Lazio: è l'ora della verità
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Andrea
on venerdì 18 gennaio 2013
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Lazio: è l'ora della verità
Di Marco Cannaviccio
La Lazio seconda in classifica è chiamata a giocare nel primo anticipo di questa giornata di campionato sabato alle ore 18 sul campo del Palermo,a soli tre giorni dalla semifinale di andata di coppa italia che la vedrà confrontarsi con la Juventus capolista.Basterebbe questo per far capire quanto sia delicato questo periodo di stagione per i colori biancocelesti,ma non è finita qui;si perché,come in tutte le storie appassionanti che si rispettino ci sono anche qui ostacoli e colpi di scena imprevisti:difatti,come accaduto già lo scorso anno,anche in questa stagione nel momento topico e forse fondamentale per capire fin dove potrà arrivare questa squadra, ecco sorgere i problemi legati agli infortunati,e non infortunati qualunque,bensì i giocatori chiave.
Perché se lo scorso anno gli infortuni di Klose e Lulic non permisero alla Lazio di fare quel salto di qualità e di dare continuità ad un cammino che l’avrebbe altrimenti portata di diritto in Champions,anche quest anno la situazione rischia di ripetersi visti gli infortuni accorsi proprio al bomber tedesco e al Tata Gonzalez proprio in questi ultimi giorni.
I due ragazzi sono forse gli unici due veramente insostituibili in questa squadra non avendo assolutamente ricambi all’altezza per sopperire alla loro assenza ed è proprio per questo motivo che l’ambiente laziale ha tentato in tutti i modi e tenterà fino all’ultimo di convincere il presidente Lotito a mettere mano al portafoglio per regalare le alternative necessarie a mister Petkovic onde evitare di doversi mangiare le mani a fine stagione come già avvenuto lo scorso anno.
Questa è l’ora della verità dicevamo,ed è proprio cosi:affrontare un Palermo in crisi nera,ma senza i tuoi giocatori migliori (e anche senza Konko ndr) per poi tre giorni dopo andare allo Juventus Stadium per una semifinale sempre con gli stessi identici uomini contati (sperando che i loro problemi non durino oltre) è un esame veramente duro da superare;perché è vero che il Palermo non sta bene ed è nettamente meno forte della compagine biancoceleste,ma sostituire elementi come Klose e Gonzalez non è cosa facile,senza contare che se si vuole andare a Torino al massimo della condizione bisognerà anche tener conto della fatica che si accumulerà sabato al Barbera,quindi non sono esclusi altri avvicendamenti come ad esempio il rientro di Dias in difesa per far rifiatare Biava o Ciani.Insomma questi giorni saranno fondamentali su due fronti,campionato e coppa italia,due obiettivi importantissimi per una Lazio che finora è stata al passo con le squadre migliori del campionato e che ha raggiunto brillantemente la semifinale di coppa,ma che se non sta attenta,potrebbe veder svanire in pochi giorni tutti i sogni fatti in questi mesi e potrebbero essere vanificati tutti gli sforzi fatti fino ad ora da un gruppo unito e straordinario grazie al quale ad oggi la prima squadra di Roma si ritrova a competere per traguardi neanche minimamente ipotizzabili ad agosto ma che lo sono diventati per merito di una cavalcata straordinaria che il presidente Lotito dovrebbe alimentare e non restare a guardare mentre si pavoneggia davanti alle telecamere,perché forse qualcuno lo ha dimenticato ma i conti si fanno alla fine,e negli ultimi due anni questa fine ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca e tutti noi vorremmo che ciò non ricapitasse.
Marco Cannaviccio
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