Serie B: la bufera si porta via Novellino?
Pubblicato da
Andrea
on domenica 18 dicembre 2011
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Serie B: la bufera si porta via Novellino?
Di Renato Cignoni
Livorno-Brescia 0-2 (28' Zanbelli, 30' Antonio)
LIVORNO:Bardi; Knezevic, Miglionico, Lambrughi (46' Volpato), Salviato, Filkor, Luci, Pieri, Belingheri (65' Barone), Siligardi (55' Bigazzi), Dionisi.
All: Novellino
BRESCIA: Arcari; Zambelli, Martinez, De Maio, Mandorlini, Vass, Salamon, Budel, Antonio (85' Macca), El Kaddouri, Feczesin (80' Cordova)
All: Calori
Arbitro:Tozzi di Ostia.
Empoli - Grosseto 2-2 (10' Sforzini (G), 12' Mchelidze (E), 40' Signorelli (E), 70' Sforzini (G) )
EMPOLI:Pelagotti; Tonelli, Mori, Stovini, Gorzegno, Signorelli, Valdifiori (90' Dumitru), Coppola, Lazzari (63' Saponara), Coralli, Mchelidze
All: Carboni
GROSSETO:Narciso;Petras, Padella, Antei, Giallombardo, Moretti (58' Mancino), Consonni, Crimi, Caridi, Alfageme (53' Lupoli), Sforzini
All: Viviani
Arbitro: Palazzino di Ciampino
La bufera che ha spazzato le coste tirreniche tra venerdi e sabato, con venti fino a 100 km/h, potrebbe aver portato via con sé, strappandolo alla panchina labronica, Walter Novellino.
Alla vigilia dello scontro verità con l'altrettanto derelitto Brescia, aveva pensato il Presidente Spinelli a calare il carico dichiarando di volere abbandonare al più presto il Livorno, a causa del costo mensile ormai attestato sui 500.000 euro, vendendo a gennaio i pezzi pregiati (quali?) e liberandosi della zavorra amaranto a fine stagione.
Alle dichiarazioni di Spinelli, aveva fatto seguito l'irruzione di alcuni ultras durante l'allenamento della squadra e la conseguente “fuga”, con tanto di certificato, del bomber triste Paulinho.
Chiaro che tutto questo abbia inciso su quello che rimane della squadra che, in campo, ha dato vita all'ennesima prestazione vergognosa, dando via libera al centenario Brescia, che presentava mister Calori all'esordio, che con il minimo sforzo batte a domicilio i labronici, giunti alla quinta sconfitta consecutiva.
Presidente dimissionario e squadra alla deriva (su tutti Capitan Luci che non ha certo ereditato la grinta che fu dell'illustre zio Aldo Agroppi) con un allenatore che ormai, da anni, vive nel ricordo dell'ultima esperienza positiva avuta (Genova sponda blucerchiata) e pare ormai destinato alla pensione, pur non avendo ancora i requisiti richiesti dalla manovra “Monti”.
Spinelli aveva ribadito la fiducia al mister (anche perchè un altro stipendio peserebbe non poco), dichiarando che: “se mando via Novellino, dove lo trovo uno più bravo di lui?”.
Ci permettiamo di aggiungere una coda alla sua frase: “...più bravo di lui e che voglia venire a Livorno....” .
Buona fortuna vecchio Livorno e che la bufera possa passare quanto prima.
Se Ugolotti era un fenomeno nelle gare casalinghe ed il Principe Giannini un “drago” in quelle esterne, il nuovo mister biancorosso Viviani è la media tra i suoi precedenti colleghi: due pareggi in due gare, equamente divisi tra casa e trasferta.
Scoppiettante due a due nel derby con l'Empoli e se è vero che il pallone è rotondo è altrettanto vero che rotola meglio se a farlo muovere sono i giocatori di classe: normale allora che, a decidere, sia bomber Sforzini che da due stagioni, insieme a Don Tano Caridi, tiene in piedi i biancorossi.
Dopo il rilancio di Mauricio Pinilla, l'aria maremmana ha fatto bene anche a questo bomber da confini dell'impero calcistico, ripescato dal Presidentissimo Camilli nel campionato romeno.
Buon pari in attesa di un altro derby, quello con il Livorno.
Renato Cignoni
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