In Champions League Inter all'esame Tottenham

In Champions League Inter all'esame Tottenham

Di Fabio Scognamiglio

Dopo il campionato torna anche la Champions, e per l’Inter all’orizzonte c’è l’impegno più duro del girone. A Milano arriva il Tottenham, squadra che ha sorpreso tutti nella scorsa edizione della Premier League, rompendo l’egemonia delle “Big-Four”, Arsenal, Manchester United, Chelsea e Liverpool, classificandosi al 4° posto e vincendo poi nei preliminari di agosto. Le due compagini sono anche in testa nel girone “A” a quota 4 punti. E’ evidente dunque che il doppio confronto (il ritorno sarà a Londra già tra due settimane), potrebbe sbilanciare il girone e regalare già una qualificazione anticipata a una delle due. Ma è presto per fare di questi calcoli ed è invece giusto guardare all’immediato e cioè al confronto di domani sera. Entrambe le squadre arrivano avendo vinto nel week-end in campionato: due successi molto significativi per entrambi; L’Inter si è rilanciata e ha vinto fuori casa nonostante le numerose assenze, gli Spurs hanno avuto la meglio nel derby contro il Fulham. Dal punto di vista del morale, entrambe le compagini arrivano come meglio non si potrebbe a questo appuntamento.

C’è ottimismo in casa nerazzurra anche dal punto di vista dei recuperi degli infortunati: se per Pandev il rientro era nell’aria, desta stupore la convocazione di Cambiasso. Per l’argentino un recupero record che gli interisti si augurano non sia una forzatura dei tempi di recupero. Il “cuchu” però dovrebbe partire dalla panchina, mentre per il macedone si prospetta l’ingresso dall’inizio. Benitez ha fatto sapere che solo domani scioglierà definitivamente le riserve e deciderà chi schierare. A chi gli chiede se è previsto un cambiamento di modulo il tecnico spagnolo risponde come già ha fatto in passato: “Non è questione di modulo. Si tratta di avere una squadra bilanciata.”

Il tecnico spende anche alcune parole su Eto’o e sul fatto che l’Inter dipenda dal camerunense per segnare: “Innanzitutto sono molto soddisfatto per l’atteggiamento difensivo della mia squadra (3 soli gol subiti in campionato, ndr), mi piacerebbe poter segnare molto di più, ma per il momento va bene così. L’anno scorso l’Inter dipendeva da Milito e ha vinto tre titoli, se quest’anno dobbiamo dipendere da Eto’o per vincere, sono molto contento.”

Gli avversari Benitez li conosce molto bene, avendoli affrontati più volte negli ultimi anni in Inghilterra: “Il Tottenham ha energia, qualità ed è affamato. Non ha esperienza in Champions? Oggi c'è la possibilitá di analizzare l'avversario di turno, tutti possono preparare la partita nel modo migliore. A fare la differenza sono i giocatori in campo".

Difficile dunque ipotizzare una formazione dal centrocampo in su, mentre la difesa dovrebbe essere la stessa che ha giocato contro il Cagliari. A centrocampo si dovrebbe puntare su Zanetti e Stankovic, mentre al punto fermo Eto’o, saranno affiancati Snejder e Pandev, con un punto di domanda sul macedone e su chi sarà l’altro uomo tra Biabiany e Coutinho.

Il Tottenham, quinto in campionato a pari merito con Arsenal e Manchester United, dovrà rinunciare a molti uomini fuori per infortunio o squalifica. Tra gli infortunati risultano: Ledley King, Michael Dawson, Jermaine Defoe, Joannes Kaboul, Jamie O’Hara. Non sarà della partita neanche Rafael Van Der Vaart: il trequartista olandese ha rimediato infatti un cartellino rosso contro il Twente e sconterà la squalifica.

Tra le due squadre non esistono precedenti e saranno dunque alla loro prima sfida domani sera.

L’obiettivo è, come sempre in Champions, cercare di portare a casa il bottino pieno, allungando così la classifica e giocando con più tranquillità le partite che restano alla fine del girone.

Fabio Scognamiglio

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