Basilea - Roma 2 - 3: Vittoria sofferta, ma fondamentale

Basilea - Roma 2 - 3: Vittoria sofferta, ma fondamentale

Di Fabrizio Landolfi

Ieri sera al Sankt Jakob-Park la Roma ha battuto 3-2 il Basilea, nell’incontro valido per il girone E di Champions League. Quella ottenuta dai giallorossi è una vittoria confortante, ma soprattutto fondamentale per la classifica del girone. La squadra in alcuni tratti ha trovato difficoltà a contenere il Basilea, in particolare nel secondo tempo: è evidente che la Roma, per tornare ad essere quella dello scorso anno, debba ancora migliorare molto. É tornato al gol Francesco Totti, su calcio di rigore, dopo il vantaggio giallorosso firmato da un Jeremy Menez in grande spolvero: nella ripresa, sul risultato di 2-1, è arrivata anche la prima rete in una gara ufficiale del centrocampista Leandro Greco, entrato in sostituzione di Menez. La nota dolente della serata, in vista del derby di domenica prossima, è l’infortunio di Nicolàs Burdisso: il difensore è stato costretto ad abbandonare il campo, nel finale, per un brutto colpo alla caviglia, ed è a rischio per la partita contro la Lazio.

Per affrontare il Basilea, Claudio Ranieri non ha scelto il modulo 4-4-2, come si riteneva probabile alla vigilia, bensì il 4-2-3-1, con Totti punta centrale. E’ partito dalla panchina Marco Borriello. Per il Basilea, il tecnico Thorsten Fink ha schierato la formazione che ci si attendeva, l’unica eccezione è stata la scelta di mandare in campo dall’inizio il centrale Ferati, anzichè Atan.

Di seguito le due formazioni scese in campo:

BASILEA: Costanzo; Inkoom, Abraham, Ferati (87' Chipperfield), Safari; Shaqiri, Yapi, Huggel,Stocker;Frei,Streller
ROMA: Julio Sergio; Cassetti, Juan, N. Burdisso (80' G. Burdisso), Riise; De Rossi, Simplicio; Menez (76' Greco), Perrotta; Vucinic (70' Borriello); Totti.


I giallorossi partono subito bene, con Menez che dopo soli due minuti entra nell’area avversaria, e cerca di sorprendere Costanzo con un tiro insidioso dal lato della porta; la palla finisce alta. Al 10’ minuto è invece il Basilea a sfiorare clamorosamente il vantaggio con Huggel: sugli sviluppi di un corner, la retroguardia della Roma appare piuttosto distratta, Stocker ne approfitta colpendo di testa una palla inattiva, e servendola al compagno Huggel, a pochi centimetri da Julio Sergio. Il portiere romanista, prontissimo, para miracolosamente il tiro del centrocampista avversario. Il Basilea continua a premere, e dopo due minuti tira anche Shaqiri, non inquadrando però lo specchio. La Roma, guardinga e sorniona, aspetta gli svizzeri nella sua metà campo, in attesa di poter ripartire. Vi riesce al 16’, ed arriva il gol: John Arne Riise avanza sulla sua fascia, passa la palla a Totti, che di prima serve un assist prezioso a Vucinic. Il montenegrino avanza e viene messo giù fallosamente da Inkoom, al limite dell’area, ma l’arbitro concede il vantaggio, poichè sulla palla si avventa Menez, che con un rasoterra potente e preciso, mette a segno l’1-0 in favore della Roma. Il francese è in ottima forma, infatti gioca una grande partita. Due minuti dopo il suo gol, va vicino al bis. Lo serve Mirko Vucinic, dopo uno scatto sulla sinistra, lui riceve palla a centro area e tira in porta. La conclusione finisce di un soffio a lato, ma è evidente il fallo di Huggel su di lui, dentro l’area, che lo sbilancia al momento di tirare. La terna arbitrale non è dello stesso avviso, dunque non concede il penalty alla Roma. Ma Jeremy Menez è scatenato, al 23’ è ancora protagonista, quando scatta in avanti, raggiunge l’area di rigore, e dopo aver attirato su di sè Abraham ed Inkoom, colpisce la palla di tacco per servire Riise verso il centro. Il norvegese riceve, entra in area, e viene fermato fallosamente da Stocker: questa volta l’arbitro Kuipers concede il calcio di rigore. Sul dischetto va Francesco Totti, che batte Costanzo e firma il 2-0 per i giallorossi: il Capitano della Roma, finalmente, trova la sua prima rete stagionale, dopo un lungo digiuno che durava dallo scorso maggio. Il portiere del Basilea aveva intuito la traiettoria, ed era anche riuscito a toccare la palla, rischiando di deviare fuori il rigore del Capitano: ma la potenza del tiro ha permesso alla sfera di entrare comunque in porta. Poco più tardi il difensore romanista Juan accusa dei problemi fisici, ed è costretto ad uscire per alcuni istanti. Ranieri, per precauzione, fa scaldare Guillermo Burdisso, ma Juan riesce a proseguire la gara. Il Basilea tenta di reagire: il terzino Inkoom serve Streller con un cross, ma il colpo di testa dell’attaccante viene prontamente parato da un Julio Sergio in ottima forma. La Roma cerca anche il terzo gol, con Vucinic che tira in porta dal limite dell’area: la palla, deviata da un avversario, termina fuori. In questo primo tempo, una Roma determinata e molto concreta, è riuscita a contenere bene il Basilea, ed è in vantaggio per 2-0 su un campo assai ostico, con i tifosi di casa che incitano a gran voce la loro squadra. Il rumore dei tamburi è davvero forte, e ogni volta che Francesco Totti tocca la palla, gli arriva una pioggia di fischi. Eppure, i giallorossi riescono ad essere freddi e spietati, come testimonia il risultato.

