Roma - Udinese 2 - 0: Tre punti fondamentali
Di Fabrizio Landolfi
La Roma ha battuto 2-0 l’Udinese, nell’anticipo della tredicesima giornata di campionato, disputato di sabato pomeriggio allo stadio Olimpico. Jeremy Menez e Marco Borriello hanno firmato le reti del successo. E’ una vittoria fondamentale per il cammino della Roma in campionato, che ora può sperare in un passo falso di qualcuna delle squadre che la precedono in classifica, per avvicinarsi ai primi posti. Ottima prova di Francesco Totti, sempre nel vivo del gioco, ma anche dei due marcatori, Menez e Borriello. E’ finalmente tornato in campo anche Adriano, negli ultimi venti minuti di gioco, dopo un lungo periodo di stop. La squadra ha saputo essere cinica e concreta, nonostante le numerose assenze importanti; basti pensare che a centrocampo non c’erano i due perni centrali, Pizarro e De Rossi, oltre a Perrotta, Taddei e al terzino Riise. Un’Udinese tutt’altro che arrendevole ha creato diverse difficoltà alla Roma, soprattutto nei primi minuti di gioco e nella parte finale della partita, che i giallorossi hanno affrontato in dieci a causa dell’espulsione di N.Burdisso.
FORMAZIONI
Nella formazione titolare della Roma, si prevedeva che ci fosse David Pizarro, reduce da un infortunio, ma ormai pronto al rientro. Invece il tecnico ha preferito tenere il Pek in panchina, forse anche in vista dell’impegno di Champions League di martedì, contro il Bayern Monaco. Dunque, a centrocampo spazio a Simplicio, Greco e Brighi. In attacco il Capitano Totti è stato schierato in posizione più arretrata rispetto al solito, con Menez e Borriello a completare il trio offensivo. In difesa, coppia centrale N.Burdisso-Juan, con Cassetti e Castellini sulle fasce.
L’Udinese di Guidolin è scesa in campo con un 3-5-2, con Floro Flores e Di Natale in avanti. Il tecnico dei friulani ha deciso di tenere in panchina il cileno Sanchez, inserendo un centrocampista in più, ovvero Pinzi. Per il resto i titolari sono stati quelli che ci si aspettava alla vigilia.
Di seguito le due formazioni scese in campo:
Roma: J. Sergio; Cassetti, Juan, N.Burdisso, Castellini; Brighi, Simplicio, Greco; Menez (61’ Baptista); Totti (82’ Mexes), Borriello (70’ Adriano).
Udinese: Handanovic; Benatia, Coda, Domizzi; Isla (65’ Badu), Pinzi, Inler (46’ Sanchez), Asamoah, Armero; Di Natale, Floro Flores (70’ Denis).
PRIMO TEMPO
Nei primi minuti dell’incontro l’Udinese è più aggressiva rispetto alla Roma: fa la partita con scambi veloci e precisi dei suoi uomini più avanzati, mettendo in difficoltà la difesa giallorossa. Già al terzo minuto va vicino al gol il difensore Domizzi, tentando il tiro al volo sugli sviluppi di un corner battuto da Di Natale, ma la palla finisce troppo in alto. Poco dopo ci prova Asamoah dalla lunga distanza, mandando la palla fuori dello specchio della porta. La Roma, cercando di contrattaccare, guadagna un calcio di punizione al 12’: lo batte Totti, calciando forte di destro, ma la palla sorvola la traversa. Successivamente, il portiere romanista Julio Sergio compie due salvataggi: il primo sul pericoloso sinistro da fuori area di Totò Di Natale, il secondo su Floro Flores, che tira da posizione ravvicinata, servito dallo stesso Di Natale. Al 19’ la Roma riesce a rispondere: Totti batte un calcio d’angolo dalla sinistra, Borriello fa la sponda prima di restituirgli la palla, il Capitano entra in area, si accentra e tira in porta. E’ bravissimo Handanovic a respingere d’istinto la sfera, che finisce sui piedi di Juan. Il centrale brasiliano tenta di controrespingere in rete, ma la deviazione di un giocatore bianconero salva la porta dell’Udinese. Col passare dei minuti la Roma inizia pian piano ad uscire fuori: Francesco Totti, come già accaduto sabato scorso contro la Juve, gioca molto distante dalla porta avversaria, svolgendo, più o meno, il ruolo del regista di centrocampo. Quasi tutte le azioni della Roma passano per lui. Al 24’ i giallorossi sfruttano una ripartenza, con Simplicio che colpisce di testa, e Borriello che appoggia per Menez, sulla trequarti avversaria. Il francese riceve palla, scatta verso l’area inseguito da Coda e Benatìa, si defila sulla sinistra per poi ingannare i due difensori con un’abilissima finta, e tira in porta infilando la palla nell’angolino. E’ un gol straordinario, quello di Menez, che permette alla Roma di portarsi in vantaggio. L’Udinese cerca di rispondere subito: Di Natale entra in area dalla fascia destra, per poi tentare un pallonetto che termina di poco fuori. Ma la Roma, forte del vantaggio conquistato, prende in mano le redini del gioco. Al 31’ Totti, servito da Menez, spaventa Handanovic con un pallonetto insidioso da fuori area: il portiere dei friulani riesce però a bloccare in due tempi. Un minuto più tardi cerca il raddoppio Borriello, con un sinistro che termina fuori. Al 40’ Totti riceve un colpo accidentale alla testa, in un contrasto con Benatìa: il Capitano resta a terra per qualche secondo, esce dal campo accompagnato dai sanitari, ma poi rientra senza problemi. Il primo tempo di Roma-Udinese termina così, 1-0 in favore dei giallorossi.
