Di Marco Cannaviccio
Un finale già ampiamente annunciato quello di Lazio-Juventus,con la vittoria della Juve per 2-0 grazie alla doppietta di Vidal che già nel primo tempo spegne tutte le speranze dei ragazzi di Petkovic di compiere l’impresa;si perché di impresa stiamo parlando,dato che affrontare la Juve di per se non è certo semplice(sono i più forti in Italia inutile girarci intorno) ma farlo con una linea difensiva a dir poco inventata è cosa assai ardua e ai limiti dell’impossibile.
Il primo tempo è l’esempio lampante di come una squadra senza ricambi arrivi poi matematicamente ad affrontare partite decisive e impegnative in completa emergenza e ahimè molte volte la grinta e la voglia di far bene non bastano a pareggiare i valori in campo;la difesa,come giustamente si prospettava già alla vigilia,è stata il vero anello debole della squadra romana,con Stankevicius sempre in difficoltà nell’uno contro uno,Gonzalez costretto ancora una volta a giocare da terzino destro con Cana e Ciani al centro,ma proprio dall’albanese questa volta è arrivato l’episodio negativo,dato che stende Vucinic in area e causa il rigore del vantaggio bianconero con un fallo a dir poco sciocco.La superiorità juventina però è netta e lo dimostra il raddoppio firmato sempre da Vidal in cui la difesa laziale resta a guardare gli scambi degli uomini di Conte,i quali duettano e si trovano a meraviglia chiudendo la contesa.
Nella ripresa la Juve si ferma e cosi la Lazio può tentare una timida reazione ma che produce poche occasioni,la più pericolosa con un colpo di testa di Ciani ben parato da Buffon;da segnalare anche l’infortunio di Ledesma costretto ad uscire sostituito dal baby Crecco:l’italo-argentino è una pedina fondamentale nello scacchiere biancoceleste e una sua mancanza si sentirebbe a dismisura quindi speriamo non sia nulla di grave e che possa essere utilizzabile già sabato prossimo ad Udine.
Ora la situazione è molto delicata sia per una questione di punti,visto che la Fiorentina ha un buon vantaggio mentre noi siamo stati raggiunti dalla Roma,con l’inter e la stessa Udinese molto vicine,e sia per altri aspetti quali infortuni (non si sa chi e quando tornerà a disposizione prossimamente),ma soprattutto per un fatto mentale:la Lazio dopo l’uscita dalla Coppa Uefa e con la finale di Coppa Italia già in tasca potrebbe subire un rilassamento dal punto di vista mentale sapendo inconsciamente che la finale di Coppa Italia può darle l’accesso alla prossima Europa League,con il serio rischio cosi di staccare la spina in campionato.
Dal canto nostro speriamo non sia cosi e anzi pretendiamo massimo impegno sino alla fine,sia perché la sola partecipazione alla finale non da nessuna certezza di qualificazione europea,ma soprattutto perché dopo che si è combattuto per alti traguardi fino a metà stagione e anche oltre non è pensabile tirare i remi in barca e finire il campionato senza motivazioni terminando magari a centro classifica;questo non sarebbe accettabile,per cui fuori gli attributi e combattiamo insieme queste ultime battaglie,coraggio Lazio!
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Gonzalez, Ciani, Cana, Stankevicius; Ledesma (23' st Crecco); Candreva, Hernanes (1' st Kozak), Onazi, Mauri (1' st Ederson); Klose. A disp.: Bizzarri, Strakosha, Cataldi, Serpieri, Antic, Rozzi, Floccari, Saha. All.: Petkovic
Juventus (3-5-1-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Lichtsteiner (22' st Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Marchisio (43' st Giaccherini); Vucinic (42' st Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Marrone, Isla, De Ceglie, Matri. All.: Conte
Arbitro: Giannoccaro
Marcatori: 8' rig., 28' Vidal
Ammoniti: Cana, Ciani (L), Vidal, Peluso (J)
Marco Cannaviccio
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