In vista della ripresa, non ci sono cambi nelle due formazioni. I giocatori del Basilea appaiono assai nervosi e stizziti, contestano spesso le decisioni dell’arbitro Kuipers, in molti casi ingiustamente: al 49’ si accende una lite tra Streller e Cassetti, dopo che l’attaccante svizzero ha appena commesso un brutto fallo su De Rossi. Un minuto più tardi, in un contrasto con Perrotta, Shaqiri cade a terra platealmente, nonostante non abbia subìto fallo. Il centrocampista giallorosso si indispettisce e non lo manda a dire a Shaqiri, ma rimedia un cartellino giallo. La Roma appare più spenta rispetto al primo tempo: oltre alla stanchezza, probabilmente prevale nei giocatori giallorossi un senso di rilassatezza, dovuto al vantaggio. Di fatto, gli uomini di Ranieri non riescono quasi più ad uscire dalla propria metà campo. L’arbitro non punisce adeguatamente diversi falli, piuttosto duri, commessi dai giocatori del Basilea. Al 65’ ci provano prima Yapi Yapo dalla distanza, poi Huggel con un gran destro da fuori area: entrambi i tiri terminano in alto, sopra la traversa. Ma la Roma continua ad essere troppo passiva, e al 68’ gli svizzeri accorciano le distanze. Yapo Yapi serve il terzino Safari sulla fascia sinistra, il cross di quest’ultimo arriva davanti alla porta giallorossa, dove N.Burdisso, nel tentativo di respingere, colpisce male la palla, finendo per favorire Frei. L’attaccante svizzero spinge la palla in rete, con Julio Sergio che era stato messo fuori causa dall’intervento di N.Burdisso. Il portiere e il difensore, dopo il gol subìto, chiariscono il loro malinteso: probabilmente, secondo lo schema, l’argentino avrebbe dovuto lasciare che fosse Julio Sergio a respingere la palla, in uscita. Ora, sul risultato di 2-1, il Basilea prende coraggio, e vuole il pareggio; il pubblico del Sankt Jakob Park continua ad incitare i suoi, mentre Ranieri decide di mandare in campo il centravanti Marco Borriello. Ad uscire è Vucinic, che probabilmente il tecnico non intende affaticare troppo, in vista del derby. Gli svizzeri continuano a premere, con la Roma che trova molta difficoltà a ripartire, e al 73’ sfiorano il pareggio con un gran tiro di Streller: la palla colpisce in pieno il palo, per poi finire fuori. Eppure la terna arbitrale concede il corner al Basilea, credendo che Julio Sergio avesse toccato la sfera. Al 74’ il tecnico della Roma opera la seconda sostituzione: fuori Menez, dentro Leandro Greco. Il francese, autore di una prova molto positiva, viene ammonito mentre esce dal campo, per aver ritardato l’uscita. La scelta di Ranieri, di mettere in campo un giocatore poco esperto come Greco, in una gara così delicata, può sembrare azzardata, ma si rivela molto azzeccata. Perchè al 76’ Julio Sergio blocca una pericolosa conclusione di Shaqiri da fuori area, rinvia, e la Roma riesce finalmente a contrattaccare. Il neo-entrato Greco stoppa un pallone, si gira e serve Borriello in area. Il centravanti della Roma si porta sulla sinistra, inganna Inkoom, per poi tornare verso il centro, nel tentativo di tirare in porta. Il centrale Abraham atterra Borriello con uno