Torino - Roma: Andreazzoli sfida il 4-2-4 di Ventura

Torino - Roma: Andreazzoli sfida il 4-2-4 di Ventura

Di Fabrizio Landolfi

Domenica pomeriggio alle ore 15, la Roma di Andreazzoli incontrerà il Torino in trasferta, per la 32ma giornata di campionato. I giallorossi affronteranno questa trasferta a soli tre giorni di distanza dalla semifinale di Coppa Italia, che giocheranno mercoledì sera a Milano, contro l’Inter. Infatti, dopo la gara contro il Toro la squadra non farà ritorno nella Capitale, ma resterà nel nord Italia fino a mercoledì. Nello stato d’animo del pubblico romanista c’è una certa delusione, creatasi soprattutto dopo le ultime due partite di campionato, in cui la Roma ha perso 2-0 a Palermo e pareggiato 1-1 contro la Lazio. Proprio nel derby, si sperava di vedere una prestazione migliore, almeno sotto l’aspetto del carattere e della personalità, ma la squadra è apparsa poco reattiva nell’arco dei novanta minuti, senza idee e completamente sorretta da Francesco Totti, unico giocatore che ha dato un po’ di ordine al gioco dei giallorossi. Il Capitano fa ancora la differenza in maniera impressionante, ed è un bene per la Roma, ma il fatto che una squadra partita con ambizioni importanti continui a non trovare altri punti di riferimento, rappresenta un problema. Siamo giunti alla fase finale della stagione: c’è in ballo la possibilità di giocare la finale di Coppa Italia contro i rivali cittadini della Lazio, ma per quanto riguarda il campionato gli obiettivi sono lontani. La Champions è ormai irraggiungibile, o quasi, mentre l’Europa League sarebbe ancora alla portata della Roma, che dopotutto si trova solo 3 punti sotto alla Lazio. Eppure, avendo visto le prestazioni fornite nelle ultime gare, sono in pochi a guardare a questo finale di campionato con fiducia. Daniele De Rossi durante il derby si è procurato una distorsione alla caviglia, dalla quale non ha potuto recuperare completamente. Il tecnico Andreazzoli lo ha convocato comunque per Torino, ma difficilmente il centrocampista sarà della partita. Il resto della squadra è tutto a disposizione, compreso Mattia Destro, che con molta probabilità tornerà a giocare dal primo minuto. Quella granata è una squadra che ha avuto risultati altalenanti quest’anno, ma ha un gioco ben definito e molto particolare, con cui si rende pericolosa soprattutto sulle fasce laterali. A Torino Andreazzoli dovrebbe schierare i suoi con un 3-5-2: Stekelenburg in porta, difesa a tre con Piris, Marquinhos e Castan, Lamela sulla fascia destra nel ruolo di esterno e Balzaretti dalla parte opposta, Pjanic al centro in veste di regista di centrocampo, con Bradley e Florenzi accanto a sè, e la coppia Totti-Destro in attacco. Tuttavia, non è da escludere che Andreazzoli possa fare una scelta diversa, optando per la difesa a quattro: in tal caso, Balzaretti giocherebbe più indietro, in linea con gli altri difensori, mentre Lamela e Totti farebbero parte del trio d’attacco, a supporto del centravanti Mattia Destro. Se l’allenatore sceglierà il 4-3-3, avrà delle chances di partire titolare anche il brasiliano Marquinho, nel ruolo di esterno offensivo, mentre appare sicuro che Osvaldo resterà fuori. L’attaccante purtroppo non è uscito dal periodo negativo che sta vivendo da tempo, ha saltato il derby per squalifica e in settimana sembra aver avuto un battibecco con il connazionale Burdisso, durante un allenamento. Aurelio Andreazzoli, in sala stampa si è detto infastidito dalle troppi voci di questo genere che girano attorno alla Roma, di cui alcune, a suo dire, sono completamente false. Tuttavia, l’allenatore non ha negato che vi siano state alcune questioni all’interno della squadra, ed è evidente che una di esse sia il cosiddetto “caso Osvaldo”. Il Torino, che nella scorsa giornata di campionato ha pareggiato 2-2 a Bologna, dovrà affrontare la Roma con tre centrocampisti indisponibili: Basha, Birsa e l’ex romanista Brighi non ci saranno, essendo infortunati gli ultimi due e squalificato l’altro. Il tecnico Giampiero Ventura dovrebbe scegliere il 4-2-4, ovvero il modulo con cui i granata hanno giocato più spesso, schierando Gillet in porta, Darmian, Ogbonna, Glik e D’Ambrosio in retroguardia, la coppia Gazzi-Vives a centrocampo, gli esterni offensivi Cerci (altro ex della sfida) e Santana, con Barreto in attacco a far coppia con uno tra Meggiorini e Rolando Bianchi (il secondo è favorito per una maglia da titolare).

Fabrizio Landolfi
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