Sampdoria: L'orgoglio prima dei 3 punti

Sampdoria: L'orgoglio prima dei 3 punti

Di Daniele Mosconi

Quando ormai gli incubi di una crisi nera stavano per diventare realtà dinanzi alla Samp,ci pensano 2 colpi di genio,a ridare un sorriso dove prima c'era una lacrima in arrivo.Scusateci la licenza poetica,ma vogliamo immedesimarci anche nei panni di un tifoso viola che vede la sua squadra fino a quasi 10 minuti dalla fine vincere una partita che nella ripresa stava diventando un attacco a forte apache,vedersi sfilare 3 punti che ormai sentivano propri.Ma la Samp di oggi ci è piaciuta per la grinta e la voglia con cui ha giocato.

La partita iniziava male per la Samp,con un gol che neanche in C si prende.Azione personale di Vargas,palla che attraversa tutta l'area e Ziegler si fa un pisolino(bello lungo)e Marchionni ringrazia:1-0 Fiorentina e siamo appena al 5° minuto di gioco.Un gol così avrebbe ammazzato anche un toro,ma la Samp quest'oggi proprio non ci stava a fare da vittima sacrificale alla riscossa viola.

Da quel momento in poi,complice anche un abbassamento del baricentro viola,vuoi anche una partita finalmente da Palombo di Palombo,la Samp prende le redini della partita,giocando come poche volte quest'anno.

C'è da fare una premessa per capirci:la Samp vista contro il Debreceni in Europa League aveva toccato il fondo.Serviva un colpo d'ala e già dalla partita prima della sosta a Bologna,la Samp è sembrata un'altra squadra.Oggi ne abbiamo avuto conferma.

Non diciamo il falso se diciamo che mai come oggi la Samp ha creato tante occasioni da gol come mai le erano capitate da inizio campionato.

Nel titolo del pezzo abbiamo citato l'orgoglio.Perchè questo ha permesso ad una Samp finalmente bella,di vincere questa partita,permettendo alla Samp di fare un bel salto in avanti in classifica che le permette di preparare la partita di Europa League in modo più sereno.

Dicevamo del gol viola,che ha tarantolato la Samp che da quel momento ha iniziato a giocare e ad impensierire in modo molto pericoloso Frey.Le occasioni di Pazzini e Cassano nei primi 45 minuti dimostravano che la Samp oggi c'era.

Nella ripresa la Samp entrava in campo in modo più cattivo e metteva alle corde la Fiorentina che non riusciva a fare altro che subire subire subire.L'attacco della Samp aveva tante occasioni per pareggiare ma la palla non ne voleva sapere di entrare.Il pubblico di fede doriana apprezzava lo sforzo dei suoi beniamini e Marassi tornava ad essere quella bolgia che i tifosi della Samp di vecchia data ricordano molto bene.

Cassano,poi Pazzini ancora lui,impensierivano Frey,ma quando ormai tutto sembrava perduto arriva il colpo di coda della Samp.

Da una punizione defilata Reto Ziegler,fino ad allora uno dei peggiori della squadra non fosse altro per l'errore del vantaggio viola,tirava fuori dal cilindro un gol che con la complicità di un Frey fino ad allora ineccepibile,rimetteva in carreggiata la Samp.Una Samp che non demordeva e trovava il gol del sorpasso con un azione personale di Antonio Cassano che da sola valeva il prezzo del biglietto.Partiva palla al piede,scartava un paio di elementi della difesa viola e metteva alle spalle del portiere della Fiorentina.La Sud di Marassi esplodeva e con essa la gioia di un Cassano che oggi ha dato tutto quello che aveva.

In definitiva la Samp ha meritato la vittoria,con una prova orgogliosa che le regala finalmente una Domenica di sorrisi a 32 denti.Se la meritava la Samp una gioia del genere perchè era troppo brutta per essere vera quella vista fino ad un paio di settimane fa.

Adesso sotto con la Europa League e con la lunga trasferta in quel di Kharkiv.Una partita fondamentale per il proseguio della stagione blucerchiata,perchè una vittoria in Ucraina sarebbe fondamentale per le sorti della Samp nel girone,mettendo in preventivo la vittoria del Psv contro il Debreceni.

Domenica prossima trasferta a San Siro,ma meglio godersi in pieno questa bella vittoria e pensare hai nerazzurri da Venerdì mattina.

Daniele Mosconi

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