Di Fabrizio Landolfi
Domenica sera la Roma di Zdenek Zeman scenderà in campo all’Olimpico contro l’Inter, nel posticipo della ventunesima giornata di campionato. I giallorossi torneranno a giocare in casa dopo tre trasferte consecutive, di cui due di campionato ed una di Coppa Italia.
La vittoria di mercoledì sera a Firenze ha permesso all’ambiente giallorosso di tornare a sorridere, dopo le due sconfitte consecutive contro Napoli e Catania, che avevano riaperto molti dibattiti e perplessità su questa squadra, sull’allenatore e sul gioco. Soprattutto, era finito nel mirino della critica Mattia Destro, per le tante occasioni da gol fallite, di cui alcune piuttosto lampanti. In verità, anche nella partita di Coppa Italia l’attaccante classe ’91 avrebbe potuto far meglio, ma è stato proprio lui a siglare il gol decisivo che ha permesso alla Roma di battere la Fiorentina nei supplementari. Al Franchi i giallorossi hanno dimostrato carattere, capacità di soffrire e voglia di non arrendersi mai, nonostante le varie difficoltà con cui hanno dovuto fare i conti, su tutte l’emergenza in attacco che ha costretto Zdenek Zeman a modificare il suo modulo. L’auspicio del pubblico romanista è quello di vedere anche contro l’Inter lo stesso spirito che la Roma ha messo in campo a Firenze. Servono tre punti in campionato, in attesa di affrontare di nuovo l’Inter dopo soli tre giorni, sempre allo stadio Olimpico, per l’andata delle semifinali di coppa.
Di sicuro, saranno diversi il modulo tattico ed il modo di giocare dei giallorossi; l’emergenza per fortuna è rientrata, il tecnico ha di nuovo a disposizione attaccanti come Totti, Osvaldo e Lamela, per cui tornerà a proporre il gioco che conosciamo, col 4-3-3 e la ricerca costante dello spunto offensivo. Per la sfida contro l’Inter, non sono a disposizione il difensore Romagnoli, alle prese con problemi fisici, e l’attaccante uruguayano Nico Lopez, ancora impegnato nel torneo under 20 con la sua nazionale. Tutti gli altri giocatori sono stati convocati da Zeman, compreso il brasiliano Marquinho, escluso in Coppa Italia per motivi disciplinari, quindi c’è qualche piccolo dubbio sulla formazione che il boemo sceglierà. Di sicuro in porta giocherà Mauro Daniel Goicoechea, in difesa ci saranno gli esterni titolari Piris e Balzaretti (quest’ultimo ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto ad interrompere la gara contro la Fiorentina), mentre c’è incertezza sulla coppia centrale, che sarà composta da due difensori tra Marquinhos, Castan e Burdisso. A centrocampo dovrebbe esserci Pjanic, malgrado qualche problema accusato nelle ultime ore, insieme a Bradley e De Rossi (quest’ultimo nel ruolo di regista centrale). In caso di forfait del bosniaco potrebbe giocare Tachtsidis al centro, con De Rossi e Bradley intermedi, mentre è considerato probabile che Alessandro Florenzi parta comunque dalla panchina. In avanti torneranno Capitan Totti ed Osvaldo, oltre ai quali giocherà dall’inizio Erik Lamela, quindi stavolta Destro partirà dalla panchina, salvo grosse sorprese. L’Inter di Stramaccioni, attualmente quarta in classifica, viene da due vittorie consecutive: quella ottenuta nella scorsa giornata di campionato sul Pescara, e quella contro il Bologna, che ha permesso ai nerazzurri di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia, nelle quali affronteranno proprio la Roma il prossimo mercoledì. Domenica sera, nelle file dell’Inter mancheranno due attaccanti importanti come Cassano e Milito, fermi per infortunio, così come Coutinho, R. Alvarez, Samuel, Stankovic e Castellazzi. Il tecnico Stramaccioni dovrebbe schierare Handanovic in porta, una difesa a tre con Ranocchia, Chivu e Juan Jesus, un folto centrocampo a cinque con Nagatomo ed Alvaro Pereira sulle due fasce laterali, Cambiasso, Zanetti e Gargano al centro, mentre in attacco quasi sicuramente l’allenatore nerazzurro si affiderà all’inedita coppia Palacio-Guarin, a meno che non voglia utilizzare dall’inizio il nuovo acquisto Tommaso Rocchi (proveniente dalla Lazio), che farebbe coppia con Palacio.
