Di Fabrizio Landolfi
Sabato sera la Roma scenderà in campo allo stadio Franchi di Firenze, per giocare l’anticipo della 35ma giornata di campionato contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. Quella contro i viola è da sempre una delle trasferte più ostiche del campionato, vista anche la rivalità sportiva tra le due tifoserie, ma quest’anno lo è ancor di più, dato che la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra davvero brillante e pericolosa in questa stagione.
Questo Fiorentina-Roma ha un sapore molto particolare per i romanisti, dato che sulla panchina dei viola siede Vincenzo Montella, uno dei personaggi più amati della storia della Roma, campione d’Italia con la maglia giallorossa nel 2001, che ha iniziato ad allenare giovanissimo proprio a Trigoria, con gli Allievi nazionali, per poi passare direttamente alla prima squadra in sostituzione del dimissionario Ranieri. Da allora sono passati solo due anni, ma nel frattempo Montella ha fatto molto: dopo aver lasciato la Roma, per scelta della nuova società che puntava su un nuovo progetto, l’ex aeroplanino ha allenato prima il Catania ed ora la Fiorentina, raccogliendo buoni risultati. I viola sono infatti al quarto posto della classifica, e sperano di giocarsi la qualificazione in Champions col Milan, che li precede di un punto. Inoltre, Montella non è l’unico ex romanista a giocare in questa Fiorentina: ci sono anche i centrocampisti Aquilani e Pizarro, ben conosciuti dal pubblico giallorosso.
Ma venendo alla Roma, per quanto la trasferta di Firenze possa essere difficile, conquistare tre punti sarà importantissimo. Andreazzoli e i suoi sono reduci dalla netta vittoria sul Siena, che ha permesso loro di portarsi al quinto posto da soli, in zona Europa League. Ma da parte di Udinese, Lazio ed Inter, l’inseguimento continuerà, quindi i giallorossi non possono permettersi di perdere terreno. I viola hanno al momento 6 punti in più in classifica, ma nella gara d’andata giocata all’Olimpico la Roma aveva avuto la meglio: un 4-2 spettacolare, con doppietta di Totti e reti di Castàn ed Osvaldo. Dunque, scendendo in campo con lo spirito e la concentrazione giusti, i giallorossi possono puntare al risultato pieno anche al Franchi.
Per quanto riguarda la formazione, Aurelio Andreazzoli dovrà ancora fare a meno del portiere Stekelenburg, alle prese con un’elongazione muscolare. Daniele De Rossi invece sembra aver smaltito il problema alla caviglia che lo aveva costretto ad uscire nel primo tempo di Roma-Siena, quindi è convocato per Firenze, mentre è in dubbio il brasiliano Castàn, fermatosi durante la seduta di venerdì. Il tecnico giallorosso, molto probabilmente sceglierà il 4-2-3-1, con Bogdan Lobont in porta, una difesa a quattro formata da Torosidis, Marquinhos, Castan (o Burdisso) e Balzaretti. A centrocampo dovrebbero esserci De Rossi e Bradley a fare da punti di riferimento centrali, dietro alla linea sulla trequarti formata da Lamela, Capitan Totti e Florenzi, mentre Osvaldo è favorito su Destro per il ruolo di prima punta.
Montella invece non potrà contare sul difensore Savic, squalificato, su Roncaglia, alle prese con un’infiammazione, e sugli infortunati di lungo corso Camporese, Sissoko e Giuseppe Rossi. Il tecnico della Fiorentina dovrebbe affidarsi al 4-3-3, con Viviano tra i pali, Tomovic, Rodriguez, Compper e Pasqual in difesa, Aquilani, Pizarro e Borja Valero sulla linea mediana, ed il trio d’attacco con Cuadrado, Jovetic e Ljajic.
Fabrizio Landolfi
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