sgambetto, l’arbitro non fischia il rigore, ma sul pallone piomba Leandro Greco, che tira in porta di sinistro, e con grande precisione spedisce la palla nell’angolino alla sinistra di Costanzo. Il ventiquattrenne centrocampista giallorosso ha appena siglato un gol molto importante, a soli due minuti dal suo ingresso in campo, e viene festeggiato con grande euforia da tutti i suoi compagni. A questo punto, sul 3-1, sembra che la Roma abbia ipotecato la vittoria. Invece c’è ancora da soffrire. Al 79’ N.Burdisso subisce un brutto fallo da Stocker, che meriterebbe l’espulsione: la caviglia dell’argentino viene colpita in modo duro e pericoloso, entrano in campo i sanitari giallorossi per verificare la situazione. Nicolàs Burdisso cerca di restare in campo comunque, ma dopo pochi secondi è costretto ad uscire in barella, sostituito da suo fratello Guillermo. All’82’, poi, la Roma si distrae nuovamente in fase difensiva, e il Basilea accorcia di nuovo le distanze. Streller, con un rasoterra, lancia Stocker in area, il centrocampista si allarga sulla sinistra e crossa verso il centro. Riceve palla Huggel, che tenta la conclusione di potenza: Juan, in tuffo, riesce a deviare di petto, ma la palla finisce alla sua sinistra, sui piedi di Shaqiri, che deposita in rete, con Julio Sergio disorientato dalla traiettoria. Il Basilea, una volta agguantato il 3-2, non intende arrendersi, e continua ad attaccare. Julio Sergio è bravissimo, all’ 85’, a neutralizzare la conclusione di Yapi. Fink, volendo tentare il tutto per tutto, fa uscire il difensore Ferati, per l’ingresso del più offensivo Chipperfield. La Roma cerca di tenere palla, temporeggiando; Francesco Totti guadagna diverse rimesse, ingaggiando dei duelli con gli avversari sulla linea di fallo laterale. In uno di questi Stocker lo colpisce con un calcio da dietro, e stavolta Kuipers si decide a punirlo con il cartellino rosso (dopo il secondo giallo). La gara termina 3-2 in favore della Roma, che si porta così da sola al secondo posto della classifica del girone E, vista la vittoria del Bayern Monaco, per 4-0, sul campo del Cluj.


In alcuni tratti della gara la squadra giallorossa ha evidenziato dei difetti, il tecnico incitava i suoi a pressare ed aggredire di più gli avversari, che nel secondo tempo hanno senza dubbio fatto la partita. Tuttavia, la cosa fondamentale era ottenere questi tre punti, che favoriscono la Roma per il passaggio agli ottavi, in attesa del confronto col Bayern capolista. Domenica prossima si gioca il derby, la gara più sentita per le tifoserie delle due squadre romane. Ranieri non potrà contare sui tanti giocatori infortunati, oltre che sul Capitano Totti, squalificato. Si attendono con ansia notizie sull’infortunio di N.Burdisso, che farà di tutto per non saltare la stracittadina. Un’altra nota positiva è il ritorno al gol di Totti, seppure su calcio di rigore: ma il giocatore che non potrà mai scordare questa trasferta a Basilea è Leandro Greco, che al suo esordio in Champions League ha messo a segno la terza rete per la Roma.

Fabrizio Landolfi

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