Super Olanda, i Tulipani fioriscono!

Super Olanda, i Tulipani fioriscono!

Di Alessandro Bruscagin

I Quarti di Finale del Mondiale si aprono col botto, con la forte e forse sottovalutata dalla critica Olanda (lo avevamo già detto ad inizio Torneo) che la spunta su un Brasile che vive degli spunti dei suoi singoli ma che si dimostra “meno squadra” degli Orange.

Il successo dei giocatori di Mr Van Marwijck è complessivamente dunque meritato, nonostante nel 1° tempo i suoi siano un po’ troppo “bassi” e contratti, forse perché avvertono la pressione per l’alta posta in palio. Infatti l’Olanda accede alla Semifinale ben 12 anni dopo Francia ’98, ed ora aspetta il verdetto della partita di questa sera tra Uruguay e Ghana.

La partita. Uno sfortunato Mathijsen deve dare forfait giusto nel riscaldamento ed è sostituito da Ooijer, 35enne difensore olandese in forza al PSV Eindhoven.

Il resto della formazione Orange è quella tipo, con Van der Wiel a destra, il capitano Van Bronckhorst a vigilare con l’aiuto di Kuyt alle incursioni di Maicon , Heitinga con appunto Ooijer centrali. A metà campo, Van Bommel e De Jong a correre per Robben Sneijder e Van Persie.

Pronti-via e dopo 10 minuti esatti un ottimo assist di Felipe Melo squarcia centralmente la difesa avversaria e per Robinho è facile facile insaccare solo davanti all’incolpevole Stekelnburg.

Il colpo è piuttosto duro per i nostri Tulipani, che non riescono a reagire se non con tiri dalla distanza (prima Kuyt poi Sneijder) . E’ anzi ancora il portiere dell’Ajax a compiere un miracolo su tiro a giro di Kakà. Il Brasile inoltre sembra proprio comandare il gioco e costringe l’Olanda nella propria area per lunghi tratti.

Gli unici spunti sono di Robben, che fà ammonire Bastos sulla sua fascia (in netta difficoltà quest’ultimo, si vede che non è sua abitudine marcare) e di Sneijder, che ci prova con un paio di conclusioni da distanza siderale (non per lui,ovviamente).

Tutto lascia presagire ad un gol del 2 a 0 per i Sudamericani nella ripresa che chiuderà il match.

Invece nel 2° tempo accade l’esatto contrario : al 53° Sneijder scodella in mezzo un pallone che Felipe Melo,scontrandosi con Julio Cesar in uscita, devia di testa verso la propria porta per un clamoroso autogol !

Pareggiato lo svantaggio, possiamo dire che l’Olanda inizia a giocare da Olanda e và ad impensierire i brasiliani con piu’ frequenza nella loro area, alzando il baricentro del pressing

Kakà è davvero in gran forma ed al minuto 65 di piatto la piazza ma la palla sfiora il palo : pericolo scampato !

Sneijder e compagni pero’ ci sono e sono belli presenti ora ed al 68° lo stesso interista su assist aereo di Kuyt di testa devia il gol del decisivo 2 a 1 !

Ci si attende una reazione dei campioni brasiliani, ma non c’è ed anzi rimangono in 10 perché Felipe Melo (pessimo nonostante l’assist per Robinho) decide di farsi espellere con un’entrata killer su Robben da rosso diretto

A questo punto la partita ed il pallino del gioco sono nelle redini dei Tulipani che non corrono grandi pericoli fino al fischio finale, ed anzi con Huntelaar (entrato all 85° al posto di Van Persie) potrebbero realizzare il 3 a 1, ma sarebbe stato un passivo non equo per i verdeoro.

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Questa Olanda non sarà bella come quella del Calcio Totale del 1974/1978 ma è assai piu’ cinica e pratica, senza dimenticare che comunque è dotata di uomini di grande talento (oggi in panchina per tutto il tempo uno come Van der Vaart, che sarebbe titolare in parecchie Selezioni).

L’importante ora sarà tenere alta la concentrazione e non pensare che Uruguay o Ghana saranno un avversario facile per arrivare in Finale (che manca dal lontano 1978 )

Speriamo si riesca a recuperare per Martedi prossimo Mathijsen, davvero di un livello superiore rispetto al suo sostituto odierno Ooijer. Menzione “da Pallone d’Oro” per Wesley Sneijder : ha realizzato già 3 reti ad oggi, è stato ed è il leader di questa Nazionale , ed ha vinto i 3 “Tituli” con l’Inter , qualunque sarà il piazzamento dell’Olanda (comunque tra le prime 4 al Mondo!) è sicuramente in corsa per il Premio di France Football

Una riflessione finale : la Eredivisie ,la “Serie A Olandese”, non annovera grandi Campioni (casalinghi e/o stranieri - solo 9 su 23 convocati vi giocano) eppure la Selenzione dei Paesi Bassi è come abbiamo visto competitiva, quindi l’Italia deve capire che il problema non è il livello delle competizioni ma dei giocatori. E’ nota a tal proposito la fucina di talenti che producono i vivai delle Società olandesi, cosa che da noi non accade.

Alessandro Bruscagin

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

GRANDE GRANDE anzi oserei dire STREPITOSO ! complimenti

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