Roma - Basilea 1 - 3: Brutta disfatta
Di Fabrizio Landolfi
Ieri sera la Roma è stata sconfitta per 3-1 dal Basilea, in casa, nella terza gara del girone E di Champions League. Una serata da dimenticare per i giallorossi, che sabato, battendo il Genoa in campionato, avevano fatto un passo importante per uscire dalla crisi; contro il Basilea serviva la conferma che la Roma si fosse ripresa, invece tutt’altro. Una partita ben giocata solo a sprazzi, in una parte del primo tempo e in una della ripresa, tanti passaggi sbagliati a centrocampo e troppa disattenzione in fase difensiva. Tale disattenzione ha permesso agli avversari di mettere a segno tre reti, in pratica una per ogni occasione in cui hanno attaccato.
Nelle formazioni scelte dai due tecnici, Ranieri e Fink, non ci sono state differenze rispetto a quanto previsto alla vigilia, eccetto la scelta del secondo di lasciare in panchina il centrale difensivo Atan, preferendogli Ferati.
Di seguito le due formazioni scese in campo:
ROMA: Lobont, Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise (60’ Castellini); Taddei, Pizarro, Brighi, Perrotta (74’ Baptista); Totti, Borriello
BASILEA: Costanzo; Inkoom, Abraham, Ferati, Safari; Shaqiri, Huggel, Yapi, Stocker (69’ Chipperfield); Frei (90’ Almerares); Streller (80' Cabral).
La partita inizia subito con ritmi piuttosto bassi, le due squadre sono schierate abbastanza lunghe in campo e non si vede grande velocità nei passaggi. Dopo cinque minuti Riise serve un pallone invitante a Borriello, sul vertice sinistro dell’area del Basilea, ma l’attaccante spara alto. Al 12’ gli svizzeri passano in vantaggio: l’esterno Shaqiri crossa dalla destra, Streller da dentro l’area fa la sponda di testa per Frei, che piomba sul pallone e lo spedisce in rete di sinistro. Alla prima vera azione d’attacco degli avversari la Roma ha subìto un gol, tuttavia c’è ancora tutta la partita da giocare e nulla è compromesso. Al 20’, quindi dopo otto minuti, i giallorossi agguantano il pareggio, grazie ad un preciso ed astuto assist di Totti, che serve Borriello smarcato al limite dell’area: il centravanti, inseguito da due avversari, scatta, lascia uscire il portiere Costanzo e mette dentro di sinistro. Da questo momento in poi il gioco della Roma si vivacizza, i ragazzi di Ranieri sembrano aver acquistato fiducia grazie al gol, e continuano ad attaccare. Taddei al 32’ crossa bene in area per la testa di Brighi, che viene però anticipato da Costanzo. Poco più tardi si vede un ottimo scatto di Cassetti sulla destra, il terzino tenta di servire Borriello, ma la palla viene spazzata in calcio d’angolo da un difensore del Basilea. Al 36’ Totti riceve palla da Pizarro sulla fascia destra, si libera di un avversario, si accentra e tira: la palla termina a lato di un soffio. Gli svizzeri cercano di controattaccare, e quando lo fanno la difesa romanista appare in confusione: al 38’ viene annullato un gol agli uomini di Thorsten Fink, per una segnalazione di fuorigioco. Ma al 44’ arriva la beffa, con Inkoom, servito sul lato destro dell’area di rigore da Huggel, che scatta, fa suo il pallone, e dopo aver seminato in velocità Simone Perrotta batte l’incolpevole Lobont. E’ il gol del 2-1 in favore del Basilea: sicuramente è stato decisivo l’errore di Perrotta, che si è lasciato superare dal giovane terzino ghanese Inkoom, ma anche John Arne Riise, in quell’istante, era fuori posizione. In sintesi, altro pasticcio difensivo, altra rete del Basilea. Il primo tempo termina così, gli svizzeri sono pienamente soddisfatti, poichè hanno necessità di vincere questa gara e vi stanno riuscendo, la Roma ha ancora quarantacinque minuti di tempo per ribaltare il risultato.
