Di Renato Cignoni
Naufraga in quel di Birmingham, il Sunderland di Paolo Di Canio: al Villa Park, che nel corso della sua storia ha visto ben altri momenti rispetto alla triste attualità, i gatti neri “toppano” in modo clamoroso uno scontro diretto che poteva regalare un finale di campionato sereno e tranquillo.
I padroni di casa, 34 punti, e gli ospiti, 37, si giocano un pezzo di salvezza, puntando a staccare definitivamente il Wigan, terz'ultimo a 32 punti.
Giacca, cravatta e basettoni d'ordinanza per il mister italiano che vuole confermare il buon momento di forma dei suoi ragazzi, reduci da due vittorie consecutive.
La gara, però, si rivelerà un autentico calvario:
dura solo un tempo, il primo, l'equilibrio tra i due contendenti con il Villa che trova il vantaggio al 31' con Vlaar a cui risponde, dopo nemmeno un giro di lancetta, Rose.
Altri 7' ed arriva il nuovo vantaggio dei locali, un passaggio sbagliato, in zona d'attacco, dei biancorossi lancia il contropiede che si chiude con la rete di Weimann che porta le squadre, al riposo, sul risultato di 2 a 1.
Nella seconda frazione sale in cattedra Benteke che tra il 55' d il 72' sigla una tripletta e si porta a casa, come da usanza in terra d'Albione, il pallone.
Se il colored dell'Aston Villa è il protagonista in positivo, quelli in negativo, aimè per Paoletto nostro, sono Mignolet e Sessegnon, due nomi più adatti a dei frequentatori di bistrot parigini che non a protagonisti della Premer League:
il primo, che sarebbe il portiere, sul terzo goal dei locali fa la figura dell'orso del tiro a segno al luna park, respingendo in maniera goffa un tiro da fuori area e favorendo il tap in di testa di Benteke mentre il secondo, che tra l'altro è stato anche il protagonista delle due vittorie dei gatti neri, vede bene di farsi espellere per un inutile e pericoloso fallo a centrocampo a 20' dalla fine.
Da quel momento inizia a grandinare e, complice una difesa del Sunderland da torneo parrocchiale, oltre agli altri due goal dell' ottimo Benteke, trova gloria anche l'impronunciabile Agbonlahor che chiude set e partita: 6 a 1 ed aggancio in classifica.
Il meteo prevede “temporale” in arrivo sui giocatori del Sunderland, conoscendo il mister non vorremmo certo essere nei loro panni!
Renato Cignoni
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