
AS Roma boom in Borsa:+17%
Le notizie sul cambio di proprietà fanno impennare il titolo. Soros: Super Totti
FRANCESCA SPAZIANI TESTA
oom della Roma a Piazza Affari. Ieri il titolo giallorosso, sospeso per
eccesso di rialzo, ha chiuso a +17,56%, a 0.8985 euro. E ha fatto registrare
la miglior performance sul listino milanese. Facile intuire
che alla base del balzo delle azioni AS Roma (sul mercato la società ha una
capitalizzazione di 101 milioni) ci siano le indiscrezioni relative all’interesse
del finanziere George Soros all’acquisto del club. Notizie peraltro mai
smentite dalla società di Trigoria. L’incontro decisivo ci sarà a breve, anche
perché il magnate americano (di origini ungheresi) vuole affrettare i tempi.
Nel caso in cui gli attuali proprietari dell’AS Roma fossero disponibili ad
B
ascoltare l’offerta di Soros la trattativa potrebbe chiudersi in pochi giorni.
Il finanziere sarebbe infatti pronto ad accordarsi con i Sensi mettendo sul
piatto oltre 200 milioni di euro. Ma, stando a quanto riportato ieri dalla Gazzetta
dello Sport, lo stesso Soros potrebbe anche passare direttamente dal
mercato, lanciando un’Opa (offerta pubblica di acquisto). Ed è sempre Gazzetta
a riportare l’ammirazione del magnate per Francesco Totti: «È semplicemente
un fenomeno, mi piace davvero tanto».
Resta comunque sullo sfondo la pista che porta a un altro potenziale acquirente,
sempre statunitense, John J. Fisher. Il resto è cosa nota. E noti sono
anche i nomi dei professionisti coinvolti nel potenziale affare. A contattare
Soros è stata la banca di investimento della Inner Circle Sports di New
York. E il finanziere ha accettato la proposta anche grazie all’intermediazione
dell’avvocato Joe Tacopina. La volontà di chiudere l’affare c’è, anzi è fortissima.
I soldi, oltre 200 milioni di euro, non mancano. E sarebbero un vero
toccasana per la Italpetroli, controllante della AS Roma gravata da un debito
di 367 milioni. Prontissimi anche ulteriori investimenti per un nuovo
stadio di proprietà e per un piano di rafforzamento della squadra in grande
stile. A Rosella Sensi, peraltro, potrebbe essere offerta una carica onoraria
nel nuovo assetto societario. Insomma, il progetto c’è. Soros, adesso, aspetta
soltanto l’incontro decisivo. L’ultima parola, ovviamente, spetta ai Sensi,
affiancati in questo caso dal legale Gian Roberto De Giovanni. Se loro non
sono disposti a vendere, non c’è magnate che tenga.
(Fonte Il Romanista)
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