La vittoria di mercoledì sera a Firenze ha permesso all’ambiente giallorosso di tornare a sorridere, dopo le due sconfitte consecutive contro Napoli e Catania, che avevano riaperto molti dibattiti e perplessità su questa squadra, sull’allenatore e sul gioco. Soprattutto, era finito nel mirino della critica Mattia Destro, per le tante occasioni da gol fallite, di cui alcune piuttosto lampanti. In verità, anche nella partita di Coppa Italia l’attaccante classe ’91 avrebbe potuto far meglio, ma è stato proprio lui a siglare il gol decisivo che ha permesso alla Roma di battere la Fiorentina nei supplementari. Al Franchi i giallorossi hanno dimostrato carattere, capacità di soffrire e voglia di non arrendersi mai, nonostante le varie difficoltà con cui hanno dovuto fare i conti, su tutte l’emergenza in attacco che ha costretto Zdenek Zeman a modificare il suo modulo. L’auspicio del pubblico romanista è quello di vedere anche contro l’Inter lo stesso spirito che la Roma ha messo in campo a Firenze. Servono tre punti in campionato, in attesa di affrontare di nuovo l’Inter dopo soli tre giorni, sempre allo stadio Olimpico, per l’andata delle semifinali di coppa.
Di sicuro, saranno diversi il modulo tattico ed il modo di giocare dei giallorossi; l’emergenza per fortuna è rientrata, il tecnico ha di nuovo a disposizione attaccanti come Totti, Osvaldo e Lamela, per cui tornerà a proporre il gioco che conosciamo, col 4-3-3 e la ricerca costante dello spunto offensivo. Per la sfida contro l’Inter, non sono a disposizione il difensore Romagnoli, alle prese con problemi fisici, e l’attaccante uruguayano Nico Lopez, ancora impegnato nel torneo under 20 con la sua nazionale. Tutti gli altri giocatori sono stati convocati da Zeman, compreso il brasiliano Marquinho, escluso in Coppa Italia per motivi disciplinari, quindi c’è qualche piccolo dubbio sulla formazione che il boemo sceglierà. Di sicuro in porta giocherà Mauro Daniel Goicoechea, in difesa ci saranno gli esterni titolari Piris e Balzaretti (quest’ultimo ha recuperato dall’infortunio che lo aveva costretto ad interrompere la gara contro la Fiorentina), mentre c’è incertezza sulla coppia centrale, che sarà composta da due difensori tra Marquinhos, Castan e Burdisso. A centrocampo dovrebbe esserci Pjanic, malgrado qualche problema accusato nelle ultime ore, insieme a Bradley e De Rossi (quest’ultimo nel ruolo di regista centrale). In caso di forfait del bosniaco potrebbe giocare Tachtsidis al centro, con De Rossi e Bradley intermedi, mentre è considerato probabile che Alessandro Florenzi parta comunque dalla panchina. In avanti torneranno Capitan Totti ed Osvaldo, oltre ai quali giocherà dall’inizio Erik Lamela, quindi stavolta Destro partirà dalla panchina, salvo grosse sorprese. L’Inter di Stramaccioni, attualmente quarta in classifica, viene da due vittorie consecutive: quella ottenuta nella scorsa giornata di campionato sul Pescara, e quella contro il Bologna, che ha permesso ai nerazzurri di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia, nelle quali affronteranno proprio la Roma il prossimo mercoledì. Domenica sera, nelle file dell’Inter mancheranno due attaccanti importanti come Cassano e Milito, fermi per infortunio, così come Coutinho, R. Alvarez, Samuel, Stankovic e Castellazzi. Il tecnico Stramaccioni dovrebbe schierare Handanovic in porta, una difesa a tre con Ranocchia, Chivu e Juan Jesus, un folto centrocampo a cinque con Nagatomo ed Alvaro Pereira sulle due fasce laterali, Cambiasso, Zanetti e Gargano al centro, mentre in attacco quasi sicuramente l’allenatore nerazzurro si affiderà all’inedita coppia Palacio-Guarin, a meno che non voglia utilizzare dall’inizio il nuovo acquisto Tommaso Rocchi (proveniente dalla Lazio), che farebbe coppia con Palacio.
Fabrizio Landolfi
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