Sampdoria: Oggi avremmo fischiato anche noi
Di Daniele Mosconi
In sede di presentazione avevamo detto che la partitia con il Catania era la peggiore possibile dopo un turno di coppa. I motivi erano tanti; i rossazzurri si esprimono meglio fuori, vedi la gara contro il Milan dove hanno fatto soffrire tantissimo i rossoneri che si sono salvati solo grazie a "nonno" Filippo Inzaghi, perchè avendo giocatori come Maxi Lopez e Mascara in avanti, il gioco di contropiede può fare molti danni a chiunque.
Neanche oggi gli etnei si sono smentiti, facendo una partita attenta e accorta senza concedere molto ad una Samp, anzi punzecchiando in modo molto fastidioso quando c'era l'opportunità di offendere.
Ma la Samp di oggi era davvero ben poca cosa. Se a Cesena le castagne dal fuoco le ha tolte Pazzini, non c'è dubbio che dalla prestazione del "Manuzzi" a quella di oggi ci passa la stessa differenza che c'è tra il giorno e la notte. Definirla brutta oggi la Samp è farle anche un complimento.
Squadra contratta e mai pericolosa, nonostante in casa dovessero essere proprio i ragazzi di Di Carlo a fare la gara. Già dopo la gara contro il Metalist noi avevamo deciso di intitolare il pezzo "quanti passi indietro".
Non avevamo tutti i torti, perchè la Samp oggi non ci ha smentito per niente, anzi ha confermato che i progressi delle ultime settimane sono svaniti in 2 partite.
A Cesena si era vista un'altra Samp, con gli ucraini e oggi siamo tornati alle prestazioni di inizio stagione, quando una Samp incapace di cavare un ragno dal buco si intestardiva a fare un tipo di gioco che non era congeniale al tipo di giocatori che ha in rosa. Adesso invece pare che anche con il 4-4-2 la squadra sia bloccata.
Manca Cassano? Certo la sua assenza si sente, sarebbe da folli non notarla, però se la situazione è questa non è giustificabile il non gioco della squadra di Di Carlo.
Il Catania non ha rubato nulla anzi ha fatto la sua partita in modo perfetto, trovandosi davanti una Samp che le rendeva il lavoro ancora più semplice. Tanti cross in area etnea ma pericoli veri per Andujar davvero pochi.
In questo modo, se questo è l'andazzo, c'è bisogno di una ventata di novità, perchè se è vero che la Samp ha una delle migliori difese del campionato ( 8 gol subiti nelle prime 10 giornate ) è anche vero che l'attacco segna con il contagocce; fino a questo momento solo 11 gol. Se hai in rosa uno come Giampaolo Pazzini ( 19 gol lo scorso anno ), fare così pochi gol è davvero un insulto al gioco del calcio.
Però per segnare hai anche bisogno di creare qualcosa di realmente pericoloso. Però nulla è perduto perchè Mercoledì si torna a giocare. Nel turno infrasettimanale i blucerchiati se la vedranno con il Parma al "Tardini".
Altra partita difficile, soprattutto se il presidente dei ducali deciderà in queste ore, di esonerare Marino. La Samp deve approfittare del momento negativo dei gialloblù per infliggere loro il colpo di grazia. Ciò che maggiormente viene fuori dopo questa prestazione contro il Catania è proprio questo: chi sarà lo stoccatore finale con questi chiari di luna?
Daniele Mosconi
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