Velez Vincitore della Coppa Intercontinentale 1994 |
Viaggio alla scoperta delle squadre Argentine: Velez Sarsfield
Pubblicato da
Andrea
on lunedì 20 dicembre 2010
Viaggio alla scoperta delle squadre Argentine: Velez Sarsfield
Di Simone Melis
Soprannomi: El Fortin
Città: Buenos Aires, nel sobborgo di Liniers
Stadio: Josè Amalfitani (49450)
Palmares: 7 campionati argentini, 1 Libertadores, 1 Recopa sudamericana, 1 coppa Intercontinentale, 1 Interamericana, 1 Supercoppa sudamericana
Nacque nel 1910 dall'idea di tre ragazzi argentini. Questi, si rifugiarono a causa di un temporale nella stazione Velez Sarsfield (ora si chiama Floresta), e li decisero di fondare una squadra di calcio. Entrò a far parte del campionato argentino nel 1918, nel quale conquistò il secondo posto. Nel 1923 fu eletto presidente Josè Amalfitani, figura chiave per il club, a cui è anche dedicato lo stadio. Fu tra le squadre che organizzarono la Liga Argentina de football. Nel 1932 venne coniato il soprannome che tuttora identifica il Velez: “el Fortìn”, perché il suo stadio sembrava inespugnabile, proprio come un fortino. Nel 1933 il club adottò le divise che lo renderanno famoso in tutto il continente, ovvero una maglietta bianca con una V blu. Nel '40 retrocesse in seconda divisione, dove vi rimanette per tre stagioni. Nel 1945 ci fu la più grande goleada del club nella massima serie: 8-0 al malcapitato Independiente. Nel '53 per la seconda volta nella sua storia si classificò seconda in campionato. Il primo trionfo in campionato arrivò 15 anni dopo, nel 1968, dopo un paio di stagioni in cui il Fortìn andò vicino a vincere il titolo. Per aggiudicarsi il torneo, però, il Velez dovette giocare un triangolare con River e Racing, perché tutte e tre le squadre giunsero a pari punti al termine della stagione. Se lo aggiudicò il Velez, e fu la seconda volta in cui non vinse una delle 5 grandi d'Argentina (la prima volta fu nel 1967 con la vittoria dell'Estudiantes). Negli anni 70 il Velez si comportò decisamente bene andando vicino a vincere il suo secondo torneo svariate volte. Inoltre ebbe due volte il capocannoniere del torneo, Carlos Bianchi (18 nel 1970, 36 nel 1971). Nel 1980 giocò per la prima volta nella sua storia la copa Libertadores. Nel 1981 ritornò Bianchi, e si laureò per la terza volta leader nella classifica marcatori grazie alle 15 reti segnate nel Nacional 1981. Nel Nacional 1985 arrivò in finale contro l'Argentinos Juniors, ma fu sconfitto. Gli anni 90 furono un decennio d'oro per il club del sobborgo di Liniers. Infatti, nel torneo di Clausura 1993, 25 anni dopo l'ultimo titolo, il Velez si consacrò per la seconda volta campione d'Argentina. Allenatore del Fortin fu quel Carlos Bianchi che da giocatore per ben tre volte si laureò capocannoniere del torneo.
Nel 1994, alla sua seconda partecipazione nella Libertadores, si aggiudicò l'ambita coppa grazie alla vittoria in finale contro i brasiliani del San Paolo. Avendo vinto la Copa Libertadores, ebbe diritto a partecipare alla coppa Intercontinentale, nella quale sconfisse per 2-0 il Milan di Fabio Capello con le reti di Roberto Trotta e del “turco” Omar Asad. Questa squadra regalò ai tifosi del Fortin anche l'Apertura 1995 e il Clausura 1996. Nel '96 vinse anche la coppa Interamericana (che vede il vincitore della Libertadores sfidare il vincitore della coppa campioni della CONCACAF) ai danni dei costaricani dello Sport Cartagines. Sempre nel 1996, il Velez conquistò la Supercoppa sudamericana (erano ammesse le squadre che erano riuscite ad aggiudicarsi almeno una coppa Libertadores) sconfiggendo il Gremio. Nel 1997 fu aggiunto un altro trofeo alla già prestigiosa bacheca grazie alla vittoria della Recopa sudamericana (vincitore Libertadores contro vincitore supercoppa sudamericana). Questa volta a essere sconfitti furono “los Millonarios” del River Plate. L'anno dopo il Velez si aggiudicò il Clausura . Dopo questa scorpacciata di trofei il Fortin ebbe un leggero calo, ma restò sempre tra le squadre argentine più forti. Il filo fu ripreso nel 2005, grazie alla conquista del campionato di Clausura. Nel 2009, al termine di una sfida emozionante con l'Huracan e il Lanùs il Velez si laureò per la settima volta campione d'Argentina. Nel 2010, l'anno del centenario del club, si classifica secondo alle spalle dell'Estudiantes.
Simone Melis
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