovi acquisti, visto che sia nel caso dell’ex viola che del difensore uruguaiano, il minutaggio in campo fino a questo momento è stato pari a zero. Il mister azzurro non potrà ancora contare su Lavezzi, ieri allo stadio insieme alla sua Yanina. Il pocho tornerà probabilmente contro il Siena, ma i tifosi non disperano, con un Pandev così può definitivamente terminare il momento dei rimpianti e iniziare quello dell’entusiasmo.

Paolo Esposito

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