Non vengono effettuati cambi durante l’intervallo, il match riprende con una buona intensità, i giallorossi attaccano a testa bassa, anche se spesso tendono a portare palla all’infinito, anzichè tirare in porta. Al 50’ ci prova Capitan Totti, con un gran destro da fuori area, che termina però a lato. Al 57’ lo stesso Totti, autore di una buona prestazione, gestisce il pallone al limite dell’area; Perrotta e Borriello avanzano tenendo impegnata la difesa del Basilea, mentre il Capitano serve Taddei tutto solo sulla destra. L’esterno brasiliano tira in porta con potenza, ma la palla impatta sul palo: in questa circostanza si può dire che i giallorossi abbiano avuto sfortuna. Sul rimbalzo del pallone sul palo, tenta di respingere Pizarro, ma davanti a lui vi sono diversi avversari, dunque il cileno è costretto ad alzare la traiettoria, e il suo tiro termina alto. Pochi minuti più tardi Ranieri opera la prima sostituzione: esce dal campo uno spento Riise, al suo posto va Castellini. Al 62’ la Roma va ancora vicino al gol del pareggio: ottimo lancio, lungo e preciso, di David Pizarro per Totti, stavolta appostato sulla sinistra, che colpisce al volo di testa, mettendo al centro, dove Burdisso tira in porta in scivolata, ma il portiere Costanzo blocca senza problemi. Si ha la sensazione che i giallorossi, a furia di insistere, troveranno presto il gol, ma la palla non entra ancora. Al 65’ ci prova ancora Francesco Totti dalla distanza, senza successo. Il tecnico Ranieri decide di tentare il tutto per tutto, inserendo Julio Baptista, un altro attaccante, al posto di Perrotta. Al 77’ il brasiliano riceve palla sulla sinistra da Castellini, e crossa verso il centro dell’area, dove Brighi salta e colpisce di testa, ma spedisce alto sopra la traversa. Nel frattempo ha un’occasione anche il Basilea, con una punizione-cross battuta da Frei sulla fascia destra, Streller al centro colpisce di testa, mandando di poco a lato. I minuti passano in fretta, la Roma è in difficoltà ma ha bisogno di raggiungere almeno il pareggio: all’84’ Totti batte un calcio di punizione dalla destra, lancia in area per la testa di Mexes, ma anche il colpo di testa del francese termina alto. All’88’ arriva un’altra punizione per i giallorossi, dal limite dell’area di rigore: è una ghiotta occasione per segnare la rete tanto inseguita, va a battere il Capitano, che tira con grande potenza, ma la palla viene prontamente deviata in angolo da Costanzo. Guardando il tiro, si nota che Totti abbia indirizzato il pallone sullo stesso palo dove era appostato il portiere avversario: probabilmente l’intenzione era quella di sorprenderlo, ma nonostante la potenza del tiro, l’italo-argentino non si è fatto cogliere impreparato. Non rimane che sperare nei minuti di recupero, ma al 92’ tutto viene vanificato da un ulteriore errore difensivo. Il giovane Cabral, subentrato al posto di Streller, porta palla sulla trequarti della Roma, scatta e sfugge al controllo di Brighi, supera anche Mexes, evita un tackle di Burdisso e si trova solo davanti a Lobont, per poi battere con freddezza il portiere romeno. La frittata è fatta, dopo pochi istanti arriva il fischio finale.
E’ un vero peccato, per i giallorossi, aver subìto questa sconfitta, poichè in alcuni tratti gli uomini di Ranieri avevano espresso un buon gioco, attaccando e costringendo il Basilea a chiudersi indietro. Tuttavia, sono stati decisivi i pesanti errori di distrazione della difesa, che hanno permesso agli svizzeri di andare in gol con troppa facilità. Perdere 3-1, in casa, contro una squadra che oggettivamente non è tra le migliori d’Europa, brucia a tutti, ma in questo caso è difficile incolpare Claudio Ranieri, dato che l’allenatore, prima e durante questa partita, ha fatto delle scelte piuttosto obbligate, vista l’assenza di due attaccanti esterni (Menez e Vucinic), e di Daniele De Rossi. E’ invece impossibile negare le responsabilità dei giocatori, soprattutto nelle azioni che hanno portato ai gol degli avversari. Nell’altra gara del girone il Bayern Monaco ha battuto 3-2 i romeni del Cluj, dunque questa sconfitta non compromette del tutto le chanches di qualificazione della Roma, ma di certo il cammino, ora, si fa più difficile.
Domenica mattina la Roma tornerà in campo, a Parma, in campionato: per vincere bisogna fare molto meglio. L’attacco, nonostante alcune occasioni mancate, funziona abbastanza bene: Borriello segna e dimostra che il suo è stato un acquisto azzeccato, Totti non ha ancora trovato il gol, ma i suoi assist per Borriello sono decisivi. E’ soprattutto in fase difensiva che serve molta più attenzione.
Fabrizio Landolfi
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