SECONDO TEMPO
In vista della ripresa, il tecnico dell’Udinese Guidolin opera una sostituzione: esce dal campo il centrocampista Inler, al suo posto va il più offensivo Sanchez. Ma a differenza di quanto visto nella fase iniziale della gara, è la Roma a tenere di più il pallino del gioco. Al 50’ Menez riceve palla al limite dell’area e tira in porta di sinistro: la sua conclusione finisce fuori. Due minuti più tardi si rende pericolosa l’Udinese: Floro Flores, servito di testa da Isla, lascia partire una potente bordata, anche lui da fuori area, ma Julio Sergio, prontissimo, blocca la palla tra le sue braccia. I friulani non vogliono affatto arrendersi, ma hanno di fronte una Roma molto combattiva, che al 56’ trova il gol del raddoppio. Menez, palla al piede, avanza in posizione centrale e serve Borriello al limite dell’area. Il centravanti giallorosso si trova spalle alla porta, con il difensore Domizzi che lo contrasta, ma riesce a girarsi e ad avanzare: Borriello viene strattonato, vistosamente ed energicamente, dall’avversario, ma con grande grinta vince il contrasto, per poi scaricare un diagonale di sinistro col quale batte Handanovic, non esente da colpe, dato che si trovava molto vicino al punto in cui entra la palla. Con questo gol, una Roma concreta e determinata si porta sul 2-0. Quattro minuti dopo Ranieri decide di mandare in campo Julio Baptista, al posto di Menez, autore di una prova superlativa, che riceve infiniti applausi dal pubblico. Al 65’ Floro Flores, tutto solo in area giallorossa, riceve un lancio lungo e tira in porta di destro: Julio Sergio, impeccabile in questa partita, riesce a respingere in uscita. Pochi istanti dopo lo stesso attaccante bianconero raccoglie il suggerimento di Sanchez dopo un cross, e tira nuovamente verso la porta, ma stavolta spedisce alto. Al 70’ fa il suo ingresso in campo Adriano, con lo stadio Olimpico che gli regala un grande applauso d’incoraggiamento: il brasiliano prende il posto di Borriello. La Roma continua ad amministrare bene il risultato, l’Udinese non smette di cercare di accorciare le distanze, senza però riuscire a concludere. Adriano si rende utile alla sua squadra, si vede che non è in ottima forma atletica, ma lotta con caparbietà su ogni pallone, confermando grandi doti fisiche. All’81’ la Roma resta in dieci, a causa dell’espulsione di N.Burdisso. Durante la battuta di un corner per la Roma, il centrale argentino bisticcia con Domizzi che lo ostacola, i due si spintonano, poi il difensore giallorosso colpisce l’avversario al volto. Per l’arbitro Orsato di Schio è cartellino rosso. I giallorossi non possono affrontare il finale di gara con un solo centrale difensivo, dunque Ranieri fa subito entrare Philippe Mexes. A lasciare il posto al francese è Francesco Totti, anch’egli applauditissimo dal suo pubblico. Da questo momento in poi l’Udinese torna però a fare la partita, mettendo in difficoltà la difesa romanista. All’82’ Badu, entrato al posto di Isla, crossa al centro per Sanchez, che lascia partire una pericolosa bordata da fuori area: la palla colpisce in pieno il palo, la Roma si salva. Poco più tardi ci prova anche Asamoah, sempre dalla lunga distanza, ma non inquadra lo specchio della porta. Durante i minuti di recupero viene annullato un gol all’Udinese, per la segnalazione di un fuorigioco dell’attaccante Denis (subentrato a Floro Flores). In realtà il giocatore, che aveva spedito in rete di testa, si trovava in posizione regolare. Ma se andiamo a vedere il replay dell’inizio dell’azione, si vede bene che Totò Di Natale, che aveva ricevuto palla sulla fascia sinistra per poi crossare, era in fuorigioco al momento del lancio di Coda. Tale fuorigioco, sempre erroneamente, non era stato segnalato dal guardalinee. Dopo tre minuti di recupero la gara finisce, la Roma vince 2-0 e porta a casa tre punti preziosi, ottenuti contro una squadra che ha grande qualità, soprattutto in attacco.
CONCLUSIONE
Per i giallorossi è un risultato importante, il settimo utile consecutivo, che permette di continuare la scalata. Dopo un inizio deludente, la squadra di Claudio Ranieri si è ripresa bene, portandosi in una zona più alta della classifica. Ma soprattutto, ha dimostrato di saper rimediare alle assenze di titolari importanti: oggi il centrocampo, con Greco, Simplicio e Brighi ha fornito un’ottima prova, malgrado le assenze di due campioni come De Rossi e Pizarro. Il ritorno in campo di Adriano rappresenta l’arrivo di un grande giocatore in più a dare manforte alla causa giallorossa. Ora, la Roma è attesa dal Bayern Monaco, squadra che affronterà martedì sera, sempre all’Olimpico. Sarà una partita difficile ed insidiosa, contro una delle squadre più forti d’Europa, ma la Roma ha bisogno di punti per restare in Champions, quindi i giocatori devono mettercela tutta. Domenica prossima, poi, Totti e compagni saranno impegnati nella trasferta di Palermo.
Fabrizio Landolfi
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