Di Renato Cignoni
Riparte la serie Bwin dopo la novità della sosta lunga ma non il Livorno che nella trasferta di Padova fornisce una prova deludente ma riesce a strappare uno 0-0 immeritato . L'unica nota lieta le sconfitte contemporanee di Varese, Empoli e Modena che permettono al terzetto di testa di allungare ulteriormente (ad oggi non vi sarebbe i playoff, visto il distacco tra la terza, Verona, e la quarta).
Primo tempo dominato dai biancoscudati, pericolosi già al 3’ con Trevisan, ma il suo colpo di testa viene fermato sulla linea da Gemiti. Al 33’ il tiro-cross dalla destra di Cutolo trova il tacco di Farias, ma Fiorillo compie un miracolo e alza in corner: sugli sviluppi del calcio d’angolo Legati non riesce a trovare la deviazione vincente. Pochi secondi dopo il direttore di gara Cervellera annulla l’1-0 a Jelenic, pescato in fuorigioco dopo una conclusione di Farias respinta da Fiorillo. Nel finale l’unica occasione creata dal Livorno: sponda di Dionisi e destro a lato di Belingheri.
Nella ripresa gli amaranto limitano la spinta dei padroni di casa, senza comunque spaventare Silvestri. L’occasione più ghiotta per il Padova arriva al 65’, quando il diagonale di Farias finisce fuori di poco. Poi ci provano anche Cutolo (sinistro dalla distanza respinto da Fiorillo) e De Vitis (destro deviato da Bernardini), che non riescono però a sbloccare il punteggio. Finisce 0-0.
Torna alla vittoria il Grosseto che nelle quattro partite precedenti la lunga sosta aveva raccolto 0 punti, con l'ulteriore onta del goal subito nel recupero degli 8 minuti finali della gara col Varese, sospesa per nebbia. Allo Zecchini, il Cittadella andato per primo in vantaggio (punizione di Di Roberto) è stato raggiunto da un’inzuccata di Padella allo scadere del primo tempo, giocato in tono minore dai biancorossi: poco dopo Cordaz vola a deviare in corner un calcio di rigore di Jadid. Nella ripresa, a segno il nuovo arrivato Piovaccari in sospetto fuorigioco e poi gol di Lupoli, dal dischetto. Esordio anche per l’altro nuovo arrivato, il difensore Feltscher.
Renato Cignoni
0 commenti:
Posta un commento