Due lampi nella noia

Due lampi nella noia 

Di Marco Cannaviccio

Un’altra partita vinta dalla Lazio che si sbarazza della Sampdoria di Delio Rossi (bella accoglienza per lui ndr) nonostante anche in questo match la squadra di Petkovic abbia davvero speso il minimo sindacale per cercare di portare a casa la posta in palio,giocando a ritmi lenti perfetti per conciliare un bel riposino pomeridiano.Naturalmente la Samp non aveva motivazioni di classifica per cui,dopo aver sbloccato con Floccari,la squadra padrona di casa ha potuto gestire senza grandi affanni tutto il proseguo del match anche se questo atteggiamento (soprattutto nella ripresa) da ‘’amichevole estiva’’ ha di fatto chiuderee la palpebra a più di uno spettatore,risvegliatosi giusto all’ultimo minuto per godersi il ‘’cucchiaio’’ di Candreva su rigore che ha fissato il punteggio sul 2-0 finale. Con la contemporanea vittoria dell’Udinese le distanze restano invariate e la sola possibilità per la Lazio di entrare in Europa tramite campionato è tutta nelle mani dell’Inter (avversaria dell’Udinese domenica prossima) e ovviamente della Lazio stessa chiamata a non sbagliare a Trieste contro il Cagliari.Le possibilità ci sono anche,dato che i friulani non avranno vita facile a Milano contro un Inter assolutamente ferita nell’orgoglio da questo pessimo finale di campionato e a cui sta rientrando qualche elemento fondamentale,ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e fare il nostro dovere,cioè vincere l’ultima contro il Cagliari,avversario che seppur già salvo da tempo sta dimostrando di giocarsele ancora le partite a differenza di altre compagini andate già in villeggiatura. Anche stavolta la partita appena giocata porta con sé strascichi non piacevoli per quanto concerne la situazione infortunati:Hernanes soffre di un affaticamento muscolare,mentre Radu deve essere operato al naso e quindi giocherà le ultime due fondamentali partite con una mascherina protettiva.Da segnalare prima dell’incontro contro la squadra blucerchiata il giro di campo di Cristian Brocchi che da l’addio al calcio all’età di 37 anni a causa del fallo di Matuzalem a Genova;un ragazzo umile,commosso e giustamente appalaudito da tutto lo stadio per quanto ha dato e fatto per i colori biancocelesti in queste cinque stagioni. Prosegue intanto incessante la vendita dei biglietti per la finale contro la Roma,con code chilometriche iniziate addirittura il giorno prima dell’uscita dei tagliandi:ad oggi le curve sono esaurite e rimangono pochi distinti,mentre c’è ancora disponibilità nelle tribune,per un appuntamento a cui nessuno vorrebbe (e dovrebbe) mancare. 

Lazio (4-4-2): Marchetti; Gonzalez, Cana, Biava, Radu (63' Dias); Candreva, Onazi, Hernanes (51' Ledesma), Lulic; Klose, Floccari A disp.: Bizzarri, Guerrieri, Biava, Crecco, Gonzalez, Stankevicius, Kozak, Rozzi, Saha. All.: Petkovic 

Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Mustafi, Gastaldello, Rossini; Rodriguez, Poli (71' Obiang), Maresca, Munari (61' Renan) , Poulsen (46' Berardi); Icardi, Sansone A disp.: Romero, Berni, Palombo, Castellini, Estigarribia, Maxi Lopez, De Silvestri, Eder. All.: Rossi 

Arbitro:Romeo 

Marcatori: 11' Floccari, 90+3' Candreva (Rig.)

Ammoniti: Munari, Rodriguez (S), Floccari (L) Espulsi: Renan (S)

Marco Cannaviccio